Studiando le probabili formazioni di Italia Lichtenstein e pensando all’attacco, possiamo dire che qui Roberto Mancini ha l’imbarazzo della scelta: come prima punta potrebbe puntare forte su Fabio Quagliarella tornato a vestire la maglia azzurra in forza di un campionato straordinario, sugli esterni da Matteo Politano a Stephan El Shaarawy passando per Nicolò Zaniolo sono tanti quelli che potrebbero avere un posto dal primo minuto, senza dimenticarsi ovviamente di Leonardo Pavoletti. La sensazione però è che il Commissario Tecnico possa cambiarne eventualmente solo uno: Ciro Immobile rimane l’attaccante di riferimento per questo ciclo, Federico Bernardeschi sta vivendo un grande momento anche con la Juventus e allora chi rischia è Moise Kean, che ha trovato il gol alla Dacia Arena ma ora potrebbe finire in panchina per una naturale rotazione di tutte le forze. A prenderne il posto sarebbe El Shaarawy, ma siamo solo alla vigilia di questa partita e allora non resta che vedere e valutare quello che Mancini avrà in mente; difficile che cambi il modulo perché ormai il nostro CT sta puntando forte sul 4-3-3 e non farà modifiche tattiche in corso d’opera. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CENTROCAMPO
Se c’è una certezza nelle probabili formazioni di Italia Lichtenstein, ma in generale pensando al ciclo di Roberto Mancini come CT, è il centrocampo: la linea mediana della nostra nazionale rappresenta sostanzialmente un punto fermo dal punto di vista delle scelte. L’esplosione di Nicolò Zaniolo nella Roma fornisce a Mancini un’alternativa credibile, ma il gioiello cresciuto con Entella e Inter potrebbe anche posizionarsi da esterno offensivo; dunque in mezzo il Commissario Tecnico non dovrebbe prescindere dalla regia di Jorginho e da quello che di fatto è un doppio playmaker, perché Marco Verratti gioca come mezzala ma di fatto non è mai venuto meno ai compiti di impostazione della manovra. Con loro ci sarà Nicolò Barella, uno dei più promettenti tra i convocati per queste due partite: la linea mediana per Italia Lichtenstein dovrebbe rimanere la stessa che abbiamo visto non solo a Udine sabato sera, eventualmente al Tardini potrebbe trovare spazio Stefano Sensi al posto di Jorginho, e dunque in cabina di regia. (agg. di Claudio Franceschini)
LA DIFESA
Studiando meglio le probabili formazioni di Italia Lichtenstein, dobbiamo dire che per quanto riguarda la difesa non sono troppe le alternative a disposizione di Roberto Mancini: il Commissario Tecnico degli Azzurri può sicuramente contare su centrali di qualità per sostituire Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, ma ha fatto scelte ben precise per quanto riguarda gli esterni. La mancata convocazione di Domenico Criscito e l’infortunio occorso a Cristiano Piccini (che aveva giocato titolare sabato), dopo quello già subito da Alessandro Florenzi, praticamente obbligano Mancini a puntare sul cambio di corsia di Leonardo Spiazzola, che all’inizio della carriera giocava a destra ma come laterale alto, e su Cristiano Biraghi che si era già preso la maglia della nazionale qualche tempo fa e che è insidiato da Leonardo Spinazzola, pronto eventualmente a dire la sua. Per quanto riguarda il centro della linea, come abbiamo già detto la scelta più ovvia riguarda la staffetta tra Alessio Romagnoli e Chiellini; si gioca un posto anche Gianluca Mancini, vedremo se il suo omonimo deciderà di dargli spazio dal primo minuto cambiando entrambi i centrali davanti a Gigio Donnarumma. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E ORARIO
Studiamo le probabili formazioni di Italia Lichtenstein: la partita si gioca alle ore 20:45 di martedì 26 marzo presso lo stadio Ennio Tardini di Parma, ed è valida per la seconda giornata nel gruppo J delle qualificazioni agli Europei 2020. Dopo il positivo esordio con vittoria sulla Finlandia, Roberto Mancini spera di proseguire la sua corsa verso la vittoria del girone e affronta una trasferta che sulla carta è poco impegnativa, anche se la nazionale del piccolo Paese è cresciuta nel corso degli anni; ci aspettiamo comunque una vittoria per confermarci a punteggio pieno, in più il CT potrebbe anche cambiare qualcosa rispetto agli undici che hanno iniziato la partita di Udine. Vediamolo nel dettaglio, analizzando le scelte dei due allenatori alla vigilia di questa sfida e nell’analisi approfondita delle probabili formazioni di Italia Lichtenstein.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Come tutte le partite della nostra nazionale, anche la diretta tv di Italia Lichtenstein può essere seguita su Rai Uno: il canale della televisione di stato è disponibile in chiaro per tutti e la partita della nazionale sarà trasmessa anche sul sito www.raiplay.t, dunque utilizzando dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone potrete avvalervi del servizio di diretta streaming video senza costi aggiuntivi.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA LICHTENSTEIN
I DUBBI DI MANCINI
Nel corso della sua esperienza da CT Roberto Mancini non ha mai cambiato molto, e dunque anche in Lichtenstein Italia dovremmo vedere una nazionale molto simile a quella di sabato sera. Davanti a Gigio Donnarumma si prepara Alessio Romagnoli, che può prendere il posto di Chiellini affiancando Bonucci; a destra scelta obbligata con Spinazzola perchè si è fermato anche Piccini, a sinistra dovrebbe giocare nuovamente Biraghi mentre a centrocampo uno tra Barella e Verratti potrebbe riposare dando campo a Sensi, ma in realtà dovrebbero essere ancora loro due ad agire da mezzali affiancando Jorginho, che sarà piazzato in cabina di regia. Nel tridente offensivo possibile avvicendamento tra Moise Kean, che ha trovato il primo gol con la nazionale maggiore, ed El Shaarawy: sulla carta Mancini potrebbe cambiare entrambi gli esterni dando campo anche a Politano – che si piazzerebbe a destra – ma questo rimane da vedere, mentre sembra certo che sarà ancora una volta Immobile a occuparsi del ruolo di riferimento offensivo.
LE SCELTE DI KOLVIDSSON
Per Lichteinstein Italia, Helgi Kolvidsson dovrebbe puntare ancora sul 4-1-4-1 che tutto sommato non ha fatto brutta figura contro la Grecia: possibile che le scelte dei giocatori siano le stesse, e allora vedremo Benjamin Buchel in porta con una linea difensiva nella quale Wolfinger e Goppel sono i due terzin mentre in mezzo alla linea agiscono Rechstelner e Kaufmann. A centrocampo c’è la qualità di Wieser che fa un passo indietro rispetto agli altri e si posiziona come perno centrale a protezione della difesa; davanti a lui capitan Polverino e Martin Buchel giostreranno da mediani con la possibilità di creare gioco ma soprattutto dovendo stare attenti alle iniziative degli Azzurri, l’aiuto arriverà dagli esterni che saranno Hasler e Salanovic. La prima punta invece dovrebbe nuovamente essere Gubser, anche se Noah Frick – un trequartista di ruolo – potrebbe avere una maglia come attaccante di movimento.
IL TABELLINO
ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Spinazzola, Bonucci, A. Romagnoli, Biraghi; Barella, Jorginho, Verratti; Bernardeschi, Immobile, El Shaarawy
Allenatore: Roberto Mancini
LICHTENSTEIN (4-1-4-1): B. Buchel; Wolfinger, Rechstelner, Kaufmann, Goppel; Wieser; Hasler, Polverino, Mart. Buchel, Salanovic; Gubser
Allenatore: Helgi Kolvidsson