Si torna a giocare al Miami Open 2019, dopo un’altra interruzione per pioggia; la ripresa però dura appena due game, quelli che bastano ad Ashleigh Barty per recuperare la situazione nei confronti di Anett Kontaveit. Adesso la situazione nella prima semifinale Wta è 2-2 nel primo set; il problema però è che le due giocatrici sono rientrate negli spogliatoi e non si sa quando potranno tornare a giocare. Il che pone un grosso punto di domanda sui prossimi match: ricordiamo che a seguire si dovrebbero giocare i due quarti maschili nella parte bassa del tabellone, prima quello tra Denis Shapovalov e Frances Tiafoe e poi quello tra Roger Federer e Kevin Anderson. Lo svizzero, da programma ufficiale del Miami Open 2019, dovrebbe essere in campo non prima della mezzanotte italiana ma, visto che ci avviciniamo alle ore 22:00 e di fatto si devono giocare due partite intere, è molto difficile che il Re possa “onorare” l’appuntamento. Staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO
L’appuntamento con la diretta tv del Miami Open 2019 è con due emittenti: il torneo maschile sarà trasmesso in esclusiva per gli abbonati alla televisione satellitare che potranno seguirlo su Sky Sport Arena (canale 204) usufruendo dell’applicazione Sky Go per attivare – su apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone – la diretta streaming video. Il torneo femminile invece è sulla web-tv federale, al numero 64 del televisore (o anche al 224 del bouquet Sky); in questo caso la diretta streaming video è disponibile visitando il sito www.supertennis.tv. Ricordiamo anche che il portale ufficiale del Miami Open è www.miamiopen.com; i corrispettivi account sui social network, consultabili gratuitamente, sono facebook.com/MiamiOpenTennis e, su Twitter, @miamiopen.
SI GIOCA: KONTAVEIT AVANTI 2-0
Si gioca al Miami Open 2019: ritardo di circa un’ora sul programma e dunque nulla di che, la pioggia finalmente ha dato tregua all’Hard Rock Stadium e sul campo centrale Anett Kontaveit ha già preso un break di vantaggio su Ashleigh Barty, del tutto intenzionata a qualificarsi per la sua prima finale in un Premier Mandatory. L’estone fino a qui ha giocato un grande torneo: agli ottavi ha eliminato la campionessa di Indian Wells Bianca Andreescu – che non era al meglio, e infatti si è ritirata all’inizio del secondo set – e poi ha battuto Su-Wei Hsieh che aveva fatto fuori la numero 1 Naomi Osaka. Una grande vittoria, costruita dopo aver perso il primo set e rimontando un deficit che, nel terzo e decisivo parziale, lasciava presagire che la tennista di Taiwan avesse ormai chiuso i conti. Adesso la Kontaveit sta giocando sapendo di aver poco da perdere: naturalmente la tensione per il grande appuntamento c’è tutta e arrivata a questo punto è chiaro che mancare la finale sarebbe una delusione, ma forse tra le due la favorita è la Barty che dunque deve giocare anche con la pressione derivata dal pronostico. Vedremo però come procederanno le cose… (agg. di Claudio Franceschini)
ARRIVA LA PIOGGIA
Non c’è pace al Miami Open 2019: ancora una volta arriva la pioggia a ritardare il programma del torneo. Anett Kontaveit e Ashleigh Barty avrebbero dovuto iniziare la loro semifinale, ma per il momento all’Hard Rock Stadium è tutto fermo: da una parte sicuramente il fatto che ci siano pochi match in programma rende possibile lo slittamento del calendario, dall’altra però ci stiamo avvicinando a grandi passi alle due finali (Atp e Wta) e dunque il rischio è quello che alcuni giocatori abbiano meno riposo rispetto ad altri. Cosa che nel mondo del tennis non è certo una novità, ma che può creare qualche problema agli organizzatori; ad ogni modo adesso vedremo se e quando si tornerà a giocare oggi, la giornata è appena cominciata e, al momento, ci sono ancora sette ore prima che cominci, da calendario, la seconda semifinale femminile tra Karolina Pliskova e Simona Halep. La speranza è che il tempo sia clemente… (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA LA PRIMA SEMIFINALE WTA
Siamo al via dei match che si giocano al Miami Open 2019: come abbiamo già detto Anett Kontaveit apre le danze sfidando Ashleigh Barty, nel tentativo di prendersi la finale e, eventualmente, quello che sarebbe il secondo titolo Wta. Nessuna giocatrice estone ha mai avuto i suoi risultati: lo scorso autunno ha fatto irruzione nella Top 20 mentre dal prossimo lunedì sarà comunque numero 14 Wta, ma vincendo il titolo come già detto si porterebbe in dodicesima posizione alle spalle di Venus Williams, scavalcando Anastasija Sevastova e diventando dunque la migliore giocatrice dei Paesi Baltici. L’unico titolo vinto dalla Kontaveit finora è l’international di ’s-Hertogenbosch (su erba) nel 2017, ma l’anno scorso è arrivata anche la finale nel Premier di Wuhan; inevitabilmente quella per il titolo del Miami Open 2019 sarebbe la partita più importante della carriera. La rivalità tra Simona Halep e Karolina Pliskova, entrambe ex numero 1 Wta parla di un 7-2 a favore della rumena, ma incredibilmente le due hanno giocato una sola finale: quella di Dubai ormai quattro anni fa, quando la ceca non aveva ancora raggiunto il livello di oggi. Da allora nessuna sfida per un titolo, ma spicca una semifinale al Roland Garros del 2017 con vittoria della Halep. Ora mettiamoci comodi: al Miami Open 2019 si torna a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA
Al Miami Open 2019 è tempo di semifinali femminili: si giocano infatti le due sfide che definiranno quella che sarà la finale del torneo Premier Mandatory. Ovviamente i match sono tutti sul centrale: si parte con Anett Kontaveit, estone classe ’95, che ha la possibilità di arrivare a ridosso della Top 10 (in ogni caso non ci entrerà) sfidando una giocatrice che ha un anno meno di lei, quella Ashleigh Barty che da giovanissima ha formato una grande coppia di doppio con la connazionale Casey Dellacqua e poi è diventata ottima singolarista. A seguire, ma non prima delle due della mattina, avremo quella che possiamo considerare una finale anticipata: Karolina Pliskova se la vede con Simona Halep, una grande rivalità tra due giocatrici molto diverse nello stile e che sono state anche in corsa per il numero 1 Wta. Oggi a potersi prendere la vetta può essere solo la rumena; da non dimenticare però che nel mezzo si giocheranno i due quarti maschili nella parte bassa del tabellone, e qui torneremo a vedere Roger Federer impegnato nella missione di vendicare la sconfitta dell’ultimo Wimbledon contro il sudafricano Kevin Anderson. In più, la grande sfida tra Denis Shapovalov e Frances Tiafoe, capofila di una nuova generazione che sta già facendo benissimo.
DIRETTA MIAMI OPEN 2019: DI NUOVO FEDERER
Roger Federer torna dunque in campo al Miami Open 2019: lo svizzero ha giocato mercoledì il suo ottavo contro Daniil Medvedev – posticipato per pioggia – e oggi se la vede come già detto con Kevin Anderson. Inevitabile tornare con la mente a quel quarto di Wimbledon: avanti 6-2 7-6 e con un match point a disposizione, il Re aveva clamorosamente perso facendosi rimontare e cadendo per 13-11 al quinto set. Una sconfitta pazzesca, l’unica subita dal sudafricano (in sei precedenti) con il quale si era vendicato qualche mese dopo nel round robin delle Atp Finals. Il ko dei Championships era stato ancora più incredibile se pensiamo che nè prima nè dopo Anderson ha mai vinto un set contro Federer; semplicemente si era trattato di una giornata irripetibile per l’attuale numero 5 del tabellone del Miami Open, e di un ampio passaggio a vuoto nel quale lo svizzero aveva perso tutte le sue certezze. Il vincente di questo match se la vedrebbe comunque con un giovanissimo: è incredibile pensare che la somma degli anni di Frances Tiafoe e Denis Shapovalov faccia 40, vale a dire solo tre unità in più rispetto all’età di Federer. Statunitense e canadese però rappresentano una generazione che ha fatto un grande salto di qualità e che, rispetto a quella che l’ha preceduta, sembra potersi giocare i grandi titoli già in giovane età. Vedremo: di sicuro per entrambi sarà un grande premio, è anche difficile pronosticare chi possa prendersi la vittoria e la semifinale del Master 1000.