L’Italia sconfigge nettamente la Danimarca per 3 a 1. Partita nettamente meritata dagli azzurri di Prandelli, che hanno mostrato netti miglioramenti sia offensivamente che difensivamente, rispetto alle ultime uscite. La Danimarca tuttavia non è stata a guardare, ma per lunghi tratti ha provato a dire la sua, soprattutto nel secondo tempo grazie alla superiorità numerica: questo probabilmente ci può spiegare il maggior numero di tiri effettuati dai danesi, 16 a 10, ma c’è da dire che l’Italia, sebbene ne abbia fatti molti di meno, ha sabuto indirizzarne nello specchio ben l’85%, e non ha caso ha segnato di più. Non a caso, comunque, gli ospiti hanno avuto un possesso palla nettamente maggiore, ben 63% a 36%, e hanno calciato bel 7 calci d’angolo a 3: ma è stato più che altro un atteggiamento indotto dagli azzurri, che hanno fatto la partita finchè hanno voluto per poi, in inferiorità, lasciarla agli avversari limitandosi a gestirli. Singolarmente, per gli azzurri si è distinto Montolivo, autore di uno splendido gol, di 33 passaggi (88% riusciti) e ben 6 palle recuperate; le stesse di Eriksen, migliore dei suoi, anch’egli capace di portare a termine bel l’87% dei passaggi, che però sono stati il doppio di Montolivo, ben 60. Duello individuale che rispecchia perfettamente quello collettivo: ai danesi l’onore delle statistiche, agli azzurri i 3 punti e la vittoria, peraltro mai in discussione. Perchè la matematica non sarà un’opinione, ma i numeri, nel calcio, hanno un ruolo minore…
Vantaggio azzurro al 33′, grazie ad una splendida azione corale cesellata da una splendida gemma individuale. Il “la”, come al solito, lo da Pirlo, che verticalizza per Balotelli, che si fa incontro. SuperMario, con uno splendido colpo di tacco, mette Montolivo al limite dell’area, il quale ha una doppia possibilità: o servire comodamente sul lungo Osvaldo, ben smarcatosi in area, oppure tirare. Il centrocampista del Milan, dotato di un buon tiro e desideroso di colpire il suo pubblico, propende per la seconda soluzione, e con una staffilata dal limite sorprende il portiere sul primo palo. Il raddoppio, sull’onda dell’entusiasmo, arriva cinque minuti dopo il primo gol. Pirlo batte un calcio d’angolo sul primo palo, e dopo un batti e ribatti la palla torna al fantasista bresciano che, liberatosi con una finta di un marcatore, la rimette in mezzo morbida. Al centro dell’area piccola si fa quindi trovare pronto De Rossi, che dopo aver seminato il difensore con un contromovimento, insacca di testa indisturbato senza nemmeno saltare. A sorpresa arriva il gol del 2-1 danese, che riapre la partita. Lo segna Kvist al 46′, quando coglie un cross da destra colpendolo al volo di destro. La traiettoria, che parte dal limite dell’area, è tesa e angolata, e sorprende De Sanctis sulla sua destra. Ma Super Mario Balotelli la chiude prima che possano crearsi veri pericoli: infatti, al 54′, scatta sul filo del fuorigioco, e cogliendo al volo un millimetrico lancio di Pirlo da centrocampo, anticipa con una carezza alla palla il portiere in uscita, depositando in rete senza bisogno di toccare ulteriormente la sfera e spegnendo ogni velleità danese.
Così Riccardo Montolivo, uno dei migliori in campo stasera, a dimostrazione dell’ottimo stato di forma che sta vivendo, ha così commentato la vittoria contro la Danimarca, in cui si è reso protagonista grazie al gol dell’1-0: “L’allenatore non mi chiede di far gol, ma di dare equilibrio alla squadra. Certo, se arriva è sempre una cosa in più, sono felice perché è arrivato in un momento complicato per noi. La Danimarca è partita molto forte, non riusciva a trovare i tempi giusti per aggredirli, dopo la mia rete e quella di De Rossi la gara è cambiata. Dopo l’espulsione di Osvaldo ho pensato che sarebbe stata dura, non è facile a questi livelli giocare con un uomo in meno. E’ stata una serata difficile. Balotelli nel primo tempo ha faticato, nella ripresa ha tenuto il reparto da solo. Se Balotelli è questo, siamo messi davvero bene. Con Marchisio spesso ci cambiamo la posizione, certo sono meccanismi difficili da trovare. Inutile parlare del famigerato biscotto di Euro 2008, è una storia vecchia”. Ecco invece il pensiero del C.T., Cesare Prandelli, dopo la vittoria della sua selezione contro quella danese: “Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio – spiega ai microfoni della Rai- ma nella seconda fase del primo tempo abbiamo giocato bene e trovato due gol importanti. Peccato per quel gol nel finale del tempo che rischiava di complicare i nostri piani. Nella ripresa siamo rimasti in dieci, ma non abbiamo rischiato quasi mai. Sono felice per lo spirito che ha mostrato questa squadra, voglio fare i miei complimenti ai ragazzi. Siamo sereni dopo queste due vittorie, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Balotelli deve giocare con generosità, le sue qualità sono incredibili”.