Paulo Dybala fa autocritica ed è pronto a tornare protagonista con la Juventus. Ecco le parole dell’argentino a La Gazzetta dello Sport: “Ammetto, non ho iniziato come l’anno passato o anche nel 2016. Una cosa è certa: voglio arrivare a Torino per lavorare con profitto e recuperare il mio posto nella Juve”. Poi la Joya ha parlato di Cristiano Ronaldo: “Va benissimo. Dobbiamo solo continuare ad allenarci: abbiamo davanti tutta la stagione. Dopo avere la fortuna di giocare con Messi in Nazionale, ora ho la possibilità di essere assieme a Ronaldo nella Juve. Bellissimo”. Infine, una battuta sull’ambiente bianconero: “Sono venuto qui con tanta voglia di lavorare: con tecnici nuovi che trasmettono positività e lanciano bei messaggi. Siamo un gruppo molto bello, giovane e ambizioso. E per questo è un ambiente competitivo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CONFRONTO TRA DYBALA E ALLEGRI
La tensione sul caso Dybala, il primo vero ostacolo nella stagione juventina, sembra essere cresciuta in maniera considerevole, e per l’attaccante argentino le parole del fratello riguardo l’esclusione dal match con l’Argentina hanno avuto un effetto dirompente. Considerando che Dybala sembra destinato alla panchina anche nella sfida interna con il Sassuolo, al di là di quelle che potranno essere le scelte del turnover di Allegri (la Juventus inizierà l’avventura in Champions contro il Valencia tre giorni dopo), sembra ormai inevitabile il confronto con il tecnico. Per Dybala la chiarezza sarà fondamentale: vuole sapere se fa ancora parte del progetto o se è stato messo inesorabilmente da parte, alternativa da tenere in considerazione solo in caso di indisponibilità dei titolari. In questo caso, la prospettiva della cessione potrebbe farsi concreta. (agg. di Fabio Belli)
ZAMPARINI: “A GENNAIO DYBALA IN SPAGNA”
Su Paulo Dybala si è espresso anche Maurizio Zamparini che ha il merito di averlo portato in Europa pescandolo nell’Instituto Cordoba. Il patron del Palermo ha parlato a RMC Sport, sottolineando: “Quando vedo Paulo Dybala in panchina mi viene da piangere. Massimiliano Allegri fa il fenomeno, farlo a Torino è facile venisse a Palermo. Due anni fa mandai un messaggio a Paulo e gli dissi di lasciare la Juventus per andare a giocare in Spagna dove davvero si fa calcio. Credo che lascerà i bianconeri a gennaio proprio per approdare in Liga”. Non possiamo sapere se le parole di Zamparini arrivino dopo una chiacchierata a quattrocchi con la Joya oppure se siano solamente sue impressioni. Fatto sta che l’ennesima panchina contro il Sassuolo non potrà che destare preoccupazione in Paulo Dybala che spera comunque di tornare a giocare al Mestalla contro il Valencia mercoledì quando i bianconeri debutteranno nella Champions League 2018/19. (agg. di Matteo Fantozzi)
ANCORA IN PANCHINA COL SASSUOLO
Paulo Dybala dovrebbe partire ancora dalla panchina in Juventus–Sassuolo. L’attaccante argentino dovrebbe essere risparmiato perché tornato da un viaggio transoceanico dopo aver giocato con la nazionale argentina. Se così fosse però sarà tra le riserve per la terza partita di fila, cosa che potrebbe aprire un vero e proprio caso. Mentre i tifosi si chiedono se Massimiliano Allegri l’abbia dimenticato c’è chi si interroga sulle continue voci di calciomercato che lo vorrebbero vedere partire già nella sessione di gennaio. Nelle ultime ore si è aggiunto anche il Manchester United alla lista delle pretendenti con la possibilità di immaginare anche uno scambio con Paul Pogba desideroso invece di tornare a Torino due anni dopo averla lasciata. La situazione inizia a farsi complicata, vedremo se poi sarà lo stesso Dybala a svelare il suo stato d’animo.
INCOMPATIBILE CON CRISTIANO RONALDO?
Paulo Dybala rischia di diventare un grosso punto interrogativo per Massimiliano Allegri. Questo perché sembrano filtrare dei dubbi sulla possibilità di vederlo al fianco del nuovo acquisto Cristiano Ronaldo. Il tecnico bianconero per ora ha fatto partire dal primo minuto la Joya solo nella gara di debutto contro il Chievo Verona quando ha schierato per l’unica volta finora il 4-2-3-1. Proprio per il passaggio al 4-3-3 sembra che il profilo di Dybala sia finito nel dimenticatoio, tanto che quando nella ripresa della gara di Parma l’argentino è entrato il tecnico è passato al 4-4-2. Per il momento Dybala è sembrato piuttosto rilassato e tranquillo anche seduto in panchina, ma cosa accadrà se dovesse stare fuori sia contro il Sassuolo che al debutto in Champions contro il Valencia?