La serie A torna a due giorni di distanza dalla nona giornata: turno infrasettimanale che anticipa quella che sarà la grande sfida di sabato prossimo, Juventus-Inter. La decima giornata si giocherà quindi mercoledi sera, con l’eccezione dei consueti anticipo e posticipo (martedi e giovedi, sempre alle ore 20:45). Il programma si apre quindi stasera con Palermo-Milan: i rossoneri vogliono dare seguito alla vittoria in extremis contro il Genoa, ma anche i rosanero hanno bisogno di punti e sono in crescita dal punto di vista del gioco e della solidità. Domani sera otto partite: spicca Inter-Sampdoria, i nerazzurri arrivano da sette vittorie consecutive e sono in questo momento la squadra più in forma del momento (forse anche più della Juventus). Per contro la Sampdoria ha perso le ultime quattro: infortuni e calo fisico evidente hanno frenato la banda Ferrara, che si deve rialzare immediatamente. Si interromperanno due strisce o tutto resterà come prima? Nel mentre, la Juventus guarda a distanza e gioca in casa contro il Bologna dopo le grandi polemiche di Catania: c’è la voglia di lasciarsi tutto alle spalle con una prestazione convincente, anche per dare un segnale al campionato in vista di sabato. Attenzione però ai felsinei, che senza contare le penalizzazioni sarebbero ultimi in classifica ma lo scorso anno non hanno mai perso contro i campioni d’Italia. Ha voglia di riscatto anche la Roma di Zeman, che per la prima volta dal suo ritorno conosce i malumori di una parte della tifoseria e cerca risposte da una squadra che per la seconda volta in stagione si è fatta rimontare in casa da 2-0 a 2-3. Cliente scomodo il Parma, soprattutto al Tardini: i gialloblu vengono da due vittorie consecutive e hanno ritrovato il miglior Amauri. L’altra metà della Capitale, la Lazio, ha 4 punti in più in classifica ma arriva ugualmente da una sconfitta, quella con polemiche di Firenze. Petkovic è saldo in panchina e sta facendo benissimo, ora servono tre punti per non perdere il treno delle migliori. Il Torino da trasferta però è ancora imbattuto, domenica è stato sconfitto in casa e non vorrà lasciare altri punti per strada. Il Napoli va a Bergamo, dove lo scorso anno si salvò per il rotto della cuffia da una sconfitta. I partenopei cercano di tenere il passo della Juventus e per farlo ritrovano Cavani, ma attenzione all’Atalanta dell’ex Denis (l’altro, Cigarini, è squalificato), squadra solida che arriva da un pareggio esterno e si vuole rilanciare. Chi ha già ripreso ritmo è l’Udinese, molto più brillante rispetto a inizio stagione: dopo la vittoria dell’Olimpico i friulani ospitano il Catania, che ripropone il 3-5-2 visto contro la Juventus e vuole il riscatto sul campo dopo le grandi polemiche di domenica. Chiudono il mercoledi due scontri salvezza: Chievo-Pescara vale ben più di tre punti anche a questo punto dell’anno, Corini è ancora imbattuto mentre Stroppa cerca solidità da un interessante gruppo di giovani. Cagliari-Siena forse non vale così tanto, ma Cosmi che sul campo non sarebbe ultimo deve cominciare a risalire la china e i sardi vogliono la quarta vittoria consecutiva. Chiude il posticipo del giovedì tra Genoa e Fiorentina, con Delneri che alla seconda panchina con il Grifone cerca i suoi primi punti, mentre la Viola in trasferta non è la stessa squadra che si ammira al Franchi.
Martedi 30 ottobre, 20:45
Palermo-Milan
Mercoledi 31 ottobre, 20:45
Atalanta-Napoli
Cagliari-Siena
Chievo-Pescara
Inter-Sampdoria
Juventus-Bologna
Lazio-Torino
Parma-Roma
Udinese-Catania
Giovedi 1 novembre, 20:45
Genoa-Fiorentina