Parlando ancora delle probabili formazioni di Italia Liechtenstein, dobbiamo registrare anche qualche assenza di troppo nella partita di Parma: purtroppo questa tornata della nazionale si è dimostrata sfortunata per alcuni calciatori. Federico Chiesa è stato il primo a lasciare il ritiro: l’esterno della Fiorentina aveva raggiunto Coverciano già con un problema fisico, ha provato a stringere i denti ma ha alzato bandiera bianca abbandonando il gruppo già prima della partita contro la Finlandia. Nella quale come detto mancava anche Mattia Perin, che però sembra aver superato il fastidio alla caviglia; sicuri assenti martedì al Tardini saranno invece Cristiano Piccini e Stephan El Shaarawy. Il primo è stato titolare alla Dacia Arena, ma si è fatto male e dunque spalanca le porte della squadra a Leonardo Spinazzola, rimasto unico giocatore in grado di fare il terzino destro. Per il Faraone invece si tratta di un risentimento al polpaccio: avrebbe potuto giocarsi il posto sull’esterno sinistro con Moise Kean, invece sarà costretto ad aspettare la prossima finestra delle nazionali per avere la sua occasione. (agg. di Claudio Franceschini)
IL BLOCCO BIANCONERO
Nelle probabili formazioni di Italia Liechtenstein possiamo notare il ritorno del blocco bianconero: sabato sera contro la Finlandia c’erano tre giocatori della Juventus come titolari, ma nella seconda partita delle qualificazioni agli Europei 2020 potrebbero essere addirittura cinque. Per una cifra così alta bisogna tornare forse alla gestione di Cesare Prandelli: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio e Pirlo erano i sei bianconeri che avevano iniziato la finale degli Europei 2012. Di questi, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini fanno ancora parte del gruppo della nostra nazionale e potrebbero essere titolari martedì sera, eventualmente insieme a Leonardo Spinazzola, Federico Bernardeschi e Moise Kean. Se contiamo che Mattia Perin era assente a Udine per un infortunio – dal quale sembra essersi ripreso – il blocco bianconero sta tornando a farla da padrone anche in azzurro: del resto è inevitabile che sia così visto il dominio che la Juventus è riuscita ad aprire nei confini nazionali, inoltre nelle ultime stagioni Massimiliano Allegri ha saputo valorizzare giocatori come Kean e Bernardeschi oltre a dare fiducia a Spinazzola, la cui grande crescita si deve soprattutto a Gian Piero Gasperini e all’Atalanta. Non sarà magari l’ItalJuve del passato, ma ci stiamo avvicinando. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA
Il grande protagonista nelle probabili formazioni di Italia Liechtenstein non può che essere Moise Kean: l’attaccante classe 2000 sembra già essere diventato un insostituibile per Roberto Mancini, che gli ha regalato l’esordio lo scorso novembre (contro gli Stati Uniti) e la prima maglia da titolare sabato scorso. Kean ha bagnato il suo esordio dal primo minuto timbrando il cartellino contro la Finlandia: primo gol in azzurro e una carriera che finalmente può decollare. Non va dimenticato però che Kean in questo 2018-2019 ha già stupito con la Juventus: in Serie A ha segnato una doppietta all’Udinese nella prima e unica da titolare, in Champions League ha sfiorato la rete qualificazione contro l’Atletico Madrid mentre in Coppa Italia ha una rete contro il Bologna. Aggiungendo la partita con l’Italia, le cifre stagionali di Kean raccontano di 8 presenze condite da 4 gol; in media il ragazzo segna una rete ogni 68 minuti esatti, e sono ben pochi gli attaccanti in Europa che abbiano questi numeri. Sarà lui il titolare agli Europei 2020? Vedremo, intanto a Mancini piace perchè può giocare sia come prima punta che come esterno, dove infatti il CT lo ha utilizzato contro la Finlandia. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOTIZIE
Presentiamo le probabili formazioni di Italia Liechtenstein: la partita valida per le qualificazioni agli Europei 2020 (gruppo J) si gioca a Parma con calcio d’inizio alle ore 20:45 di martedì 26 marzo. Per gli Azzurri, che hanno esordito bene battendo la Finlandia, si tratta di una sfida sulla carta assolutamente abbordabile: c’è troppa differenza tra il gruppo allestito da Roberto Mancini e un Liechtenstein che ha comunque mostrato una certa crescita nel corso della Nations League, ma che non ha altre speranze se non quella di evitare l’ultimo posto in classifica arrivando davanti all’Armenia. Il piccolo Paese ha perso in casa contro la Grecia nella sua prima partita; ora va in cerca di riscatto sapendo comunque che la sfida alla nostra Nazionale farà facilmente registrare una sconfitta. Visto l’avversario, Roberto Mancini dovrebbe cambiare qualcosa rispetto a sabato: vediamolo nel dettaglio, valutando le potenziali scelte dei due Commissari Tecnici nell’analisi delle probabili formazioni di Italia Liechtenstein.
QUOTE E PRONOSTICO
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PROBABILI FORMAZIONI ITALIA LIECHTENSTEIN
I CAMBI DI MANCINI
Come detto, nelle probabili formazioni di Italia Liechtenstein dovremmo vedere dei cambi: è tornato a casa Piccini (così come El Shaarawy), e allora a destra dovrebbe agire Spinazzola che cambierà corsia rispetto al solito, con Biraghi confermato a sinistra. Al centro della difesa Alessio Romagnoli si prepara a dare il cambio a Chiellini, che deciderà insieme a Mancini se essere in campo o no; conferma per Bonucci a protezione di Gigio Donnarumma, poi un centrocampo nel quale Sensi dovrebbe dare fiato a Jorginho posizionandosi davanti alla difesa, con Barella e Verratti che invece dovrebbero essere ancora una volta le due mezzali. Possibilità per Quagliarella: l’attaccante della Sampdoria eventualmente prenderebbe il posto di Immobile, il che significa che Bernardeschi e Kean sono nuovamente favoriti per affiancare la prima punta partendo dagli esterni, anche se Politano spera di mettere in discussione le scelte del Commissario Tecnico.
LE SCELTE DI KOLVIDSSON
Italia Liechtenstein dovrebbe essere affrontata da Helgi Kolvidsson con il canonico 4-1-4-1 e lo stesso undici che ha perso contro la Grecia: in porta va allora Benjamin Buchel, davanti a lui due centrali che saranno Rechsteiner e Kaufmann con Wolfinger e Goppel che invece correranno sulle corsie esterne. A fare da schermo davanti alla difesa ci sarà Wieser, e saranno eventualmente i due centrali sulla linea della trequarti a dargli una mano scalando, e andando a formare quello che potrebbe assomigliare a un 4-3-3. Adibiti a questo compito dovrebbero nuovamente essere Polverino e Martin Buchel; i due esterni che andranno a dare una mano alla prima punta saranno Hasler e Salanovic, mentre il centravanti pare poter essere nuovamente Gubser che si gioca il posto con Noah Frick, eventualmente attaccante di maggiore movimento che darebbe meno riferimenti alla difesa dell’Italia.
IL TABELLINO
ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Spinazzola, Bonucci, A. Romagnoli, Biraghi; Barella, Sensi, Verratti; Bernardeschi, Quagliarella, Kean
A disposizione: Sirigu, Cragno, G. Mancini, Chiellini, Zaniolo, Jorginho, Politano, Pavoletti, Immobile, Grifo
Allenatore: Roberto Mancini
LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): B. Buchel; Wolfinger, Rechsteiner, Kaufmann, Goppel; Wieser; Hasler, Polverino, Mart. Buchel, Salanovic; Gubser
A disposizione: Hobi, Majer, Yildiz, Eberle, Malin, Meier, Brandle, Sele, Kuhne, N. Frick, Ospelt
Allenatore: Helgi Kolvidsson