Questa notte il gruppo A ha dato due certezze: l’Argentina è in crisi mentre la Colombia è davvero una squadra temibile. I colombiani hanno fermato sullo zero a zero i padroni di casa ma a differenza della Bolivia la formazione allenata da Gomez ha davvero messo in seria difficoltà l’Albiceleste di Batista. Al termine del match pioggia di fischi per Messi e soci, la stampa argentina ha parlato di delusione e qualcuno ha invocato il ritorno di Maradona in panchina. La Colombia targata “Italia” in difesa è davvero ben messa in campo e forte atleticamente con il torello dell’Udinese Armero, in Nazionale schierato terzino sinistro, vera e propria spina nel fianco della retroguardia argentina. L’Argentina, ancora una volta schierata con il tridente Messi-Lavezzi-Tevez, cerca di pungere subito e di prendere il pallino del gioco ma è la Colombia a sfiorare il vantaggio in due circostanze. Al 20esimo Ramos si trova a tu per tu contro Romero ma mette fuori di poco, mentre qualche minuto dopo l’attaccante colombiano salta Romero che lo falcia. Sarebbe rigore netto ma l’arbitro fa continuare perchè la palla finisce a Moreno che a pochi passi e soprattutto a porta vuota sbaglia clamorosamente. Ma anche l’Argentina sul finire del primo tempo ha l’occasione giusta con Lavezzi che lanciato da Messi con un passaggio filtrante supera in velocità il suo avversario ma scaglia addosso al portiere Martinez il tiro del possibile vantaggio argentino. Nella ripresa la Colombia capisce che può accontentarsi del pareggio per restare in vetta al gruppo mentre il c.t. argentino Batista prova a mescolare le carte facendo uscire Cambiasso e Lavezzi e mandando in campo Gago e Aguero. E’ la Colombia però che potrebbe passare in vantaggio prima al 65esimo minuto e poi al 67esimo con Armero che sfiora il palo a Romero praticamente battuto e poi con Falcao che esalta i riflessi del portiere dell’Argentina. Nel finale entra Higuain e cerca di creare qualcosa di pericoloso, un suo tiro finisce di poco a lato. Troppo poco per un’Argentina che non riesce a essere incisiva con un Messi irriconoscibile. Ora conro la Costarica bisognerà assolutamente vincere e sperare che nei quarti non ci sia già il Brasile.