Scatta ufficialmente questa sera il cammino della Nazionale italiana, che porterà Prandelli e i suoi ragazzi all’esordio agli Europei il 10 giugno contro i campioni in carica della Spagna. Oggi il test è decisamente meno probante, perchè si affronta il Lussemburgo; ma saranno 90 minuti utili, intanto per tornare alla vittoria dopo l’ultima infausta uscita (kappaò interno contro gli Stati Uniti), e poi perchè il CT comincerà qui a provare uomini e schemi in vista della formazione migliore da presentare in Polonia e Ucraina. Quello che conta, quindi, non è tanto il risultato (che non dovrebbe comunque essere in discussione), quanto il verificare la coesione del gruppo e lo stato di forma dei singoli. Prandelli partirà con 11 uomini, ma poi ruoterà giocatori e moduli. Si parte alle 20:45, stadio Tardini di Parma.
L’Italia del calcio, come già accadde nel 2006, è sconvolta da uno scandalo. Stavolta sono le scommesse: la bolla è finalmente scoppiata, ieri sono state arrestate 19 persone, notificati avvisi di garanzia ad Antonio Conte e molti altri personaggi del mondo del calcio. Il processo inizierà giovedi, ma la sensazione è che i nomi coinvolti non siano finiti qui. Insomma: un bel problema, anche e soprattutto per i 23 uomini (più tutto lo staff) che dovranno rappresentare il nostro Paese agli Europei. Sei anni fa Calciopoli ci diede la spinta emotiva per centrare la vittoria dei Mondiali, stavolta potrebbe finire allo stesso modo, ma è chiaro che a bocce ferme la questione è grave e si ripercuote anche sul gruppo di Prandelli. Un esempio lampante: a Criscito è stato recapitato un avviso di garanzia ieri mattina, e l’esterno dello Zenit San Pietroburgo è stato lasciato a casa. “Avrebbe vissuto una pressione devastante”, ha detto Prandelli, e non gli si può dare torto. Ma rischia anche Bonucci: sarebbe indagato anche lui, pur se per il momento non ci sono stati sviluppi e quindi il difensore centrale della Juventus è regolarmente a Parma con gli altri.
Parlando di calcio giocato, Prandelli ha comunicato ieri la lista dei 25 convocati (ci sono due riserve), che entro le 12 di oggi sarà ufficiale. A parte Criscito, le scelte sono quelle che ci aspettavamo: gli attaccanti ci sono tutti (Destro come riserva), in difesa non c’è Astori ma Ogbonna, a centrocampo fuori Verratti e Cigarini, dentro Diamanti che garantisce più duttilità. Per il ruolo di terzo portiere, dato per assodato che il secondo sarà De Sanctis, è stata premiata la grande stagione di Sirigu in Francia, dunque Viviano rimane a casa.
Il Commissario Tecnico, al momento, pare orientato a confermare il 4-3-1-2 già visto con gli Stati Uniti. Rispetto a quella uscita ci sono delle novità: Giovinco parte dalla panchina perchè Cassano, che a Genova non c’era, si prende il posto di fianco a Balotelli. Come trequartista non Thiago Motta ma Montolivo, che Prandelli pare intenzionato a utilizzare dietro gli attaccanti e non come interno, perchè in quella posizione è coperto da Marchisio (a sinistra) e uno tra Nocerino e De Rossi: stavolta tocca al centrocampista del Milan, ma non è una bocciatura per il vice capitano della Roma. Pirlo naturalmente sarà in cabina di regia, mentre scelte interessanti per quanto riguarda la difesa: gli esterni sono quelli che ci si aspettava, ovvero Maggio e Balzaretti (del resto non ci sono alternative), ma in mezzo vanno Barzagli e Bonucci, con Chiellini che parte dalla panchina. In porta Buffon.
Il nostro avversario di questa sera, il Lussemburgo, è sicuramente una delle nazionali più modeste dell’intero panorama calcistico europeo. Occupa la 114esima posizione del ranking e, naturalmente, non si è mai qualificata per una fase finale di una competizione internazionale. Il migliore risultato nel 1963: i lussemburghesi arrivarono a un passo dalla fase finale degli Europei, eliminando l’Olanda e arrendendosi alla Danimarca dopo tre partite (le prime due erano terminate in parità). Poi tanti anni bui, fino all’avvento in panchina di Guy Hellers che centra alcuni risultati di prestigio (rapportati al blasone della squadra) come la vittoria sulla Svizzera (settembre 2008) e il pareggio contro il Belgio (sempre nel 2008). Dal 2010, quando Hellers si è dimesso per incomprensioni con il presidente della Federazione, il Commissario Tecnico è Luc Holtz, prima allenatore dell’Under 21. Con lui, il Lussemburgo ha intrapreso una rivoluzione di uomini che ha portato a un abbassamento dell’età media della squadra. Il 2012 si è aperto con la vittoria in Macedonia, gara in cui si sono messi in mostra Maurice Deville, autore dei due gol, e il difensore Chris Phillips, appena 17enne.
Questa sera Holtz cercherà di proseguire nella striscia di buoni risultati prima di affrontare le qualificazioni ai Mondiali del 2014. Lo schema scelto è un 4-1-4-1, in cui però l’eroe di Macedonia Deville partirà dalla panchina. C’è invece Phillips, in coppia con Blaise al centro della difesa, con Schnell e Janisch sugli esterni. Peters sarà l’uomo davanti alla difesa, linea a 4 composta da Laterza, Payal, Bettmer e Mutsch, Joachim è l’attaccante centrale. Sono giocatori poco conosciuti: solo 5 dell’intera rosa giocano all’estero, e il campionato lussemburghese non ha certo visibilità (recentemente, la Federazione ha rifiutato la proposta di “inserimento” nel torneo belga).
Per chi vuole provare il colpo enorme, la SNAI quota a 40 la vittoria del Lussemburgo. Anche il pareggio rende: 10 volte la giocata. Inutile scommettere sull’Italia, di fatto si vince quanto si è puntato: 1,03. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Italia-Lussemburgo.
Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Nocerino, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Cassano, Balotelli. All. Prandelli
A disp: De Sanctis, Sirigu, Abate, Chiellini, Ogbonna, De Rossi, Thiago Motta, Giaccherini, Diamanti, Borini, Di Natale, Giovinco
Joubert; Schnell, Blaise, Phillips, Janisch; Peters; Laterza, Payal, Bettmer, Mutsch; Joachim. All. Holtz
A disp: Oberweis, Da Mota, Bensi, Collette, Gerson, Hoffmann, Jans, Leweck, Deville
Arbitro: Kever (Svizzera)