Una salvezza per due. E’ questo il tema più caldo di Atalanta-Siena, in programma a Bergamo oggi alle 15: si gioca per la trentunesima giornata di campionato. I nerazzurri vogliono buttarsi alle spalle la brutta sconfitta di Cagliari, in cui ben poco ha funzionato a livello di gioco e di automatismi. Sembrano star meglio i toscani, che invece nell’ultimo turno hanno battuto l’Udinese per 1-0.
A dirigere la gara ci sarà l’arbitro Carmine Russo della sezione di Nola. Un fischietto giovane, piuttosto apprezzato, anche se di recente non sono mancate polemiche relativamente alle sue direzioni arbitrali. Celebre lo sfogo – risalente a circa un mesetto fa – di Serse Cosmi, che lo aveva bollato come non altezza della serie A.
L’Atalanta, come dicevamo, ha perso a Cagliari, ma in generale non arriva da un periodo negativo a livello di risultati. Davanti al proprio pubblico, infatti, gli orobici non perdono dal lontano 21 gennaio e contano di allungare il più possibile la striscia positiva.
Mister Colantuono deve a fare a meno di tre elementi, uno per reparto: il difensore Capelli, il centrocampista ex Roma Brighi e Marilungo, fermato da un infortunio piuttosto grave proprio nel suo miglior momento di forma.
I padroni di casa scenderanno in campo con il consueto 4-4-2: in porta ci sarà Consigli, la linea difensiva a quattro sarà costituita – da destra a sinistra – da Lucchini, Stendardo, Manfredini e Peluso, a metà campo Schelotto e Maxi Moralez saranno gli esterni, in mezzo toccherà a Cigarini e Carmona dirigere il traffico. Davanti conferma per l’accoppiata formata dal giovane Gabbiadini e dall’esperto Tiribocchi. Rientra German Denis, incluso nell’elenco dei convocati; l’argentino, ancora non al meglio dal punto di vista della condizione fisica, dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina.
Per la ‘Dea’, che ha collezionato finora 37 punti, quella di oggi è una ghiottissima occasione per ipotecare la salvezza. Colantuono e il pubblico bergamasco pretendono la vittoria, che sarebbe fondamentale per mettersi al riparo da sgradite – quanto improbabili, in verità – sorprese. Il finale di campionato, si sa, è sempre pazzo e può succedere di tutto.
In casa l’Atalanta ha fatto quasi sempre bene, raccogliendo sette vittorie e sei pareggi, e perdendo in due sole occasioni. Le reti all’attivo sono diciannove, undici quelle incassate. Come dicevamo, quindi, l’appuntamento di oggi è di quelli da non fallire nella maniera più assoluta.
Anche il Siena, però, vorrebbe mettere una bella ipoteca sulla permanenza in massima serie. Gli uomini di Sannino sono posizionati soltanto un punto più giù rispetto agli avversari di oggi. Dunque anche per loro un eventuale successo avrebbe il sapore dell’impresa, del traguardo (quasi) raggiunto.
Pure i toscani giocano abitualmente col modulo 4-4-2 e lo confermeranno anche oggi a Bergamo. In campo andranno Pegolo in porta, Vitiello, Terzi, Rossettini e Del Grosso in difesa, Giorgi, Vergassola, Gazzi e Grossi a centrocampo, Larrondo e Destro in attacco.
Assenti Angelo, Calaiò – per il quale la stagione è finita – e lo squalificato Franco Brienza, un elemento molto prezioso per la sua duttilità tattica.
Consigli; Lucchini, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Moralez; Gabbiadini, Tiribocchi. All.: Colantuono
A disp.: Frezzolini, Ferri, Cazzola, Carrozza, Bonaventura, Ferreira Pinto, Denis.
Squalificati: Doni
Indisponibili: Brighi, Marilungo, Capelli
Pegolo; Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Grossi; Larrondo, Destro. All.: Sannino
A disp.: Brkic, Rossi, Contini, D’Agostino, Parravicini, Mannini, Bogdani.
Squalificati: Brienza (1)
Indisponibili: Angelo, Calaiò
Arbitro: Russo