Il tremendo 0-5 contro la Juventus è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il colpo di grazia ad una Fiorentina moribonda, che si trascinava stancamente da settimane, senza mai riuscire a trovare un senso alla propria stagione. Nemmeno l’avvento di Delio Rossi al posto dell’odiato Mihajlovic ha portato i benefici che ci si augurava. Quasi mai la sua Fiorentina è sembrata una squadra ‘alla Rossi’, dunque spumeggiante, fautrice di un bel calcio offensivo, e un po’ ballerina dietro. A Firenze hanno visto solo i balletti della difesa, e si sono persi la parte migliore. Pantaleo Corvino ha già salutato la compagnia; si cerca quindi un nuovo ds, a testimonianza del fatto che non c’è una sola persona, tra società e squadra, che non venga ritenuta responsabile del disastro tuttora in corso. E i danni vanno limitati quanto prima, perchè la classifica non fa di certo dormire sonni tranquilli. Al posto del ‘Corvo’ si sono fatti diversi nomi, tra cui quello di Giovanni Sartori, esperto dirigente del Chievo, forse l’ipotesi più probabile, anche se non vanno trascurate altre opzioni (Bigon, Leonardi). L’organico, come vorrebbe qualsiasi tifoso, verrà messo sottosopra. Dell’addio di Riccardo Montolivo si sa tutto, se ne parla da mesi. Il capitano saluterà i gigliati per accordarsi a parametro zero con un’altra squadra (il Milan?). Andranno via anche i vari Natali, Kroldrup e Marchionni; anche per il primo sembra esserci l’interesse del club rossonero, grazie alla ‘sponsorizzazione’ dell’agente Mino Raiola. Sicura, inoltre, la partenza di Alessio Cerci, che non ha mai legato con l’ambiente nè con la tifoseria; la bravata contro la Juve, poi, è stata solo l’ultimo atto di un rapporto mai nato con Firenze. Il peruviano Vargas è un altro che verrà ceduto: almeno dalla sua cessione, si spera di fare cassa. In bilico la conferma di Ljajic, che se non altro ha dalla sua l’età. Doveva essere il gemello di Jovetic. Doveva, appunto, ma non lo è stato quasi mai, soprattutto quest’anno. A proposito del montenegrino, tutto potrà succedere, vista la sfilza di big sulle sue tracce. A parte quelle italiane, attenzione soprattutto a Chelsea e Barcellona, con i blaugrana pronti ad offrirgli un robusto quinquennale. Da definire anche il futuro di Amauri, così come gli eventuali riscatti di Cassani (serviranno 4 milioni) e Lazzari (a metà col Cagliari).
In entrata sono stati già bloccati l’egiziano Hegazy e il centrocampista Guido Pizarro del Lanus. Attorno a loro e al duo Nastasic-Behrami verrà costruita la Fiorentina del futuro. Sperando di riuscire a trattenere un certo Jo-Jo…