I tifosi nerazzurri sono infuriati dopo Inter–Parma e non solo per il risultato. L’arbitro infatti ha clamorosamente graziato Dimarco, poi decisivo con il gol nel finale, da un cartellino rosso che sembrava abbastanza evidente. Ciò che lascia senza parole non è tanto la decisione dell’arbitro dal campo, che potrebbe essere anche stato influenzato dal movimento degli altri calciatori, ma come il Var non abbia detto nulla invitandolo a ricontrollare allo schermo l’azione da poco terminata. L’Inter è in un momento di grande confusione e sicuramente ha bisogno di nuove coordinate, ma al momento sta girando veramente tutto in maniera contraria. Il rischio più grande ora lo corre Luciano Spalletti la cui panchina traballa e potrebbe saltare in caso di brutta sconfitta contro il Tottenham martedì al ritorno in Champions League. Anche il Parma, va sottolineato, ha recriminato per un fallo molto violento in mezzo al campo di Roberto Gagliardini che meritava il cartellino rosso. (agg. di Matteo Fantozzi)
TORNANO LE POLEMICHE
Con il campionato tornano subito le polemiche. A recriminare per primi sono i tifosi dell’Inter, secondo cui l’arbitro Manganiello avrebbe dovuto fischiare calcio di rigore per il tocco di Dimarco sulla linea. A far discutere è però il fatto che il direttore di gara abbia deciso di non ricorrere al Var per valutare meglio l’episodio e decidere se assegnare o meno il tiro dal dischetto. L’episodio si è verificato al 58′, il difensore del Parma è intervenuto per respingere una conclusione di Perisic. Il tocco probabilmente è con il gomito, ma l’arbitro ha lasciato corriere e non è intervenuto neppure il Var per rivedere l’episodio. Inevitabili le proteste dell’Inter, su di giri il pubblico di fede nerazzurra accorso a San Siro. Sulla respinta in angolo effettuata da Dimarco potevano esserci gli estremi per il calcio di rigore, ma l’arbitro ha giudicato il suo tocco eseguito con il fianco, quindi l’azione è proseguita.
GAGLIARDINI RISCHIA ESPULSIONE, DIMARCO IL RIGORE
Quello che vede protagonista Dimarco non è l’unico episodio da moviola. Il primo episodio degno di nota è la mancata ammonizione a Sepe che al 4′ butta il pallone in campo per evitare la battuta immediata, visto che la difesa non era posizionata per il corner. La partita è stata ricca di contrasti e giocate non proprio corrette. Come quella di Gagliardini su Di Gaudio al terzo minuto: entrata con il piede a martello sulla caviglia del centrocampista del Parma, ma l’arbitro fischia fallo senza estrarre alcun cartellino, che in questo caso poteva essere rosso. Il terzo episodio da moviola è quello avvenuto al 58′, quando Perisic si porta il pallone sul sinistro e a botta sicura calcia con Sepe battuto e scavalcato dalla traiettoria. A salvarlo è Dimarco, ma dai replay emerge il tocco di gomito da parte del terzino del Parma sia di braccio o no. Evidentemente l’arbitro lo ha giudicato involontario…
Mi immagino le altre squadre in Albergo davanti alla TV… Come faranno a giocare dopo questo?#InterParma ???? pic.twitter.com/6Smo7DqJLu
— Alexander Supertramp (@Super3mp) 15 settembre 2018
#InterParma, grosse proteste neroazzurre per questo salvataggio col gomito di #DiMarco sul tiro-cross di #Perisic (?? fermo immagine Sky). L’arbitro si fida del check del #VAR senza però andare a rivedere l’azione. Rigore ed espulsione?#SerieATIM pic.twitter.com/8xN8Mk0b5A
— Errori Arbitrali (@erroriarbitrali) 15 settembre 2018