Sono diciannove i gol in questa 28esima giornata di serie A, in attesa dei due posticipi in programma stasera e domani sera. Turno aperto sabato alle 18 dal Milan capollista, che si impone 2-0 a Parma e lancia un messaggio alla Juventus che insegue. Vanno a segno Ibrahimovic su rigore (fallo di mano di Zaccardo, netto) e Emanuelson, al primo gol in rossonero: quarto successo consecutivo per il Milan. La Juventus però, impegnata la sera stessa, risponde e torna a meno quattro: vince 5-0 a Firenze grazie alle reti di Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo e Padoin, in una partita decisa anche dall’espulsione di Cerci dopo venti minuti. Per la Juventus è il ritorno ai tre punti, non accadeva dal 18 febbraio contro il Catania, la Fiorentina entra ufficialmente nel vortice che coinvolge le squadre impegnate per non retrocedere. Oggi all’ora di pranzo fondamentale vittoria del Cagliari: Ficcadenti torna in panchina, Pinilla segna una tripletta (due su rigore, entrambi molto dubbi) e affonda il Cesena: Cagliari a 34 punti e grande boccata d’aria, i romagnoli appaiono ormai condannati alla serie B. Alle 15 le altre partite. Sorpresa – ma nemmeno troppo – a Catania: gli etnei di Montella volano, affondando la Lazio grazie a un gol di Legrottaglie nel secondo tempo. I rossazzurri agganciano addirittura il sesto posto in classifica, per la Lazio un’occasione persa per allungare sull’Inter e sfruttare l’inevitabile rallentamento di una tra Udinese e Napoli (o di entrambe). Occasione sprecata però, al contrario, anche per l’Inter: i nerazzurri sprecano un rigore con Milito, che per la seconda volta consecutiva si fa parare il tiro dagli undici metri; poi non riescono a segnare all’Atalanta (lo facevano da 27 partite contro i bergamaschi) e si fanno agganciare dal Catania, mancando il sorpasso alla Roma e restando a 7 punti dal terzo posto: aria di sogni infranti per Ranieri. Il Lecce prende contro il Palermo: si illude di portarsi a 3 punti dal Parma con il rigore di Di Michele (affondato da Munoz) ma già nel primo tempo lo stesso difensore rosanero incorna in rete il pareggio che porta i siciliani a 35 punti in classifica, superati dal Bologna che prende un punto contro il Chievo in una gara tra due squadre ormai tranquille: una carambola in area favorisce il gol di Andreolli, Di Vaio pareggia nella ripresa ma Thereau in contropiede riporta i clivensi avanti. Ci pensa Diamanti a pareggiare e mettere tutti d’accordo. Chiudiamo con la fondamentale vittoria del Novara, che passa a Siena, inguaia nouvamente la squadra di Sannino e incredibilmente tiene accessa la fiammella della salvezza. A segno Rigoni e Porcari, per Tesser due vittorie in due partite da quando è tornato sulla panchina dei piemontesi. Stasera Udinese-Napoli vale la caccia al terzo posto, lunedi sera Roma-Genoa. Nelle prossime pagine tutti i risultati e la classifica di serie A.
Parma-Milan 0-2: rig. Ibrahimovic, Emanuelson (giocata ieri)
Fiorentina-Juventus 0-5: Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo, Padoin (giocata ieri)
Cagliari-Cesena 3-0: Pinilla, rig. Pinilla, rig. Pinilla (giocata alle 12:30)
Bologna-Chievo 2-2: Andreolli (C), Di Vaio (B), Thereau (C), Diamanti (B)
Catania-Lazio 1-0: Legrottaglie
Inter-Atalanta 0-0
Lecce-Palermo 1-1: rig. Di Michele (L), Munoz (P)
Siena-Novara 0-2: M. Rigoni, Porcari
1. Milan 60
2. Juventus 56
3. Lazio 48
4. Napoli 46 *
4. Udinese 46 *
6. Roma 41 *
6. Catania 41
6. Inter 41
9. Bologna 36
10. Palermo 35
10. Chievo 35
12. Atalanta 34 **
12. Cagliari 34
14. Genoa 33 *
15. Fiorentina 32
15. Siena 32
17. Parma 21
18. Lecce 26
19. Novara 23
20. Cesena 17
* una partita in meno
** 6 punti di penalizzazione