Della gara Italia–Russia, valida per i Mondiali di Volley, ha parlato Massimo Colaci: “Sono i favoriti, parlano i risultati. Sono una squadra eccezionale con un roadster eccezionale. Ce la siamo giocati alla pari con alcuni tratti meglio noi altri loro. La loro battuta ci ha fatto soffrire e sicuramente sono forti a muro. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e abbiamo dimostrato di essere lì. Se facciamo quel piccolo step e cresciamo ce la giocheremo fino alla fine contro chiunque. Loro soffrono quando inizi a difenderli e a toccare a muro. Nel terzo set eravamo sotto di tanti punti. Poi abbiamo fatto tante battute e il set è finito. Quando devono giocare le azioni lunghe è il loro problema. Sono stati bravi nei momenti decisivi. Portiamo a casa questa sconfitta, ma abbiamo tanta fiducia e vogliamo vincere la partita giusta”, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
MONDIALI DI VOLLEY: ITALIA-RUSSIA 2-3 (25-19; 18-25; 21-25; 25-19; 11-15)
Missione compiuta per l’Italvolley che al Mediolanum Forum di Milano, pur incappando nella prima sconfitta di questo Mondiale, grazie ai 2 set vinti contro la Russia si garantisce il pass per la Final Six di Torino e il primo posto nella seconda fase. Per i russi la vittoria al tie break è comunque importante per piazzarsi a loro volta tra le prime 6 del mondo. Va detto che questa sfida ha visto l’Italia, almeno a tratti, per la prima volta in difficoltà in questo Mondiale. Ottimo il primo set degli azzurri, vinto 25-19 con grande qualità difensiva, col muro di Juantorena implacabile e il solito Zaytsev “decisivo”, inizialmente un po’ impreciso ma decisivo a fine set. I dolori iniziano nel secondo set, con la Russia che strappa in maniera inarrestabile con gli attacchi di Muserskiy, la qualità di Volkov in battuta e la classe di Mikhaylov.
LA SINTESI E IL TIE BREAK: IL VIDEO
Secondo e terzo set hanno un andamento molto simile, con gli azzurri che progressivamente perdono terreno: nella terza frazione l’Italia si porta sul 20-22, ma un errore di Maruotti, pur preziosissimo in battuta, di fatto segna l’1-2. L’Italia getta il cuore oltre l’ostacolo nel quarto set, con un Juantorena monumentale e un Zaytsev ancora una volta a due facce e, soprattutto, in crescendo. L’ace di Maruotti che vale il 20-15 è di fatto il pass per la Final Six, chiuso il set sul 25-19 il tie break serve solo alla Russia per la vittoria di prestigio, con l’Italia che cala di tensione anche a causa delle tante energie spese: poco male, l’obiettivo della qualificazione con primo posto è stato brillantemente raggiunto.