L’Udinese vola in Grecia per strappare il ticket degli ottavi di Europa League. Non sarà facile, soprattutto per fattori ambientali assai ostici, ma lo 0-0 dell’andata lascia aperte buone possibilità per i friulani, che possono contare sulla regola dei gol in trasferta a proprio favore in caso di gol. I greci, forse sin troppo temuti alla vigilia, sono venuti al Friuli impostando una partita di puro contenimento, senza mai affacciarsi dalle parti di Handanovic e subendo passivamente i tentativi bianconeri, che tuttavia non son bastati per racimolare un vantaggio. Settimana scorsa si è ben distinto il portiere Dario Kresic, croato classe ’84, che ha saputo fermare le occasioni create dagli avanti udinesi. Da segnalare anche la buona prova degli arcigni centrali di difesa, il greco Malezas (classe ’85) ed il nostro Bruno Cirillo, che hanno messo la museruola a Floro Flores. A proposito, la variante che condizionò la gara di andata si ripresenterà domani: Totò Di Natale non potrà infatti essere della partita nemmeno in Grecia. Il problema degli infortuni è purtroppo più ampio: oltre al capitano, resteranno ad Udine anche Pinzi, infortunatosi proprio all’andata, e Barreto, appena rientrato dal lungo stop ma non ancora in forma partita. Con Isla fuori sino a fine stagione e Badu k.o. per la distorsione alla caviglia destra, il centrocampo ha davvero gli uomini contati: se non altro è stato convocato Kwadwo Asamoah, tornato a disposizione pur se in condizioni di convalescenza. Non va meglio in attacco, dove l’unica punta di ruolo resta Floro Flores, con Fabbrini e il primavera Marsura uniche alternative. Considerando che nemmeno Torje e Fernandes sono utilizzabili, in quanto non inseriti in lista, il probabile 3-5-2 che andrà a disegnarsi prevede Handanovic tra i pali; dinanzi a lui io terzetto, a questo punto intoccabile, Benatia-Danilo-Domizzi. La cerniera centrale vedrà Basta e con tutta probabilità Pasquale (ottimo all’andata) agire sulle fasce, con Asamoh subito riproposto assieme a Pazienza ed Abdi in mezzo. Con Floro punta certa, il dubbio riguarda Fabbrini: se Guidolin dovesse rischiare il ragazzo, Armero arretrerebbe a centrocampo, da ala sinistra per Pasquale o da interno. Se invece (come sembra) Fabbrini partirà in panchina, verrà riproposto l’esperimento di 7 giorni fa, con Armero sulla trequarti dietro l’unica punta. Il PAOK è determinato a passare il turno sfruttando il fattore campo, molto caldo da queste parti. Non ci saranno grandi assenti, e Boloni potrà riproporre la formazione dell’andata, con Kresic in porta, Sznaucner ed il giovane Stafylidis terzini, Cirillo-Malezas centrali. Pablo Garçia (sì, quello del Milan) e Fotakis a centrocampo, trio fantasia (…) con Salpingis e Georgiadis larghi, e Lazar dietro all’unica punta Athanasiadis. All’Udinese teoricamente basta anche un pareggio con gol per passare il turno, la partita comincerà alle 19. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di PAOK Salonicco-Udinese.
Kresic; Sznaucner, Cirillo, Malezas, Stafylidis; P.Garçia, Fotakis; Salpingidis, Lazar, Georgiadis; Athanasiadis. All. Boloni.
A disp.: Chalkias, Apostolopoulos, Balafas, Tsoukalas, Robert, Nimani, Papazoglou.
Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Abdi, Pazienza, Asamoah, Pasquale; Armero; Floro Flores. All. Guidolin.
A disp.: Padelli, Ferronetti, Ekstrand, Neuton, Battocchio, Piscopo, Marsura.