Alle 17:30 di oggi si gioca Udinese-Fiorentina, partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. E’ una gara a eliminazione diretta: novanta minuti per decretare chi passerà il turno, in caso di parità tempi supplementari ed eventualmente rigori. Nei quarti di finale chi vince trova la Roma, che ha già battuto l’Atalanta la scorsa settimana. In campionato la partita si è giocata alla prima giornata a Firenze: vittoria viola 2-1 con la doppietta di Jovetic a ribaltare il vantaggio iniziale firmato Maicosuel. La Fiorentina ha vinto sei volte la Coppa Italia (in nove finali disputate), l’Udinese ha perso la prima storica finale, 1-0 contro il Vado.
A Guidolin è rimasta solo la Coppa Italia come obiettivo stagionale: l’Europa League è finita in anticipo, mentre in campionato la lotta per il terzo posto è serratissima e i friulani hanno perso tanti punti all’inizio. E’ anche per questo che nel corso della conferenza stampa della vigilia ha dato grande risalto alla manifestazione: “Bisognerebbe dare storicità e tradizione al torneo, sul modello di Francia e Inghilterra. E’ una competizione snobbata in generale, dal pubblico e dalle squadre, almeno nei turni precedenti le semifinali. I meccanismi per valorizzarla non sta a me individuarli, ma andrebbe fatto. Penso che riportare la serie A a 18 squadre per giocare un turno in più ad agosto non sarebbe male”. Poi il tecnico dell’Udinese affronta il tema della squadra avversaria: “La Fiorentina è la più bella realtà del nostro campionato, Juventus a parte; dovremo essere molto concentrati e motivati. I viola non sono una sorpresa, perchè la qualità di rosa e allenatore faceva presagire quello che sta succedendo in questa stagione. Sarà una partita dura e difficile, ma cercheremo di interpretarla al meglio”.
Dalle parole ai fatti: Guidolin va in campo con la sua formazione migliore. In porta c’è Brkic, in fiducia dopo i due rigori parati in campionato. Difesa a tre con l’ormai confermatissimo Heurtaux sul centrodestra, Danilo e Domizzi a completare il reparto. Stavolta nessun dubbio a sinistra: Armero è indisponibile e quindi sarà Pasquale ad occupare la corsia, dall’altra parte agirà Dusan Basta ormai completamente ristabilito. Dovrebbe rivedersi Lazzari, un ex della partita (turno di riposo per Badu), regia ancora affidata ad Allan con Pinzi nel ruolo di interno di centrocampo. Davanti, è ormai Pereyra l’uomo designato a supportare Di Natale, almeno fino a quando Muriel non sarà completamente ristabilito e allora l’argentino scalerà in mediana.
Tante soluzioni a disposizione di Guidolin: per la difesa ci sono Coda e il “goleador” Angella che ultimamente ha giocato poco; Gabriel Silva e Faraoni sono i cambi degli esterni, Badu per dare fiato al centrocampo. Tanti uomini d’attacco: lo svedese Ranegie può agire da prima punta, come trequartisti sono pronti Maicosuel (quotazioni in ribasso), Fabbrini, Zielinski e Muriel. L’allenatore dei friulani ha dimostrato di saper leggere benissimo le partite; in caso di svantaggio potrebbe passare alla difesa a quattro con Danilo perno basso del centrocampo.
Nessuno squalificato, ma sono fermi ai box Benatia (rientrato contro il Liverpool in Europa League e costretto a uscire dopo venti minuti), Armero, Willians e Victor Barreto.
La squadra viola ieri è salita in quarta posizione in serie A, approfittando della penalizzazione inflitta al Napoli; ma Vincenzo Montella ovviamente guarda solo in casa propria, e dimostra di volersi giocare anche la Coppa Italia: “Contro l’Udinese, che è attenta tatticamente, convinta e gioca molto bene, sarà una gara da dentro o fuori, e noi non abbiamo alcuna intenzione di uscire. In campionato in pochissimi punti siamo in tante: in un attimo si può fare un grande salto in avanti, ma anche all’indietro. La Coppa Italia è un traguardo importante, non dimentichiamo che quasi sempre la finalista ha un posto in Europa. Chi gioca? La squadra più pronta, considerando la partita che abbiamo appena giocato e quella che giocheremo dopo questa. Nessuno è stanco, per questo non parlo di turnover”. Infine un pensiero su Jovetic, che al Corriere dello Sport aveva parlato, riguardo la sua cessione, di cose che nel calcio possono sempre succedere: “E’ stato onesto, ma nel mercato ci vuole sempre qualcuno che ti compra. E comunque, io più che un allontanamento ci ho letto un apertura alla Fiorentina”.
Un po’ di turnover Montella lo fa: ad esempio va in panchina Toni, che non può reggere due partite in tre giorni. Al suo posto gioca Haris Seferovic, in cui Montella crede molto. Lo affianca proprio Jovetic, che ha bisogno di mettere nelle gambe i minuti necessari al completo recupero. La difesa però è quella titolare, con l’unica eccezione di Tomovic che prende il posto di Savic, ma qui già dall’inizio dell’anno c’è ballottaggio. Gioca anche Roncaglia, che sarà squalificato per la gara di campionato (a Palermo). A centrocampo si rivede il cileno Mati Fernandez, che agirà da interno sinistro con la linea confermatissima formata da Cuadrado (era squalificato domenica), Pizarro, Borja Valero e Pasqual.
Anche dalla panchina si capisce quanta sia la qualità nella rosa della Fiorentina: Viviano non gioca nemmeno oggi, già domenica era stato sostituito (bene) da Neto. Insieme a lui il terzo portiere Lupatelli, poi Savic cambio dei centrali, Cassani e Llama per le corsie. Migliaccio, Della Rocca e Romulo i mediani pronti a subentrare, insieme a Aquilani che osserva un turno di riposo dopo aver trovato il quarto gol in campionato. Ljajic e Toni pronti a dare una mano all’attacco.
Camporese, Hegazy e El Hamdaoui sono gli unici indisponibili nella Fiorentina; non ci sono squalificati.
Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, A. Lazzari, Pasquale; Pereyra; Di Natale. All. Guidolin
A disp: Padelli, Pawlowski, Coda, Angella, Gabriel Silva, Faraoni, Badu, Maicosuel, D. Fabbrini, Ranegie, Zielinski, Muriel
Squalificati: –
Indisponibili: Benatia, Willians, Armero, V. Barreto
Neto; Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Seferovic. All. Montella
A disp: Viviano, Lupatelli, Savic, Cassani, Llama, Migliaccio, Romulo, Della Rocca, Aquilani, Ljajic, Toni
Squalificati: –
Indisponibili: Camporese, Hegazy, El Hamdaoui
Arbitro: Calvarese