Accade tutto nel finale tra Brescia e Pescara. Un match equilibrato nel quale per gli abruzzesi ha pesato l’errore dal dischetto di Cocco nel primo tempo. Nella trasferta al Rigamonti infatti la formazione allenata da Bepi Pillon ha potuto usufruire di un penalty per un fallo di Mateju su Brugman. La trasformazione del centravanti è stata debole e il portiere di casa Alfonso ha potuto respingere, sventando il pericolo. Il Brescia nel primo tempo ha chiuso in crescendo, rinfrancato per il pericolo scampato, nonostante il Pescara abbia mantenuto un’ampia percentuale di possesso palla, anche grazie a un Brugman precisissimo nei passaggi. Su un cross ben calibrato da Curcio, Torregrossa da pochi passi ha sfiorato il palo della porta difesa da Fiorillo. Nel secondo tempo è stato il Brescia ad alzare i ritmi giocando 20’ gagliardi e impegnando a più riprese un attento Fiorillo. Per il guizzo che ha permesso alle Rondinelle di sbloccare il risultato è stato però necessario attendere il 37’, quando Morosini ha sfruttato nel migliore dei modi un suggerimento di Torregrossa. Con solo una manciata di minuti ancora da giocare per il Brescia sembra fatta, ma la reazione del Pescara nel finale è veemente. Prima arriva il palo colpito da Mancuso, con un diagonale dopo aver saltato Cistana in dribbling secco. Ma al 44’ su un cross teso in area irrompe Monachello, che regala ai biancazzurri un punto tutto sommato meritato: nei 6’ di recuperi nessuna delle due squadre ha la forza di cambiare ancora il risultato, il match finisce 1-1. CLICCA QUI PER GLI HIGHLIGHTS DI BRESCIA PESCARA
LE DICHIARAZIONI
Mister David Suazo ha parlato alla fine della gara Brescia-Pescara come riportato da Brescia in gol: “Abbiamo tutti una grande voglia di vincere e capisco bene i tifosi. I ragazzi stanno lavorando e l’impegno anche oggi non è venuto a mancare. Dobbiamo essere più cinici e regalare di meno. C’è tanta amarezza, ma dobbiamo continuare a lavorare con sacrificio per migliorarci soprattutto nei finali di match che ci puniscono troppo. La Serie B è davvero dura e lo sappiamo. Fuori Morosini e Tremolada? Sono state scelte tecniche che ho valutato con attenzione“. CLICCA QUI PER IL VIDEO DELL’INTERVISTA