Gli Under 14 della Roma sono impegnati nella Madrid Cup, un prestigioso torneo di settore giovanile: c’è anche la Roma e c’è anche Cristian Totti nella formazione giallorossa, figlio dell’ex numero 10 del club capitolino. E proprio il giovane Totti si è reso protagonista di un bel gesto di fair play, molto apprezzato dall’organizzazione: in un match si è avventato su un pallone scontrandosi col portiere avversario in uscita. Estremo difensore che ha rimediato un colpo alla testa che non gli ha permesso di continuare l’azione: invece di appoggiare il pallone in rete, Totti jr. ha fermato l’azione, facendo intervenire i soccorsi e rendendosi conto di come l’azione sarebbe stata viziata.
“MI INTERESSAVA SAPERE COME STAVA IL PORTIERE”
L’organizzazione della Madrid Cup ha intervistato Cristian Totti, per evidenziare come in un torneo Under 14 un gesto di fair play abbia una valenza ancora maggiore. E l’intervista del piccolo Cristian è filata in un inglese in bello stile, quasi riuscendo a stupire tutti considerando che il papà alcune volte era caduto in qualche difficoltà linguistica, come quella del famoso “carpe diem” scambiato per la lingua d’Albione. Nessun problema invece per Totti jr. che in un inglese oxfordiano ha confermato come il fair play sia stato la priorità nello svolgimento dell’azione incriminata: “Cosa ho detto al portiere? Gli ho chiesto se stava bene, non mi importava di segnare ma di come stava.”
??DEPORTIVIDAD ante todo: Cristian Totti de @ASRomaEspanol choca contra un rival en una acción del partido y, mientras sus compañeros beben agua, el va corriendo a comprobar que el otro jugador está bien ¡Enhorabuena!
Great example of sportsmanship from @OfficialASRoma Totti ?? pic.twitter.com/MCsyM7MBwj
— Madrid Football Cup (@mfootballcup) 16 settembre 2018