Gol annullato in Torino Roma, la prima partita nella domenica dedicata alla prima giornata del campionato di Serie A: nell’episodio da moviola entra in gioco il Var che rende vano il sinistro con cui Iago Falque aveva portato in vantaggio i granata all’inizio della ripresa. Minuto 48: appena prima Robin Olsen aveva rischiato la frittata intervenendo male su un destro secco di Baselli (palla alta sulla traversa), poi una bella iniziativa del Torino aveva portato al cross dalla destra Ola Aina – entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato De Silvestri – sul quale Iago Falque aveva stoppato e impattato, trovando una deviazione e il fondo della rete. L’arbitro Marco Di Bello però ha annullato: in realtà non ha nemmeno dovuto recarsi a bordo campo per consultare il video. C’è stato di fatto soltanto un silent check: nel rivedere le immagini, la posizione di fuorigioco di Aina – per quanto di pochi centimetri – è risultata evidente, e così la partita del Grande Torino è rimasta ferma sul risultato di 0-0. Primo episodio da Var della domenica dunque; non il primo di questa Serie A, visto che già ieri pomeriggio al Bentegodi avevamo avuto qualche momento in cui il video era risultato determinante.
IL VAR IN CHIEVO JUVENTUS
In Chievo Juventus infatti Fabrizio Pasqua ha annullato il gol che avrebbe portato i bianconeri sul 3-2 (prima della rete di Federico Bernardeschi): l’aveva segnata Mario Mandzukic, ma l’arbitro è andato a rivedere le immagini e ha ravvisato il fallo di Cristiano Ronaldo su Stefano Sorrentino, che nell’occasione è uscito in barella facendo passare qualche istante di paura a compagni, avversari e tifosi presenti al Bentegodi. Non solo: c’è stato un silent check in occasione della presunta spinta subita da Joao Cancelo nel corso del primo tempo, prima di far battere la rimessa dal fondo al Chievo Pasqua ha chiesto conferma da bordo campo, e anche in questo caso – come oggi a Torino – non è andato al Var a rivedere personalmente. Il video assistant referee è invece rimasto silente in altre due occasioni: il rigore concesso al Chievo per fallo dello stesso Cancelo su Emanuele Giaccherini (intervento netto del portoghese) e la cintura di Fabrizio Cacciatore ai danni di Juan Cuadrado, anche questa nel primo tempo, che forse avrebbe meritato se non altro un’occhiata ravvicinata, perchè nell’azione incriminata il terzino del Chievo ha rischiato davvero tanto.