Una vittoria importante per il Palermo di Mangia nella delicata partita contro l’amatissimo ex Delio Rossi, che non riesce ancora a cogliere la prima vittoria sulla panchina dei toscani (naturalmente per quanto riguarda il campionato). Passano in vantaggio i padroni di casa con Miccoli, che al 22’ del primo tempo finalizza un contropiede da manuale avviato da Ilicic. Lo stesso sloveno chiude la partita con un perfetto calcio di punizione al 28’ del secondo tempo. Davvero si può dire, quindi, che i due elementi di maggior classe oggi hanno trascinato i rosanero alla vittoria. Il Palermo sale dunque a 19 punti, in zona Europa League, e continua il proprio splendido cammino interno: sesta vittoria in sei partite al “Barbera”, che controbilanciano le grandi difficoltà in trasferta (un solo pareggio e nessun gol segnato). Un rendimento davvero clamorosamente sbilanciato. La Fiorentina invece resta ferma a quota 13 e continua a vivere un campionato molto difficile, nonostante il cambio di guida tecnica, condizionato anche dai numerosi infortuni. A dire il vero, i dati statistici forniti dalla Lega Calcio parlano di una partita condotta per la maggior parte dalla Fiorentina, che ha infatti avuto il 55% del possesso palla complessivo e ha giocato addirittura circa 150 palloni in più rispetto ai padroni di casa (590 Fiorentina, 443 Palermo). Il sempre importante dato dei tiri effettuati conferma la supremazia numerica dei viola sconfitti: infatti il conto dei tiri totali è un eloquente 18-9 per gli uomini di Delio Rossi, mentre quello che si limita ai tiri in porta registra comunque un vantaggio per la Fiorentina, che conduce 7-5. Decisamente più equilibrato, invece, il dato relativo ai calci d’angoli, ma anche in questa classifica dobbiamo registrare una lieve supremazia della squadra gigliata (6-5). Ma, a dimostrazione del fatto che nel calcio i dati e le statistiche non dicono tutto, i tre punti finiscono ai padroni di casa, che hanno condotto nel punteggio quasi tutta la partita e possono festeggiare una vittoria firmata appunto dai pezzi più pregiati della formazione del presidente Zamparini, per la gioia del pubblico palermitano.