Federico Bernardeschi a 360° gradi in conferenza stampa a Coverciano dal ritiro della Nazionale, l’esterno offensivo toscano ha parlato sia di Nazionale che di Juventus. Rispondendo alle domande dei giornalisti, “Berna” ha parlato di Federico Chiesa: «Io ora ho consapevolezza, più dal punto di vista personale che dal punto di vista sportivo: ci ho lavorato molto in questi anni. Federico è fortissimo e sta facendo molto bene quest’anno, gli auguro di fare ciò che vuole: questo è l’importante. Deve sentirlo lui e deve saperlo lui, nessuno può permettersi di entrare nel suo privato e nella sua testa. Nessuno ha mai deciso per me e credo che questo sia fondamentale: le scelte che fai le ritrovi in futuro. Mercato? Io gli posso consigliare di scegliere e di fare ciò che gli piace. A 22 anni è abbastanza maturo, è giovane e ha tanta strada davanti: il suo percorso lo sta facendo benissimo». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“ITALIA, GRANDISSIMO PASSO IN AVANTI”
Protagonista con la maglia della Juventus, Federico Bernardeschi è pronto a recitare un ruolo da protagonista con la Nazionale italiana di Roberto Mancini. Intervenuto in conferenza stampa a Coverciano, il fantasista di Carrara ha commentato: «Abbiamo già fatto intravedere qualcosa, nelle quattro partite precedenti abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti: si è creato un bellissimo gioco e ci siamo divertiti sia in campo che fuori. Ci manca un po’ di esperienza per la giovane età, ma questa è la strada giusta per affrontare l’Europeo nel migliore dei modi». Una battuta sul ruolo: «Quando vai ad affrontare qualcosa di nuovo devi metterci testa e attenzione: credo che potrei fare la mezzala, ma valuterà il tecnico dove farmi giocare». Poi sul rendimento ondivago: «Sono stato fermo due mesi per un infortunio: quando rientri da un problema fisico è normale non essere al top della condizione».
BERNARDESCHI: “SCRITTO UN PEZZO DI STORIA CON LA JUVENTUS”
Federico Bernardeschi parla poi di casa Juventus: «Abbiamo scritto un pezzo di storia bianconera: abbiamo messo per iscritto il valore che ha la Juve. Ora dovremo affrontare l’Ajax, solo dopo penseremo alle semifinali di Champions League: sono veramente contento e voglio sempre di più da me stesso, spero di continuare così e di prendermi tante soddisfazioni». Prosegue il numero 34 bianconero: «Io fuoriclasse? Spero di diventarlo: credo che sia il sogno mio e di tutti i calciatori. La pressione? Fa parte del gioco, è giusto averla: la maglia dell’Italia è importante. Tuttocampista? Mi piacerebbe un sacco esserlo». Il classe 1994, che si augura inoltre di diventare un leader, ha concluso su Cristiano Ronaldo: «Lo vedo sempre molto sereno e tranquillo: lo siamo tutti, sono sicuro che andrà tutto bene».