Napoli-Juventus, domenica la resa dei conti tra le prime due della classe: intervistato da Sky Sport, il capitano bianconero Giorgio Chiellini ha presentato la sfida del San Paolo ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del numero 3: «Vantaggio importante o ti fa perdere stimoli? La vittoria non so, la prestazione sarà importante per l’Atletico Madrid. Poi a volte fai una grande prestazione e per un errore difensivo perdi la partita, oppure puoi vincere giocando male. In questo momento abbiamo bisogno di fare una buona prova e sono convinto che la squadra farà bene. Poi il risultato dipenderà anche dagli episodi, giocheremo anche contro una squadra che ha grandi calciatori ed è completa. Il vantaggio è importante, è folle chi dice che non è vero. Non mi aspettavo di averlo, anche perché abbiamo perso punti in partite abbastanza abbordabili. Però il percorso è stato davvero straordinario e i 13 punti di vantaggio sono più per meriti nostri che per demeriti di altri. Ma questa partita esula dal campionato, perché vuol dire tanto sia per noi che per loro per dare una dimostrazione di forza».
“NAPOLI-JUVENTUS PIU’ APERTA”
Dopo aver elogiato la forza della squadra di Ancelotti, Chiellini ha aggiunto: «Nella testa e nelle gambe, a Bologna, avevamo ancora le scorie di Madrid. Le trasferte di Champions League le paghi sempre, poi ne abbiamo avuta un’altra importante. Ma dovevamo dare un’impronta di solidità e di squadra ed è stato fatto, ovviamente non siamo stati spumeggianti ma era difficile. Abbiamo ottenuto tre punti importanti e scavallato dopo una sconfitta pesante. Domenica affrontiamo un’altra grande partita, contro una squadra che negli ultimi anni ci ha fatto sudare e poi avremo tutto il tempo per preparare il ritorno contro l’Atletico. Ci deve essere un piccolo pensiero ogni giorno, ma non deve essere opprimente. Il Napoli giocherà per riaprire il campionato e per dimostrare di essere forte almeno quanto noi, noi per chiuderlo e per dimostrare che siamo primi non per caso. Sarà un Napoli-Juventus più aperto, perché entrambe le squadre avranno voglia di fare».