Anche quest’anno il Genoa si appresta a rivoltare l’organico come un calzino. Il presidente rossoblù Preziosi è già all’opera per consegnare una squadra nuova di zecca a mister Malesani. Floro Flores è già partito, dunque si cerca un nuovo centravanti; nei giorni scorsi si era diffusa l’ipotesi Amauri, poi smentita dall’agente dell’italobrasiliano. Possibili nuovi innesti anche a centrocampo, dove si è indecisi se dare o meno un’altra chance al portoghese Veloso. Rafinha, senza troppi rimpianti, è tornato nella sua amata Bundesliga, tra le fila del Bayern, ed anche Eduardo, dopo la serie di papere di quest’anno, sembra vicino all’addio, con gli inglesi del West Brom in pole. Il suo erede tra i pali dovrebbe essere uno tra Viviano e Frey, con il primo favorito. A fare il punto sul mercato del Grifone ci ha pensato oggi il ds rossoblù Stefano Capozucca, intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli. In mezzo al campo, ha detto, stiamo messi bene, per cui non arriverà il napoletano Gargano: “Escludo che Gargano possa venire, anche se è un buon giocatore: a centrocampo siamo già coperti. Piuttosto Papastathopoulos interessa al Napoli, che sta valutando alcune situazioni interne per quel ruolo,c’è stato un approccio con gli azzurri, si vedrà”. Dunque, qualche affare con il club azzurro potrebbe esserci, ma soprattutto in uscita. Oltre al greco, resta in ballo l’idea Acquafresca come vice Cavani: “Anche Acquafresca interessava al Napoli alcuni mesi fa, ma il giocatore aveva in mente solo il Cagliari: magari oggi avrà cambiato idea, ma bisognerà vedere cosa ne pensa il Napoli”. L’attacco genoano potrebbe vedere invece l’arrivo di Pandev. Ma solo se parte Palacio, cosa peraltro tutt’altro che scontata, come fa notare Capozucca: “Palacio? Prima di darlo via, ci penseremo non dieci, ma mille volte. Solo in questo caso potremmo pensare a Pandev”. Se va via l’argentino, servirà un giocatore quantomeno di pari valore, che possa innescare al meglio le punte e garantire un buon apporto in termini di qualità e fantasia. La giostra-Genoa sta per ripartire, quindi. Un nuovo tourbillon di acquisti e cessioni destinato a cambiare volto al Grifone. Preziosi vuole allestire una squadra altamente competitiva, che stazioni stabilmente nella parte sinistra della classifica. Quest’anno non c’è il derby, vista la ‘tragica’ retrocessione della Sampdoria, ma il Genoa dovrà essere abbastanza ambizioso da porsi sempre nuovi obiettivi.
Una salvezza tranquilla, intanto, con la possibilità di provare a dare la scalata ad un piazzamento in Europa League. Solo così Preziosi e la tifoseria potrebbero dirsi soddisfatti. Per il derby e per ‘affossare’ i cugini, ripassare, please.