Nessun gol tra Udinese e Cagliari. La partita finisce con il risultato di 0-0 allo stadio Friuli non senza una certa dose di polemiche. L’Udinese spinge di più e fa la partita come si confà alla squadra di casa e che ha una classifica decisamente interessante da difendere. Tanto orgoglio per il Cagliari che strappa un risultato positivo nella tana di una Udinese sempre letale in casa con una partita coraggiosa in cui ha cercato di attaccare l’Udinese, pur non riuscendo a pungere. La partita si è sviluppata comunque sostanzialmente sotto la supremazia bianconera, anche se la differenza di possesso palla tra Udinese e Cagliari è minima: 54% Udinese, 46% Cagliari. La davanti l’Udinese ci prova più o meno in tutti i modi producendo una grande mole di gioco e arrivando più volte alla conclusione, ma Agazzi o i compagni si frappongono sempre tra il pallone e la rete. In equilibrio i tiri in porta, tre per l’Udinese e due per il Cagliari, ma decisamente di più i tiri dell’Udinese se si considerano gli otto fuori dallo specchio da parte dei friulani contro i tre del Cagliari. Il Cagliari si è difeso molto bene e molto alto (vedi i numerosi fuorigioco dei giocatori dell’Udinese non proprio brillantissimi nella scelta di tempo degli inserimenti), l’Udinese ci ha davvero provato con grande generosità ma – complice l’assenza di Di Natale e una situazione atletica in generale decisamente poco brillante – non ha avuto la lucidità di concludere profittevolmente a rete. Ventitre cross dell’Udinese contro gli otto del Cagliari la dicono lunga in questo senso. Una partita maschia e intensa quindi, ma senza la gioia del gol, in definitiva, con trentun falli in totale e cinque ammoniti (Benatia e Domizzi per l’Udinese, Agazzi, Ariaudo e Ceppelini per il Cagliari).
– L’Udinese è andata vicinissima al gol con un colpo di testa di Fernandez da due passi e con un gran tiro di Pazienza che va a schiantarsi contro il volto di un difensore sul palo. Occasionissima. Il Cagliari ci ha provato con un tiro da fuori di Pinilla (sbilenco) e uno dalla grande distanza che esalta Handanovic.
– Francesco Guidolin è molto nervoso e lo fa vedere anche ai microfoni di Sky davanti ai quali – dopo avere un po’ polemizzato – parla della partita e della sua arrabbiatura nel finale: “tre minuti di recupero erano pochi, poi quando ho avuto la percezione che il Cagliari stesse perdendo tempo mentre noi stavamo attaccando con tutta la forza mi sono davvero arrabbiato. Ma non abbiamo mancato la vittoria per questo. La difficoltà a segnare? Se non ho a disposizione Di Natale ci sono altri giocatori, il problema è stato che abbiamo giocato senza pause o rinvii con un ritmo forsennato e in condizioni climatiche di freddo e pioggia proibitive. La squadra ne ha risentito, il momento è difficile, ma io sono contento dei ragazzi e stringo la mano a tutti anche per la gara di questa sera”. Di altro tenore Ballardini, orgoglioso per aver guadagnato un punto in un campo tremendo esprimendo tutto sommato anche un calcio discreto: “sono contento del risultato contro una grande squadra come l’Udinese: ma il Cagliari so che può fare di più, giocare meglio. Il risultato è questo e ne sono contento, ma il Cagliari può esprimere un calcio anche migliore di questo”.