Mogli protagoniste nel fine settimana della Serie A: prima la moglie di Claudio Marchisio, poi quella di Stefano Sorrentino hanno alzato la voce via social network per commentare alcuni dei casi del weekend. Chievo-Juventus è il fil rouge che unisce due vicende a dire il vero separate: la partita del Bentegodi è stata la prima dal 2008 a oggi in cui Claudio Marchisio, 25 anni in bianconero, non vestiva la maglia della Juventus vista la rescissione del contratto arrivata ufficialmente sabato mattina: “Nel calcio e nel cinema meglio essere rimpianti che sopportati”: questo il messaggio di Roberta Sinopoli, che evidentemente – il riferimento è chiaro – non ha preso troppo bene la fine dell’avventura juventina del marito. Già in passato la moglie del centrocampista aveva criticato le scelte di Massimiliano Allegri utilizzando le Instagram Stories (che si cancellano dopo 24 anni), causa lo scarso utilizzo che il tecnico livornese faceva di Marchisio. Lo stesso Allegri non ci passa per la prima volta: ai tempi del Milan era stata Benedetta Balleggi, moglie di Luca Antonini, a scagliarsi contro l’allenatore arrivando addirittura a esultare via Twitter per il suo esonero, rincarando poi la dose quando proprio il marito aveva segnato, in pieno recupero, il gol che aveva permesso al Genoa di battere la Juventus.
SORRENTINO, LA MOGLIE E CR7
L’altra vicenda riguarda invece Sara Ruggeri, moglie di Sorrentino: il portiere è stato protagonista dello scontro fortuito con Cristiano Ronaldo nel corso di Chievo-Juventus, occasione nella quale Stefano ha subito una frattura alle ossa nasali e un trauma contusivo alla spalla, uscendo in barella. Le polemiche in questo caso hanno riguardato l’esultanza dei bianconeri mentre Sorrentino era a terra: tanti messaggi social contro Paulo Dybala, che però si è scusato e ha poi contattato direttamente l’estremo difensore, con cui è amico dai tempi di Palermo. Anche la vicenda della moglie si è già spenta: Sara aveva postato su Instagram esprimendo frustrazione per il comportamento di Cristiano Ronaldo, che non si sarebbe preoccupato delle condizioni del marito, a terra e per qualche istante privo di sensi. Il messaggio è sparito dopo poche ore: probabilmente il motivo è da ricercarsi nelle parole dello stesso Sorrentino che, come intervenuto ad Aspettando Pressing su Canale 5, si era detto sicuro che CR7, “una leggenda”, lo avrebbe contattato. Cosa puntualmente arrivata, con il portoghese che gli ha augurato buona guarigione; il portiere del Chievo si era espresso con parole di elogio verso l’attaccante della Juventus anche a Sky Sport, definendo Ronaldo un giocatore che cambia una squadra. “Mi sono detto che dovevo fermarlo: ci sono riuscito in tutti i sensi”, ha scherzato il numero 70 gialloblu.