Ci mette la faccia Rino Gattuso: è abituato a farlo da una vita, prima da calciatore e adesso da allenatore. Così il tecnico del Milan alla vigilia della sfida di domani sera contro la Roma si assume le sue responsabilità per il crollo costato la sconfitta nella prima dei rossoneri contro il Napoli:”Bisogna essere obiettivi, mi contesto il fatto che sapevo che a livello tattico la posizione del vertice basso deve essere un giocatore che dà equilibrio. L’errore che ho commesso è la fretta di cambiare Biglia, lì abbiamo perso l’equilibrio. In queste settimane ho provato solo Bakayoko mezzala, poco vertice basso. Su quel cambio ho sbagliato e abbiamo pagato le conseguenze”. Ma è proprio sul francese appena acquistato dal Chelsea che Rino ha voglia di fare una precisazione importante:”Sono stato interpretato male, non sputo mai merda sui giocatori, bisogna riportare le cose bene, non l’ho offeso, ho detto che ci vuole tempo per giocare con quei meccanismi, la colpa è anche mia perché l’ho messo in un ruolo dove l’ho provato solo 1/2 volte negli ultimi 15 giorni”. (agg. di Dario D’Angelo)
MILAN, GATTUSO: “RIPARTIAMO DAI PRIMI 55′ CONTRO IL NAPOLI”
Milan, Gennaro Gattuso: “Carattere? Non siamo da prime 4”, il tecnico rossonero è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani, venerdì 31 agosto 2018, in programma a San Siro contro la Roma di Eusebio Di Francesco. Ecco l’analisi di Ringhio: “I giallorossi hanno cambiato tanti giocatori, anche noi abbiamo cambiato qualcosa. Domani voglio ripartire dai primi 55 minuti della gara contro il Napoli. Non tutto va buttato via, ci sono tante buone cose. Non volevo vedere spegnere la luce, dobbiamo migliorare l’interpretazione e dobbiamo rimanere in partita: sembravamo una squadra padrona del campo per sessanta minuti. Nel calcio un errore ci può stare, ma non ci possiamo permettere di uscire dal campo a livello mentale, dobbiamo restare sul pezzo per tutti e 95 i minuti, non dobbiamo scomparire nei momenti di difficoltà”. Poi sulla gestione della palla: “A noi piace giocare sul calciatore opposto, non è vero che giochiamo unicamente sul vertice basso, ma quando usciamo dalla prima pressione dobbiamo guardare in avanti. Non è il palleggio il problema della squadra, è quando no giochiamo a campo aperto”.
GATTUSO ALLA VIGLIA DI MILAN-ROMA
Gennaro Gattuso si è poi soffermato su Gonzalo Higuain: “Andate a vedere quanti palloni ha giocato, quando mandi in rete difensori e centrocampisti c’è un lavoro dietro: se avesse fatto gol gli ultimi dieci metri avremmo parlato di altro. Lui è fondamentale per noi: ci fa giocare meglio e porta su la squadra, sono molto soddisfatto della sua prestazione contro il Napoli”. “Vediamo domani”, la replica di Ringhio circa l’utilizzo dal primo minuto di Mattia Caldara, mentre il tecnico è poi tornato sulla medicina della vittoria: “E’ normale, vale per tutti: non dobbiamo smedere di credere in ciò che facciamo: l’aspetto caratteriale è due gradini al di sotto delle nostre qualità”. Per poi sottolineare: “Milan da primi 4 posti? A livello tecnico sì, a livello emotivo dobbiamo ancora diventare squadra”. Infine, una battuta sull’errore sull’1-2 della sfida col Napoli: “Abbiamo pasticciato e si può pasticciare, un giocatore può commettere un errore. Il problema è che non si è mosso nessuno”.