L’Italia battezza l’Armenia nel primo scontro tra le due nazionali con un 3-1 a domicilio, scritto dalle reti di Pirlo (rigore), De Rossi e Osvaldo per gli azzurri e Mkhitaryan per i caucasici. Non è stata una partita facile checchè ne dica il risultato. L’Italia è partita bene sfruttando un primo quarto d’ora di spunti offensivi per portarsi in vantaggio, poi però è rimasta bloccata dopo il pareggio che l’Armenia ha trovato in circostanze un pò accidentali. Globalmente l’Italia ha mantenuto spesso il possesso palla (alla fine il dato registra un 59% contro il 40% armeno), alzandone il livello solo dopo il raddoppio di De Rossi, che complice la crescente stanchezza ha aperto più spazi nella loro metacampo. L’Armenia è risultata più decisa nella parte centrale della gara, anche se gli azzurri alla fine hanno totalizzato il 57% dei contrasti vinti contro il 42% armeno. Armeni anche più concentrati in alcuni momenti come dimostrano gli undici off-side raccolti dagli attaccanti azzurri (zero quelli dell’Armenia), spesso scollegati dal centrocampo anche se Montolivo si è dato molto da fare senza palla. L’Italia ha provato diverse volte, riuscendovi soprattutto nella ripresa e a risultato favorevole, ad arrivare al tiro con pericolosità: alla fine si contano 20 tentativi (compresi anche quelli respinti sul nascere) di cui 8 nello specchio della porta e 6 da fuori area. L’Armenia ha effettuato meno attacchi tirando 10 volte ma risultando molto pericolosa (6 nello specchio), come quando nel secondo tempo Buffon ha salvato sulla girata volante di Manoyan, innescata da un bel cross di Mkhitaryan e da una palla persa sanguinolenta di Bonucci.
I GOL – 0-1 al 10′ pt: incursione di Montolivo che trova spazio in area, sul lato sinistro: la sua conclusione a rete trova la respinta del portiere armeno, ma Montolivo recupera e tocca al centro; la palla incoccia la mano del difensore centrale Mkoyan e il calcio di rigore è netto. Dal dischetto Pirlo realizza spiazzando il portiere con un destro basso alla sua destra. 1-1 al 28′ pt: la palla rimbalza sulla trequarti italiana, e su di essa si avventano Maggio e Manoyan. L’azzurro arriva prima sul pallone e lo tocca di testa, poi i due si scontrano dandosi un inzuccata. I difensori italiani esitano pensando ad un’interruzione di gioco, ma l’arbitro non fischia e ne approfitta Mkhitaryan, che si lancia in velocità verso l’area, supera Barzagli di slancio ed infila Buffon con un bekl diagonale di sinistro. 1-2 al 19′ st: Maggio porta avanti il pallone sul settore destro: vistosi preclusa la via del fondo si gira e tocca all’indietro per Pirlo che di prima gira in area uno splendido cross calibrato per la testa di De Rossi, che s’inserisce in mezzo ai due centrali e di testa insacca, con la palla che prima tocca la traversa, poi batte per terra ed entra in rete. 1-3 al 37′ st: punizione per l’Italia dallo spigolo mancino dell’area armena. Batte De Rossi che centra un pallone a giro, al limite dell’area piccola stacca imperioso Osvaldo che gira splendidamente sul secondo palo dando le esatte dimensioni al punteggio.
Ecco alcune parole rilasciate dal commissario tecnico Cesare Prandelli al termine della partita con l’Armenia: “Abbiamo fatto una grande partita, dimostrando personalità e rischiando anche qualcosa. Abbiamo sofferto qualche ripartenza ma abbiamo avuto sempre in mano il gioco e concluso varie volte in porte. Siamo partiti bene, creando quattro palle gol clamorose. La squadra è stata in campo dal primo all’ultimo minuto con l’idea di vincere la partita. L’atteggiamento è stato molto importante“. Prandelli ha inoltre contestato il gol del pareggio armeno, viziato da una situazione irregolare: “Quando due giocatori si scontrano di testa bisogna fermare il gioco“.
ll tabellino
Marcatori: 10’pt Pirlo (I) rig., 28’pt Mkhitarian (A), 19’st De Rossi (I), 37’st Osvaldo (I).
Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; De Rossi, Pirlo (dal 29’st Giaccherini), Marchisio; Montolivo (43’st Candreva); Osvaldo, Giovinco (15’st El Shaarawy) (De Sancits, Sirigu, Abate, Balzaretti, Chiellini, Diamanti, Verratti, Destro, Gilardino). All. Prandelli.
Armenia (4-4-1-1): Berezovski; Aleksanyan, Mkoyan, Arzumanyan, Artak Edigaryan; Ozbiliz, Mkrtchan, Artur Edigaryan (dal 19’st Manucharyan), Manoyan (dal 32’st Sarkisov); Mkhitaryan; Movsisyan (Kasparov, Harutyunyan, Hovhannisyan, Hambardzumyan, Voskanyan, Malakyan, Badoyan, Yuspashyan, Muradyan). All. Minasyan
Arbitro: Strahonya (Cro)
Ammoniti: Aleksanyan (A), Artak Edigaryan (A), Mkrtchan (A), Manucharyan (A), Bonucci (I) tutti per gioco scorretto, Giovinco (I) per proteste.