Questa sera al Metalist Stadium di Kharkiv va in scena Metalist-Sporting Lisbona, ritorno dei quarti di finale di Europa League. E’ l’incrocio tra le due outsider ancora rimaste in corsa: sicuramente sorprende molto di più la presenza del Metalist tra le prime otto, ma gli ucraini si sono conquistati sul campo la qualificazione e addirittura, grazie al rigore di Claiton Xavier all’ultimo minuto della gara in Portogallo, con l’1-0 sarebbero in semifinale, visto che all’Alvalade è finita 2-1 per lo Sporting. Chi passa il turno, ad ogni modo, dovrebbe essere sfavorito contro la vincente di Athletic Bilbao-Schalke 04 (probabile che saranno i baschi a passare il turno).
Il Metalist Kharkiv, terzo nel campionato ucraino ma molto staccato dalle prime due, si è qualificato per i quarti grazie alla capacità di vincere in trasferta. Ai sedicesimi l’impegno era sicuramente meno probante: 4-0 esterno al Sailsburgo, bissato dal 4-1 in casa. Poi l’impresa negli ottavi: sembrava tutto compromesso dopo la sconfitta subita al Metalist Stadium per mano dell’Olympiacos, ma il 2-1 con cui gli ucraini hanno vinto in Grecia ha ribaltato la situazione e portato il Metalist tra le prime otto. Il rigore di Claiton Xavier è preziosissimo: permette agli ucraini di non cercare il gol con troppa ossessione e soprattutto con il rischio di sbilancarsi senza criterio, dando il fianco ai contropiede avversari.
Markevich sceglie il solito 4-2-3-1 per affrontare la partita: in porta Goryainov, linea difensiva composta da Barvinko, Obradovic, Berezovchuk e Villagra. In mediana la classe di Cleiton Xavier affiancata alla concretezza di Edmar, poi le mezzepunte dietro all’unico attaccante Cristaldo: Sebastian Blanco, Taison e Sosa, che ha avuto poca fortuna a Napoli ma si sta togliendo grosse soddisfazioni in Ucraina.
Lo Sporting Lisbona in campionato soffre: è solo quinto, scavalcato anche dal Maritimo. L’Europa League è l’unico obiettivo rimasto, e certo il vantaggio della partita d’andata lascia due risultati su tre per la semifinale. Del resto, i portoghesi sono abbonati a qualificazioni con il brivido: nei sedicesimi hanno fatto fuori il Legia Varsavia con un 2-2 esterno e un 1-0 all’Alvalade, poi il capolavoro degli ottavi: eliminato il Manchester City, battuto 2-1 in Portogallo e poi contenuto all’Etihad, con i Citizens che hanno vinto 3-2, rimontando da uno svantaggio di due gol.
Questa sera Sà Pinto, ex giocatore dei biancoverdi, schiera un 4-2-3-1 speculare a quello del Metalist. In porta Rui Patricio, Pereira e Insua sulle fasce con Xandao e l’esperto Anderson Polga sulle fasce; Neto e Schaars la cerniera di centrocampo, poi i pezzi pregiati: Izmailov sulla destra, l’ex Sivilglia Diego Capel a sinistra, il cileno Matias Fernandez dietro la punta Van Wolfswinkel, bomber della squadra e prossimo a lasciare la capitale portoghese, visto che ha numerosissime offerte di mercato (anche dall’Italia). Lo Sporting naturalmente non ha l’obbligo di segnare ma Sà Pinto non è uno sprovveduto: farsi schiacciare è controproducente. L’obiettivo è cercare di giocarsela, cercare di abbassare i ritmi e provare a segnare un gol. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Metalist-Sporting Lisbona.
Goryainov; Barvinko, Obradovic, Berezovchuk, Villagra; Edmar, Cleiton Xavier; Sebastian Blanco, Taison, Sosa; Cristaldo. All. Markevich
Rui Patricio; Pereira, Xandao, Anderson Polga, Insua; Neto, Schaars; Izmailov, Matias Fernandez, Diego Capel; Van Wolfswinkel. All. Sà Pinto