Questa sera alle ore 21 l’Inghilterra di Roy Hodgson scende in campo a Varsavia per affrontare la Polonia, quarto impegno sulla strada verso Brasile 2014. Il gruppo H è una trappola ad alto rischio: oltre alla Polonia ci sono Montenegro e Ucraina che potrebbero dire la loro, quindi l’Inghilterra dovrà stare attenta a non dare nulla per scontato. Finora è in testa con 7 punti, ma è quella che ha giocato di più (3 partite) e in Ucraina ha giò lasciato due punti. La Polonia ha cambiato CT dopo il fallimento europeo (fuori al primo turno, giocando in casa si sperava almeno nei quarti) e Fornalik ha comunque mantenuto l’assetto estivo, puntando su quei calciatori che stanno esplodendo nei principali campionati europei. Il precedente storico deve far rabbrividire gli inglesi: Jan Tomaszewski, portiere della Polonia negli anni Settanta, parò tutto in una partita di qualificazione mondiale a Wembley, e in Germania nel 1974 ci andarono i polacchi (che poi raggiunsero la semifinale).
Fornalik si affida al 4-4-1-1, sistemandosi di fatto in maniera speculare all’Inghilterra ma cercando anche di coprirsi con un uomo che sappia giocare tra le linee e andare a formare il centrocampo a 5 in ripiegamento. In porta va Tyton, già titolare agli Europei; linea difensiva con Piszczek, Wasilewski, Perquis e Wawrzyiniak (anche qui, si ricalca l’estate). A centrocampo le novità, perché ci sono Wszolek e Grosicky sulle fasce con Krichowiack e Polanski in mezzo, mentre l’attaccante centrale sarà chiaramente Robert Lewandowski con il supporto di Obraniak.
Roy Hodgson ha problemi di formazione, non per indisponibilità o squalifiche ma perché non sa come comportarsi: “Mi viene mal di testa, contro San Marino i giovani hanno fatto bene ma qui avremo bisogno anche dell’esperienza”. Ci sarà ovviamente Wayne Rooney, che a dispetto dei suoi 26 anni può già festeggiare un decennale, quello del primo gol da professionista (con la maglia dell’Everton). “Sono stati 10 anni fantastici, ho vinto tutto a livello di club ma purtroppo in nazionale non sono ancora riuscito a dare il meglio di me stesso”.
In campo andrà dunque un mix di gioventù ed esperienza: Hart ovviamente difenderà la porta, con Glen Johnson e Ashley Cole sugli esterni a supportare la coppia centrale formata da Jagielka e Lescott. A centrocampo solita linea a 4 con Milner a destra, Chamberlain a sinistra e Gerrard-Carrick in mezzo; davanti il duo di “piccoli” formato da Rooney e Defoe.
Tyton; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Wawrzyniak; Wszolek, Krichowiak, Polanski, Grosicky; Obraniak; Lewandowski. All. Fornalik
Hart; Johnson, Jegielka, Lescott, A. Cole; Milner, Gerrard, Carrick, Oxlade-Chamberlain; Rooney, Defoe. All. Hodgson
Arbitro: Rocchi