Venti precedenti diluiti tra serie A e B. Marchigiani vincitori la metà delle volte, con quattro successi dei delfini e sei pareggi a completare il bilancio. In casa ascolana dieci successi bianconeri, dei quali il più recente risale al maggio 2005 (1-0 siglato da Antonelli). Macchina del tempo per l’unico successo abruzzese al Del Duca: 1988, 0-1 ma in serie A, nell’anno dell’Inter dei record. Quattro a tre Ascoli invece in casa del Pescara, con anche quattro pareggi.
PESCARA – 19 punti Che dire dell’ennesima favela calcistica trasformata da Zeman in parco divertimenti? I numeri specchiano l’intera, folle carriera del tecnico boemo, disvelandone il credo calcistico: miglior attacco, terza peggior difesa. Risultato? Quarto posto solitario, in piena corsa sul binario dei sogni. Cosa aspettarsi dal match con l’Ascoli, bugiardamente ultimo in graduatoria? Lanciarsi in pronostici non conviene, col boemo non si sa mai. Meglio parlare di formazione: si naviga nel’abbondanza, con l’unica eccezione determinata dalla squalifica di Cascione: sarà probabilmente rimpiazzato da Moussa Konè. Ballottaggi in difesa, con la sfida Balzano-Petterini per il ruolo di numero 3, mentre al centro sono in tre per due posti (Brosco, Romagnoli e Capuano). Confermato –e ci mancherebbe- il trio offensivo Sansovini-Immobile-Insigne.
ASCOLI – 2 punti Marchigiani condizionati oltremodo dalla penalizzazione, senza la quale sarebbero in piena quota salvezza: risultati alla mano, i bianconeri non meritano l’ultima piazza. Considerazione che emerge anche alla luce di prestazioni come l’ultima contro la Samp, risolta a favore dei liguri da una perla di Foggia nelle alghe del recupero. In questo senso il folle Pescara si presta alla perfezione per una rivincita in sgambetto. I maggiori problemi in vista dell’Adriatico sono a metacampo, dove Castori dovrà fare a meno del guerriero Di Donato, infortunatosi in allenamento, oltre che dello squalificato Pederzoli. Come se non bastasse anche Andelkovic ha dato forfeit in extremis dopo il lavoro differenziato in settimana: al suo posto probabile Giovannini al centro della difesa. In avanti fiducia alla rodata coppia Papa Waigo-Soncin.
Probabili formazioni:
Pescara (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Brosco, Balzano; Gessa, Togni, Konè; Sansovini, Immobile, Insigne.
Ascoli (4-4-2): Guarna; Gazzola, Peccarisi, Giovannini, Faisca; Parfait, Marchionni, Vitiello, Sbaffo; Papa Waigo, Soncin.