Kevin Prince-Boateng è stato rapinato a Barcellona. Sabato scorso il ragazzo era in campo nella gara vinta dai blaugrana contro il Valladolid, dove era partito titolare per essere sostituito da Luis Suarez all’ora di gioco. Nel frattempo, racconta Mundo Deportivo, la sua casa catalana veniva svaligiata. Si parla di un bottino di 300mila euro nella zona di Sarrià, tra gioielli e contanti. Al momento il calciatore ghanese ex Milan e Sassuolo non ha commentato quanto è accaduto. Una situazione molto particolare che ha visto la banda di ladri entrare all’interno della sua casa approfittando anche dell’assenza di Boateng che ovviamente non era in campo ma al Nou Camp dove si era giocato l’anticipo del sabato sera contro il Valladolid. Una gara che era stata decisa da un calcio di rigore di Lionel Messi al minuto 43, l’argentino si era presentato nuovamente dal dischetto al 85mo stavolta però fallendo il raddoppio.
Boateng rapinato a Barcellona: la sua avventura rimane positiva
Nonostante Boateng sia stato rapinato a Barcellona il calciatore ghanese non può che essere sorridente. Nel calciomercato di riparazione di gennaio l’attaccante era passato dal Sassuolo ai blaugrana, vivendo un vero e proprio sogno professionale. Inoltre forse nemmeno Ernesto Valverde si aspettava di dargli tanto spazio. Era partito titolare al Nou Camp contro il Valladolid mentre a casa sua c’erano dei ladri. Una situazione spiacevole certamente ma che non rovinerà un momento incredibile per Kevin Prince che sta vivendo un vero e proprio sogno col Barca. Una possibilità professionale che arrivava in un momento complesso anche dal punto di vista sentimentale con la madre del suo Maddox, Melissa Satta. Ora Boateng è pronto ad essere tra i convocati e magari a scendere in campo in Champions League con i blaugrana domani impegnati nella sfida contro il Lione.