Il gol di tacco di Fabio Quagliarella al Napoli è stato senz’altro la prodezza più affascinante della terza giornata del campionato di Serie A. Al quotidiano genovese Il Secolo XIX, il bomber della Sampdoria ha raccontato l’emozione di aver segnato una delle reti più belle della sua carriera proprio alla squadra della sua città, alla quale è particolarmente legato: “È stato un attimo di lucida follia. Fa un certo effetto anche a me nel rivederlo, quel gol. Ho pensato che di piatto non l’avrei mai presa, potevo farlo solo di tacco. I gol belli li faccio sempre al Napoli: è vero, mi spiace, ma sanno che faccio il tifo per loro. Non lo so, se e quanto lo faranno vedere nei prossimi giorni. Era un po’ di tempo che mi dicevo che mi sarebbe piaciuto fare un gol dei miei in casa. È arrivato, ho visto gioire i tifosi sampdoriani e sono cose che ti porti dietro tutta la vita. A 35 anni poi sono belle soddisfazioni.” (agg. di Fabio Belli)
NIENTE ESULTANZA CONTRO IL NAPOLI
Fabio Quagliarella ha impreziosito la Serie A 2018/19 con una vera perla in Sampdoria-Napoli. Il pubblico l’ha ripagato con una standing ovation, di fronte a una rete che verrà ricordato a lungo per la splendida fattura. Il calciatore campano ha deciso però di non esultare perché contro c’era il suo passato il Napoli squadra anche della città dove è nato e cresciuto. Un gol contro un Napoli che è letteralmente crollato al Luigi Ferraris per un 3-0 difficile da ipotizzare alla vigilia del match. Fabio Quagliarella però non ha stupito alla fine chi lo conosce bene, anche perché lui è quello dei gol impossibile già protagonista di reti da centrocampo e non solo una volta. Una carriera costellata da successi e che gli ha visto anche vincere tre Scudetti con la maglia della Juventus allenata al tempo da Antonio Conte. (agg. di Matteo Fantozzi)
ETA BETA E IL GOL SOTTO IL GONNELLINO
Un tempo Claudio Zuliani aveva soprannominato Fabio Quagliarella, Eta Beta. Al nome dell’attaccante campano era stato associato quello del personaggio fantastico che mangiava palline di naftalina e che secondo la voce di Premium Sport era sempre in grado di tirare fuori una perla da sotto il gonnellino. Noto per i gol fantastici non ha cambiato marcia ieri quando ha sorpreso David Ospina con un colpo di tacco che solo un grande campione può pensare. Una rete che in poche ore ha fatto il giro del mondo e che si ascrive alla storia del nostro calcio come una delle più belle siglate nel nostro campionato. L’attaccante della Sampdoria poi ha regalato anche una gioia importante a Marco Giampaolo e ai suoi, perché il gol è stato siglato in un Sampdoria-Napoli terminato grazie alla stessa col risultato di 3-0. Un risultato impensabile alla vigilia e che ora fa sognare i tifosi blucerchiati.
DA AMANTINO MANCINI AD ALESSANDRO DEL PIERO
Sono tanti i calciatori che nella storia del nostro campionato ci hanno deliziato con clamorosi colpi di tacco, ma il gol di Fabio Quagliarella ha ricordato soprattutto due di loro. Il pensiero è volato indietro di quindici anni quando Amantino Mancini di tacco siglò il 2-0 di un derby Roma-Lazio infuocato come sempre. Una perla rara messa alle spalle di Matteo Sereni, deviando una forte punizione messa in mezzo all’area di rigore da Antonio Cassano. Un gol molto simile per costruzione e intenzioni, ma anche per posizione nel campo e dinamiche. Non si può poi scordare chi di tacco ne ha fatti moltissimi e uno addirittura in finale di Champions League, Alessandro Del Piero. Attenzione ovviamente a scordarsi di scomodare chi del tacco ha fatto il suo marchio di fabbrica, Roberto Mancini.