Al termine del primo tempo allo stadio Friuli il Liverpool è in vantaggio 1-0 sull’Udinese. Risultato prevedibile: i friulani hanno poco da chiedere a questa partita essendo già eliminati, mentre i Reds cercano il pass per i sedicesimi di finale (basta una vittoria) e le motivazioni al momento stanno facendo tutta la differenza, non solo nel risultato ma anche nel modo di stare in campo. Non che gli uomini di Guidolin abbiano tremendamente demeritato, anzi: ci sono state un paio di buone occasioni sulla situazione di 0-0, e qualche ripartenza ficcante che poteva essere sfruttata meglio; ma in generale il LIverpool si è dimostrato più compatto e con più voglia, ha tenuto palla caparbiamente cercando il varco giusto fino a trovarlo a metà del tempo. Guidolin non fa troppo turnover: si rivede Pinzi che era fuori da un mese e mezzo, davanti gioca Ranegie insieme a Diego Fabbrini, dietro Heurtaux fa coppia con Danilo. Nel Liverpool c’è Suarez, per la prima volta da titolare in una trasferta europea: è squalificato per la gara di Premier League contro il West Ham e quindi gioca. I Reds sono sfortunati: dopo 12 minuti Rodgers perde Nuri Sahin per una botta contro Ranegie che gli procura un’epistassi. Entra Jonjo Shelvey che si posiziona in mezzo al campo e duetta subito bene con Suarez, che cerca la profondità. E’ l’Udinese che ha le migliori occasioni però, nonostante il Liverpool controlli bene: Ranegie mette largo di poco un colpo di testa, mentre due minuti più tardi è Pereyra a impegnare Reina con uno scavetto che stava per sorprendere il portiere spagnolo. Quando sembra che l’Udinese possa passare è il Liverpool a segnare il gol dell’1-0: angolo da sinistra di Stuart Downing, Suarez di testa forse sbaglia e forse no, fatto sta che trova Suso quasi sulla linea di fondo; sponda del giovanissimo spagnolo per l’accorrente Henderson che di prima intenzione beffa Padelli sotto le gambe. La reazione friulana sta tutta in un destro di Fabbrini al termine di un’azione personale: palla bloccata da Reina. In generale meglio il Liverpool, che avendo trovato il gol del vantaggio si può permettere di andare avanti a gestire il pallone senza forzare i ritmi. Nel secondo tempo probabile l’ingresso di Benatia che si scaldava, e quello di Totò Di Natale che facendo la sua comparsa sul campo eguaglierebbe il record di Bertotto di 33 presenze europee con la maglia dell’Udinese.
Risorsa non disponibile