Un brutto episodio ha visto protagonista stanotte il calciatore dell’Atalanta Ezequiel Schelotto. L’italoargentino, infatti, avrebbe preso a schiaffi la sua ex fidanzata, assieme alla quale ha trascorso la serata di ieri a Milano per cercare di riallacciare i rapporti. I due, stando a quanto riferito, si sono recati al locale ‘Just Cavalli’, prima di dirigersi, verso le 3 di notte, a via Moscova, dove l’intenzione era quella di andare in un’altra discoteca. Qui, però, Schelotto e la ex hanno iniziato a litigare furiosamente, tanto che alcuni passanti hanno richiamato l’attenzione di una volante della polizia per sedare la contesa. Le forze dell’ordine hanno sottoposto a controlli il giocatore, che sarebbe apparso “molto infastidito”, così come raccontato dai poliziotti convenuti sul posto. La ragazza ha raccontato loro di essere stata schiaffeggiata, cosa che Schelotto ha negato energicamente. Sono solo questioni private, avrebbe tagliato corto il giocatore nerazzurro, che si è detto stupito per la richiesta dei documenti, visto che è “un personaggio noto”. Dopo le verifiche del caso, la giovane donna, una 24enne della provincia di Bergamo, è stata trasportata all’ospedale ‘Fatebenefratelli’: per lei prognosi di quattro giorni. Da parte sua, però, non è arrivata alcuna denuncia. Un episodio ben poco edificante, dunque, per Schelotto, detto il ‘Levriero’. Uno famoso per le sue scorribande sulla fascia destra, e che adesso si è reso autore di un gesto brutto come alzare le mani su una donna. L’esterno è sceso in campo ieri nel match perso dai suoi contro la Juventus. Una sconfitta netta, un 3 a 0 senza troppi attenuanti, con la gara chiusa già nel primo tempo. Come se non bastasse l’amarezza per il ko subìto, è arrivata anche questa brutta avventura, che di certo macchierà l’immagine del calciatore. Uno che più volte è stato dato in procinto di approdare in una grande squadra del nostro campionato, eventualità che ad oggi non si è mai verificata. C’entrano, forse, anche i limiti caratteriali del diretto interessato, come quelli palesati in una vicenda sì privata, ma che, vista la gravità, non poteva non avere risonanza pubblica. Resta da vedere se la società Atalanta e mister Colantuono si faranno sentire con Schelotto, verso il quale potrebbero essere presi provvedimenti.
Bravate di questo genere, infatti, possono rovinare anche il buon nome di un club come l’Atalanta, che già ha dovuto faticare non poco per liberarsi dalle scorie della vicenda Doni, il giocatore condannato per i noti fatti del calcioscommesse.