Thibaut Pinot ha vinto la 19^ tappa della Vuelta 2018 davanti a Simon Yates e Steven Kruijswijk al termine della salita del Coll de la Rabassa, ascesa che ha portato all’arrivo di Naturlandia, ad Andorra. Sulla salita è stata grandissima battaglia fra i big: il primo ad accendere la miccia è stato Nairo Quintana, che ha suscitato l’immediata risposta di Steven Kruijswijk; presto si uniscono ai due anche Simon Yates e Thibaut Pinot, mentre soffre un po’ di più Alejandro Valverde, che resta leggermente staccato dal quartetto alla testa della corsa, come d’altronde anche Miguel Angel Lopez e si ritrova staccato anche la rivelazione di questa Vuelta, Enric Mas Nicolau. La Movistar dunque cambia i piani, con Quintana che diventa un gregario di lusso per Valverde ponendosi a fare l’andatura in testa al gruppo dello spagnolo all’inseguimento di Yates, Kruijswijk e Pinot, poi ci si mette pure un guasto meccanico a rendere ancora più difficile il pomeriggio del colombiano e della Movistar. Il vantaggio della testa della corsa supera il minuto e naturalmente è soprattutto Yates a fare il ritmo, per consolidare sempre più la sua maglia rossa; Pinot ne approfitta per prendersi il successo di tappa, con 5” sullo stesso Yates e 13” su Kruijswijk. A 52” arriva un terzetto con Lopez e Mas insieme a Rigoberto Uran, mentre il ritardo di Valverde è di 1’12”, una mazzata che potrebbe essere decisiva anche se resta ancora il tappone di domani per emettere i verdetti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO LA SALITA
La 19^ tappa della Vuelta 2018 prosegue a ritmi altissimi nella sua prima parte sostanzialmente pianeggiante, anche se a dire il vero la strada sta ormai gradualmente cominciando a salire per condurci fino ai piedi della decisiva salita finale ad Andorra, il Coll de la Rabassa, ascesa che avrà ufficialmente inizio a 17 km dall’arrivo a Naturlandia. Nel frattempo siamo giunti a circa 40 km dall’arrivo e, dopo una numerosa serie di tentativi non andati a buon fine, sempre annullati dall’andatura altissima del gruppo, è partita una fuga che comprende Benjamin Thomas (Groupama-FDJ) e Jonathan Castroviejo (Team Sky). Un attacco che però è composto da due soli uomini, i quali hanno in questo momento un vantaggio di poco superiore ai due minuti: troppo poco per coltivare ambizioni di vittoria di tappa, di conseguenza si va verso uno scontro diretto fra i big di questa Vuelta sulla salita finale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INIZIO VELOCISSIMO
Inizio molto veloce per la 19^ tappa della Vuelta 2018, che ha d’altronde la particolarità di essere decisamente facile fino ai piedi della decisiva salita finale ad Andorra. La conseguenza è che per il momento fioccano gli attacchi da parte di tutti coloro che vogliono avvantaggiarsi sul gruppo per poi cercare di resistere sull’ascesa finale del Coll de la Rabassa, per giocarsi la vittoria di tappa. Il primo tentativo serio è stato quello di Michal Kwiatkowski (Team Sky), Simon Clarke (Education First-Drapac) e Amanuel Ghebreigzabhier (Dimension Data), ma in seguito Clarke si è rialzato e si è fatto raggiungere dal gruppo, dal quale d’altronde sono proseguiti gli attacchi di chi invece vuole congiungersi ai due fuggitivi superstiti. Tra i più attivi si è segnalato Benjamin Thomas (Groupama-FDJ), ma l’andatura del gruppo è altissima, in particolare sotto l’impulso della Movistar, dunque possiamo ancora parlare di gruppo sostanzialmente compatto quando ormai mancano meno di 90 km al traguardo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (19^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la diciannovesima tappa Lleida-Andorra avranno inizio alle ore 16.00 sul canale tematico, numero 210 della piattaforma satellitare. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
SI COMINCIA
Come abbiamo già detto quando abbiamo presentato il percorso della 19^ tappa della Vuelta 2018, è proprio l’ascesa finale fino al traguardo di Andorra Naturlandia il punto di maggior interesse per gli appassionati e di difficoltà per i protagonisti della corsa. Dal punto di vista altimetrico il Gpm è infatti ben duro con una salita ben lunga ma dalle pendenze abbastanza dolci e costanti lungo tutto il percorso, eccezion fatta per il tratto iniziale, molto più irto. La curiosità è che sulla carta vi sano ben due percorsi per raggiunge la medesima vetta e traguardo: il primo cammino che passa per Juberri è anche quello più semplice e dal punto di vista panoramico, molto più interessante e su cui la Vuelta ha già fatto tappa varie volte. Altrettanto interessante ma appena più compilato da affrontare il secondo cammino, quello di Aixirivall, lungo la CS131, che però non verrà affrontato oggi.
PARLA VINCENZO NIBALI
Per presentare la salita finale di Andorra Naturlandia, punto che sarà naturalmente decisivo per la 19^ tappa della Vuelta 2018 in programma oggi, ci affidiamo alle parole di Vincenzo Nibali, che descrive sia le caratteristiche tecniche dell’ascesa sia quelle che potrebbero essere le prospettive per lo Squalo in questa giornata: “La salita finale la conosco bene e l’ho fatta anche l’anno scorso quando ho vinto (alla terza tappa di quella Vuelta, ndR), anche se erano quattro chilometri in meno rispetto a oggi. La prima parte è dura, poi diventa pedalabile. Però è difficile prevedere come andrà la corsa. Sto meglio, le sensazioni sono sempre migliori. Vediamo se troverò l’ispirazione”. Sarà una tappa piuttosto semplice prima della salita finale, potrebbe essere decisivo riuscire ad entrare in una fuga per poi giocarsi le possibilità di un successo di giornata che avrebbe anche grande valore verso i Mondiali di Innsbruck, che per Nibali saranno naturalmente il vero obiettivo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PRECEDENTE
Con la 19^ tappa la Vuelta 2018 fa tappa anche nel piccolo stato di Andorra: la corsa spagnola in questa storica edizione ha messo in programma ben due frazioni nel principato confinante e la mossa, pur entusiasmando gli appassionati non ha certamente sorpreso nessuno. Come molti ricorderanno la Vuelta è solita a questo tipo di iniziative tappa, pur magari attraversando di anno in anno parti diverse del principato. Il precedente più recente del passaggio della corsa iberica nel territorio andorrano è poi molto recente visto che dobbiamo solo risalire all’edizione 2017 della Vuelta: allora fu nella terza tappa che i protagonisti della classica iberica fecero tappa ad Andorra. Nello specifico il nostro riferimento è alla terza tappa Prades Confient Canigò-Andorrra la Vella: qua fu un eccezionale Vincenzo Nibali a trovare il successo, davanti a De la Cruz e a Chris Froome, con quest’ultimo che riuscì così anche indossare la maglia rossa da leader della classifica generale, poi vinta.
INFO E PRESENTAZIONE DELLA TAPPA
Come la tappa numero 19^ la Vuelta 2018 torna a salire: oggi venerdi 14 settembre 2018 infatti la corsa spagnola abbandonerà i terreni pianeggianti della catalogna per sconfinare nel piccolo stato di Andorra: qua sarà un arrivo in salita dei più temibili a consacrare il vincitore di una delle ultime frazioni di questa edizione. Il traguardo di Madrid infatti si fa sempre più vicino ed è quindi arrivato il momento per tutti i big di questa classica spagnola di giocare a carte scoperte, vista anche la delicata situazione in classifica. La lettura del percorso previsto in questa tappa da Lleida a Andorra poi non è affatto semplice: se i primi 110 km piaggianti saranno terreno fertile per le fughe, l’ascesa finale fino all’altitudine di 2025 metri dovrebbe vedere come protagonisti assoluti i big, che quindi non potranno troppo rallentare al via. Ma ora andiamo a dare le prime indicazioni utili a tutti gli appassionati per seguire questa 19^ tappa della Vuelta 2018: ricordiamo infatti che il via è atteso da programma per le ore 13.30, mentre l’arrivo a traguardo del vincitore è stato previsto intorno alle ore 18.00.
IL PERCORSO
Come abbiamo prima annunciato la lettura del percorso per questa 19^ tappa della Vuelta 2018 non è dei più semplici: saranno inoltre ben 154.4 i km previsti dal via di Lleida in Catalogna fino a Naturlandia, parco dello piccolo stato di Andorra. Dando infatti un occhio allo schema altimetrico vediamo bene che il tracciato sarà pianeggiante fino ad almeno i 124 km, quando arrivati a La Seu d’Urgell, la strada comincerà a farsi più interessante. Sarà però solo una volta attraversato il confine di stato tra Spagna e Andorra che la tappa entrerà davvero nel vivo: al 136 km ecco per esempio il punto sprint posto a Sant Julià de Lòria, che però registrerà già un altitudine di 900 metri, superiore ai 170 m del via di Lleida. E’ poi affidato al traguardo finale l’ostacolo più duro di questa frazione: l’arrivo a Andorra sarà infatti in salita per la precisione al Coll de la Rabassa che misura un’altitudine di 2025 metri. Ecco quindi che negli ultimi 20 km la corsa dovrà affrontare un Gran Premio della Montagna di prima categoria, dalla pendenza media di 6.6% ma che in alcuni tratti supera il 13%.