Oggi si è giocato il secondo tempo di Torino-Reggina, la partita interrotta lo scorso 6 aprile, il venerdì Santo, a causa del nubifragio che si era abbattuto sul capoluogo piemontese. Il risultato era di 1-0 per i granata di Ventura grazie al gol segnato da Glik al 16′ minuto di gioco, e oggi non è cambiato. Tre punti d’oro per il Torino, dunque, che consolida il proprio primato in classifica e si porta a quota 70 punti in 35 partite giocate. Esattamente la media di due punti a partita, sempre importante nel campionato cadetto. La Reggina resta a cinque lunghezze dalla zona playoff: rimontare non sarà facile, ma le speranze non sono ancora finite. Per il Torino non è la prima partita “in due atti” stagionali: c’era già stato il famigerato Padova-Torino, e anche in quel caso il risultato restò fermo sull’1-0 per i padroni di casa (esito poi ribaltato dal giudice, e proprio questo venerdì ci sarà il verdetto della Corte di giustizia federale). Ventura sostanzialmente ha confermato la formazione del primo tempo, con l’unico innesto di Meggiorini al posto di Stevanovic, mentre Breda (che nel primo tempo non era sulla panchina calabrese) rivoluziona la Reggina. Colombo, Campagnacci, Adejo, Melara e Marino giocano questa seconda parte della partita. A dire il vero, le emozioni non sono state moltissime: parte meglio il Torino, che sembra controllare abbastanza facilmente, ma con il passare dei minuti cresce la Reggina. Le occasioni da gol non sono comunque tantissime: nei primi minuti da registrare i primi calci d’angolo per il Torino, che però non riesce a minacciare davvero la porta difesa da Belardi. La prima vera emozione arriva al 18′ minuto, ed è merito di Rolando Bianchi: tiro dalla sinistra che costringe il portiere calabrese alla deviazione in tuffo. Inizia poi la girandola dei cambi della Reggina: Breda esaurisce le tre sostituzioni tra il 21′ e il 26′ minuto, entrano Viola, D’Alessandro e Ceravolo. Nel finale cresce la pressione degli ospiti, anche se Belardi ha ancora da lavorare per bloccare un bolide di Basha sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La pressione della Reggina è continua ma dà effetti solo allo scadere, quando Viola devia di tacco un cross di Melara costringendo Benussi all’unica parata difficile del pomeriggio. Il Torino però si rende pericoloso in contropiede con Vives e poi con Bianchi, già nel recupero, legittimando così la vittoria. Nella prossima pagina troverete la classifica aggiornata della serie B.
Torino* 70
Verona 66
Pescara* 65
Sassuolo* 64
Varese, Padova 56
Sampdoria 55
Brescia 53
Juve Stabia (-4) 52
Reggina 51
Grosseto 46
Bari (-6), Modena 45
Cittadella 44
Crotone (-2) 43
Livorno*, Ascoli (-7) 38
Empoli*, Vicenza 34
Nocerina, Gubbio 31
AlbinoLeffe* 25
(Mauro Mantegazza)