Udinese-Az Alkmaar di questa sera sarà il crocevia delle ambizioni europee della squadra di Guidolin. Allo stadio Friuli (con inizio alle ore 19.00) i bianconeri dovranno infatti ribaltare il 2-0 ottenuto dalla formazione olandese all’andata. Impresa certamente non facile, ma nemmeno impossibile se l’Udinese saprà ritrovare la brillantezza che l’ha caratterizzata per tutta la prima parte della stagione. Lo schema della partita sarà presumibilmente il seguente: Udinese chiamata a fare la partita, olandesi pronti a colpire sfruttando ogni occasione che si presenterà loro. Un gol dell’Az sarebbe d’altronde un colpo quasi mortale per i bianconeri, che a quel punto sarebbero costretti a segnare quattro reti. Insomma, alla squadra di Guidolin sarà richiesto di attaccare ma con criterio: potrebbe essere ottimale chiudere il primo tempo sull’1-0 per poi lanciare l’attacco decisivo nella ripresa. Senza sottovalutare che l’Az Alkmaar è in testa da solo al campionato olandese: un avversario davvero ostico, come ha ampiamente dimostrato giovedì scorso.
Per compiere l’impresa, Francesco Guidolin si affida naturalmente a lui, Antonio Di Natale. Fino ad oggi, per un motivo o per l’altro, Totò ha giocato pochissimo in Europa in questa stagione, ma quando l’ha fatto ha sempre lasciato il segno, con i gol decisivi contro Rennes e Celtic. Per una volta anche il pubblico darà un grande segnale alla squadra: sono già stati venduti molti biglietti, e tutto questo nonostante si giochi alle 19. Pinzi, Guidolin e lo stesso Di Natale hanno detto di crederci, e che l’Udinese farà di tutto per ribaltare quello che sembra un destino già scritto. Le assenze però pesano: Isla, Basta, lo squalificato Danilo e Abdi, per la prima volta disponibile ma difficilmente schierabile, sono assenze molto pesanti; ma l’Udinese ha già dimostrato molte volte – anche negli anni scorsi – di tenere in considerazione l’Europa League, e di certo onorerà l’impegno. A dare un’ulteriore spinta all’Udinese, anche il ricordo del turno precedente, contro il Paok Salonicco, quando al ritorno giunse un fantastico 3-0 esterno. Stavolta basterebbe ripetersi in casa…
In ogni caso, se i friulani ce la faranno, sarà una vera impresa, perchè ribaltare uno 0-2 contro la capolista dell’Eredivisie non è certamente facile: l’Az Alkmaar è una squadra molto solida, se vogliamo poco “olandese”, nel senso che basa la sua forza soprattutto sulla difesa. Infatti è alla guida del campionato nonostante abbia solo il quinto miglior attacco, ma la difesa è la meno battuta d’Olanda. Il cammino europeo è altrettanto indicativo: nelle ultime cinque partite – tra girone, sedicesimi e andata degli ottavi – ha ottenuto tre vittorie e due pareggi, con cinque gol fatti e uno solo subito. Eppure mister Verbeek ha dichiarato che non rientra nella sua filosofia il difendere il vantaggio e che l’Az attaccherà comunque. Onestamente, è più che lecito dubitare di questa affermazione. In compenso è vero che l’Az tiene molto all’Europa League: il turnover sarà ridotto al minimo, nonostante il vantaggio e nonostante in campionato ci siano Ajax e Psv da tenere dietro. Ma ora la parola passa al campo: Udinese-Az Alkmaar sta per cominciare.
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