Sampdoria-Pescara è il posticipo della 41esima giornata di serie B. Si gioca al Luigi Ferraris una partita fondamentale per entrambe le formazioni, a caccia dell’obiettivo che è unico: la serie A. La Sampdoria però, complice un avvio stentato che ha portato all’esonero di Atzori e alla chiamata di Beppe Iachini, dovrà necessariamente giocarsela dai playoff, che sono ormai ad un passo anche se il calendario non è certamente dei più favorevoli: oggi quindi i blucerchiati si giocano la certezza di partecipar alla post season che prenderà il via il prossimo 30 maggio. Diverso il discorso per il Pescara di Zeman: con una vittoria, gli abruzzesi non dovranno guardare ad altri campi per festeggiare la promozione, e una massima serie che manca dal 1995. Il pareggio quindi non fa bene a nessuno: certo, meglio per il Pescara, che poi avrebbe l’ultima giornata per centrare la promozione: la Sampdoria invece, pur potendoselo permettere sulla carta, sa di avere un turno difficile la prossima settimana e quindi vuole chiudere subito la pratica per poi concentrarsi sull’avversario che verrà.
La Sampdoria occupa attualmente la sesta posizione in classifica con 67 punti: è l’ultima piazza utile per i playoff, ma la sconfitta del Varese dà la possibilità ai blucerchiati di sorpassare i lombardi e portarsi al quinto posto. Attenzione però: in caso di sconfitta odierna (o pareggio), i liguri si andranno a giocare il pass per la post season proprio sul campo del Varese, rischiando così di rimanere beffati sul filo di lana, perchè nel frattempo il Padova potrebbe risalire grazie a un calendario non certo proibitivo. Iachini sa quindi che deve portare a casa i playoff oggi, spinto dal pubblico di casa e nonostante la gara sia delle più complicate, perchè il Pescara di questo periodo è un’autentica schiacciasassi e inoltre si gioca la promozione. La Sampdoria però non è da meno: sono arrivate quattro vittorie in fila dopo il pareggio di Vicenza, messe in fila contro Bari e Modena (un doppio 2-0), Reggina (3-1) e Juve Stabia, un 2-1 maturato negli ultimi cinque minuti che sa tanto di impresa decisiva. In casa i blucerchiati hanno stentato parecchio soprattutto all’inizio, poco avvezzi alla categoria e sotto pressione ogni volta che giocavano davanti ai propri tifosi. L’arrivo di Iachini ha sistemato le cose: lo score parla oggi di 9 vittorie e 8 pareggi, a fronte di 3 sconfitte. I gol realizzati sono 28, quelli subiti appena 11: i genovesi hanno la miglior difesa della serie B in coabitazione con il Torino. Iachini deve fare i conti con l’assenza di Pellè, squalificato, ma confida di poter utilizzare Eder, vero uomo in più di questo finale, che resta in forse. Avere in panchina gente come Juan Antonio e Icardi (gol decisivo a Castellammare di Stabia) può essere però una garanzia.
Il Pescara è a tre punti dalla promozione diretta. Potrebbe addirittura festeggiare senza scendere in campo: se il Sassuolo perderà in casa contro la Reggina, la serie A sarà già matematica. Zeman però ha preparato la partita senza contare su questo incrocio, perchè sa di avere una squadra capace di andare a vincere a Genova e di prendersi da sola una promozione più che meritata. E’ impressionante il ruolino di marcia degli abruzzesi, che sono andati in gol 86 volte, con un Immobile capocannoniere con 27 realizzazioni e Insigne e Sansovini che hanno segnato 34 reti in due. Leggendo i numeri delle ultime cinque partite, ci si impressiona sul serio: cinque vittorie, 20 gol segnati, solo due subiti: sono caduti Padova (6-0 esterno), Gubbio (2-0, sempre fuori casa), Vicenza (6-0 all’Adriatico), Grosseto (4-2 in Toscana) e Torino, 2-0 firmato Insigne-Immobile nel big match che aveva sancito il sorpasso in classifica. In realtà l’ultima di Zeman è stata una sconfitta: ma il 2-0 con cui il Livorno ha superato il Pescara è frutto dei primi 31 minuti giocati in aprile, quando gli abruzzesi erano in crisi, reduci da tre sconfitte consecutive, e quindi il fatto che non si sia ribaltato il risultato può non fare testo. Il Pescara sa che il giocattolo potrebbe smantellarsi presto: nonostante la serie A, Immobile è destinato al Genoa, Verratti alla Juventus, mentre Insigne potrebbe essere richiamato a Napoli nonostante abbia pià volte detto di voler giocare un altro anno con Zeman, che però è in orbita Fiorentina, dove appunto il talentino numero 11 potrebbe seguirlo. Nessuna novità di formazione, se non che Romagnoli è squalificato (lo era già prima del Livorno, ma la Lega aveva considerato quella partita come già giocata perchè di fatto iniziata).
Sarà una partita spettacolare: c’è in campo il Pescara, e al di là di questo le due squadre vogliono e devono vincere. Ci aspettiamo quindi ritmi alti, squadre lunghe e tanti gol: se sarà davvero così lo scopriremo presto, perchè Sampdoria-Pescara sta per iniziare: segui e commenta la diretta della partita su nostro sito.
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