Sono finite le partite di Nations League 2018-2019: colpo della Spagna, che va a vincere a Wembley sul campo dell’Inghilterra quarta al Mondiale. Nel secondo tempo il risultato non cambia, ma va segnalato il brutto infortunio occorso allo sfortunatissimo Luke Shaw che, schierato titolare da Gareth Southgate, resta a terra parecchi minuti tra lo spavento generale e poi viene portato fuori in barella. La Spagna si impone e mette pressione alla Croazia, che ha pareggiato in amichevole contro il Portogallo e deve ancora esordire in questo girone 4 della Lega A; nella Lega B invece importante vittoria della Grecia che va a prendersi i tre punti in Estonia – anche qui il risultato resta quello del primo tempo – mentre nella Lega D il Lussemburgo trova altri tre gol e demolisce la Moldavia, nella ripresa vanno a segno Olivier Thill, Daniel Sinani e Christopher Martins e così nel gruppo 2 la nazionale lussemburghese riesce a tenere il passo della Bielorussia, che come detto nel pomeriggio aveva liquidato San Marino con un netto 5-0. Domani si torna a giocare nuovamente, con altre partite di questa Nations League 2018-2019 che si sta facendo sempre più interessante e incerta. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA NATIONS LEAGUE
INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI
La Spagna sta vincendo a Wembley, all’intervallo della partita di Nations League 2018-2019: ribaltone importante quello delle Furie Rosse e partita scoppiettante. L’Inghilterra si è portata in vantaggio con Marcus Rashford, schierato attaccante al fianco di Harry Kane, ma due minuti più tardi Saul Niguez ha pareggiato i conti e, dopo la mezz’ora, è stato Rodrigo a infilare la porta di Pickford. Per il momento dunque è positivo l’esordio di Luis Enrique come Commissario Tecnico della Spagna, anche se le partita è ancora lunga e tante cose potrebbero succedere; la Grecia intanto sta vincendo in Estonia grazie al gol messo a segno da Kostas Fortounis. Bel colpo del Lussemburgo, che dopo i primi 45 minuti è in vantaggio contro la Moldavia, l’autore della rete che al momento decide la partita è Kevin Malget. Adesso una breve pausa, prima di tornare a vedere in che modo si concluderanno queste tre partite che chiudono il programma odierno della Nations League 2018-2019. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SVIZZERA NE FA SEI ALL’ISLANDA
Clamoroso nelle partite di Nations League 2018-2019 che si sono appena concluse: l’Islanda crolla a San Gallo sotto i colpi di una favolosa Svizzera, che si impone per 6-0 in una partita che i rossocrociati temevano, visto che il Belgio è nettamente favorito in questo gruppo 2 della Lega A e che dunque in palio tra le altre due nazionali ci sarebbe virtualmente la salvezza. Invece la Svizzera ha dominato, fin dalle prime battute: curiosamente per gli elvetici hanno segnato sei giocatori diversi, segno anche della grande coesione che ha trovato questa nazionale. Nella Lega B, gruppo 2, la Finlandia batte l’Ungheria: basta un gol di Pukki per la vittoria scandinava a Tampere. Tutto da copione invece a Minsk: la Bielorussia infierisce su San Marino superandolo per 5-0, e mettendo al sicuro il primo posto. Adesso però è arrivato il momento della grande partita di Wembley: Inghilterra-Spagna è come sappiamo solo una delle partite che si giocano questa sera, dunque non ci resta che tornare a dare la parola al campo e stare a vedere cosa succederà, perché in Nations League 2018-2019 si gioca nuovamente! (agg. di Claudio Franceschini)
LA BOSNIA VINCE IN TRASFERTA
La Bosnia vince in Irlanda del Nord e inizia alla grande la sua Nations League 2018-2019: al Windsor Park di Belfast la nazionale balcanica supera i padroni di casa per 2-1. Il primo gol lo segna Haris Duljevic nel finale di primo tempo; nella ripresa arriva anche il colpo del ko firmato da Elvis Saric, l’Irlanda del Nord colpita in maniera determinante non ha le forze per andare a recuperare l’avversario, e può soltanto realizzare la rete della bandiera – che potrebbe comunque essere importante in un contesto di differenza reti al termine del girone – con Will Grigg, ma in pieno recupero e quando non c’è più tempo per recuperare. Alle ore 18:00, vale a dire tra poco, Finlandia-Ungheria e Bielorussia-San Marino sono le altre due partite che prendono il via in questa interessante Nations League 2018-2019; staremo a vedere quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA AL WINDSOR PARK
Siamo pronti a vivere le partite di Nations League 2018-2019 che si giocano sabato: come abbiamo già detto si comincia al Windsor Park di Belfast, dove l’Irlanda del Nord ospita la Bosnia. La nazionale britannica punta a qualificarsi agli Europei per la seconda edizione consecutiva: nel 2016 si era qualificata agli ottavi pur con una vittoria (contro l’Ucraina) e due sconfitte, poi era stata una beffarda autorete a sancirne l’eliminazione in una sorta di derby contro il Galles. Il selezionatore rimane Michael O’Neill, che allena questa nazionale da fine 2011: è stato un centrocampista offensivo di buon livello, che ha legato il suo nome soprattutto al campionato scozzese e alle maglie di Dundee United e Hibernian. Da allora ha vinto due trofei: il campionato irlandese con lo Shamrock Rovers, che non arrivavano tra le prime due da sette anni prima della sua firma e che ha portato a uno storico preliminare di Europa League (eliminazione da parte della Juventus). Adesso c’è una nuova sfida da superare con l’Irlanda del Nord: non ci resta allora che vedere in che modo O’Neill e i suoi ragazzi faranno l’esordio in questa nuova Nations League contro la Bosnia, perchè al Windsor Park è tutto pronto per la prima partita del giorno che finalmente sta per prendere il via! (agg. di Claudio Franceschini)
LE OUTSIDER IN CAMPO
Nelle partite odierne di Nations League 2018-2019 c’è anche quella tra la Svizzera e l’Islanda: entrambe hanno partecipato ai Mondiali, con gli elvetici che hanno raggiunto gli ottavi di finale come quattro anni fa (eliminati poi dalla Svezia) e gli scandinavi che hanno avuto le loro possibilità di superare il girone ma, battuti dalla Nigeria dopo aver pareggiato contro l’Argentina, non sono riusciti ad avere la meglio della Croazia. Si tratta di due nazionali che potremmo definire outsider: ottimo livello e capacità di fare buoni risultati, ma ancora un gradino sotto le vere big europee. Visto che nel loro gruppo 2 l’avversaria è il Belgio, terzo al Mondiale di Russia, il quadro si complica: di fatto Svizzera e Islanda sono in competizione per evitare l’ultimo posto e dunque la retrocessione in Lega B, anche se ovviamente le partite vanno giocate dal principio e potrebbero essere i Diavoli Rossi a fallire l’appuntamento. Sulla carta però i punti in palio questa sera al Kybunpark di San Gallo sono tremendamente importanti: l’Islanda, che gioca fuori casa, sa che anche solo un pareggio potrebbe fare tutta la differenza del mondo nell’economia di questo girone di Nations League. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE DI FERRO
Sicuramente il gruppo di ferro nella Nations League 2018-2019, per quanto riguarda la Lega A, è quello per il quale oggi si gioca Inghilterra-Spagna: non che quello con Francia, Germania e Olanda sia meno temibile ma in questo gruppo 4 troviamo due squadre che hanno giocato la semifinale del Mondiale, con i tre leoni che si sono fermati lì e la Croazia (che farà il suo esordio tra qualche giorno) che addirittura ha centrato la finale, arrendendosi solo ai Bleus. Già questa sfida basterebbe a far rimanere incollati agli schermi; in più la terza nazionale partecipante è la Spagna, che avrà anche fallito gli ultimi tre grandi appuntamenti e sarà in ricostruzione, ma nelle fasi di qualificazione ha sempre dominato e ha certamente il materiale umano e tecnico per ripartire senza troppi fronzoli. La cosa incredibile è pensare che una di queste tre nazionali dovrà retrocedere nella Lega B; a oggi le Furie Rosse sono quelle che rischiano maggiormente, ma non è affatto detto che Croazia e Inghilterra riescano a mantenere quel livello di fiducia, entusiasmo e competitività che avevano trovato nel corso del mese in Russia. Staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI SABATO 8 SETTEMBRE
Siamo giunti al terzo giorno consecutivo per le partite della UEFA Nations League 2018-2019: ormai conosciamo i meccanismi di questa nuova competizione voluta dalla federazione europea, e siamo in grado di capire cosa comporti vincere un girone o arrivare all’ultimo posto dello stesso. Dobbiamo presentare le partite di sabato 8 settembre: partiamo con la Lega A che prevede Svizzera-Islanda (ore 20:45) e Inghilterra-Spagna (ore 20:45), per la Lega B si gioca solo Irlanda del Nord-Bosnia (ore 15:00), la Lega C ha in programma Finlandia-Ungheria (ore 18:00) e Estonia-Grecia (ore 20:45) mentre nella Lega D avremo Bielorussia-San Marino (ore 18:00) e Lussemburgo-Moldavia (ore 20:45). Per tutte le nazionali in campo l’imperativo è lo stesso: provare a vincere il girone o evitare l’ultimo posto, così da garantirsi la promozione in una lega superiore o non retrocedere ancora più sotto.
IL BIG MATCH
Certamente il big match della giornata è quello che si gioca a Wembley: l’Inghilterra torna nel suo tempio (che ospita nel frattempo le partite del Tottenham, come lo scorso anno) ed è logico pensare che l’accoglienza sarà di quelle trionfali o quasi, perchè questo gruppo ha saputo raggiungere una semifinale mondiale che mancava da 28 anni. Pazienza se poi la Croazia ha spezzato il sogno e il Belgio ha impedito ai tre leoni di salire sul podio: Gareth Southgate e i suoi ragazzi hanno disputato un’ottima competizione, e da qui possono solo ripartire per far crescere ulteriormente il gruppo, migliorarlo laddove occorra e riuscire finalmente a confermare questo livello, senza dover aspettare l’anno buono ogni tot. La Spagna invece è in una fase di ricostruzione: già avviata, ma certificata ancor più dall’eliminazione ai Mondiali per mano della Russia. L’inconveniente del CT è stato risolto: sulla panchina delle Furie Rosse siede ora Luis Enrique, uno che ha dato tanto da calciatore a questa nazionale e che, dopo aver vinto a ripetizione con il Barcellona, è pronto per questa nuova sfida. Non sarà semplice, perchè in Spagna il lustro dominante ha abituato tutti fin troppo bene; tuttavia l’asturiano ha le carte in regola per ripartire, a cominciare da questa Nations League e dalla partita di Wembley, già fondamentale visto che in questo gruppo c’è anche la Croazia, finalista di Coppa del Mondo.
RISULTATI E CLASSIFICA NATIONS LEAGUE
LEGA A, GRUPPO 2
RISULTATO FINALE Svizzera-Islanda 6-0 – 13′ Zuber, 23′ Zakaria, 53′ Shaqiri, 67′ Seferovic, 71′ Al. Ajeti, 82′ Mehmedi
CLASSIFICA: Svizzera 3, Belgio 0, Islanda 0
LEGA A, GRUPPO 4
RISULTATO FINALE Inghilterra-Spagna 1-2 – 11′ Rashford (I), 13′ Saul Niguez (S), 32′ Rodrigo (S)
CLASSIFICA: Spagna 3, Croazia 0, Inghilterra 0
LEGA B, GRUPPO 3
RISULTATO FINALE Irlanda del Nord-Bosnia 1-2 – 36′ Duljevic (B), 64′ Saric (B), 93′ Grigg (I)
CLASSIFICA: Bosnia 3, Austria 0, Irlanda del Nord 0
LEGA C, GRUPPO 2
RISULTATO FINALE Finlandia-Ungheria 1-0 – 7′ Pukki
RISULTATO FINALE Estonia-Grecia 0-1 – 14′ Fortounis
CLASSIFICA: Finlandia 3, Grecia 3, Estonia 0, Ungheria 0
LEGA D, GRUPPO 2
RISULTATO FINALE Bielorussia-San Marino 5-0 – 4′ Stasevich, 26′ Dragun, 67′ rig. Saroka, 87′ Dragun, 91′ Kovalev
RISULTATO FINALE Lussemburgo-Moldavia 4-0 – 34′ Malget, 60′ Thill, 75′ Sinani, 83′ Martins
CLASSIFICA: Bielorussia 3, Lussemburgo 3, Moldavia 0, San Marino 0