Una partita assurda al Barbera. Palermo-Chievo si chiude con il risultato di 4-4 ed un’altalena infinita di emozioni. Doppio vantaggio rosanero, poi le quattro reti dei clivensi che sembrano chiudere ogni discussione. Nel finale un eurogol di Miccoli ed il tap in di Silvestre scrivono sul tabellino questo pazzo pareggio di fine stagione.
In un Barbera formato estivo, Palermo e Chievo si affrontano senza pressioni di classifica e danno vita ad una partita pirotecnica. Mutti disegna il Palermo con un 4-3-1-2, in cui al centro della difesa ritorna Silvestre ed in attacco la coppia Miccoli-Budan viene supportata da Zahavi. Modulo speculare per i clivensi che gettano nella mischia Uribe a supporto del capitano Pellissier. Parte fortissimo il Palermo che dopo neanche dieci minuti è in vantaggio. Fallo su Migliaccio in area di rigore, dal dischetto va Miccoli che non sbaglia ed apre la sua splendida giornata. Pallone in buca d’angolo e risultato che si sblocca, con buona pace di Sorrentino e del suo Chievo. Passano altri nove minuti ed il raddoppio è già servito. Il solito Migliaccio trova Miccoli in area di rigore, stop di petto dell’attaccante salentino che infila Sorrentino siglando la sua doppietta personale. Il Chievo non molla però un centimetro e rientra in partita con un calcio di rigore dubbio, concesso da Gervasoni per un fallo di mano di Pisano. Pellissier, dagli undici metri, risponde a Miccoli ed è 2-1 (27′). I rosanero sono in bambola e collassano nuovamente dopo neanche tre giri d’orologio. Il pareggio porta la firma di Uribe che raccoglie un suggerimento di testa di Cruzado, brucia sul posto Silvestre e con il piattone infila nell’angolino basso, lì dove Viviano non può arrivare. Nel finale di frazione Budan ha altre due occasioni, ma le spreca malamente e mantiene l’equilibrio all’intervallo.
Il Chievo rientra in campo con Luciano al posto di Hetemaj e la mossa paga immediatamente. Silvestre si addormenta sull’out destro, Uribe ne approfitta e serve allo stesso Luciano che, arrivando a rimorchio, piazza la rete dell’incredibile sorpasso. Il Palermo non pare capacitarsene. Costretto a rincorrere, Mutti lancia nella mischia l’armeria pesante, affidandosi ad Hernandez in attacco e Balzaretti sulla fascia destra. A passare è però ancora una volta la squadra di mister Di Carlo. Cruzado verticalizza per Pellissier che taglia l’area e fulmina ancora una volta la difesa rosanero, siamo al 27esimo della ripresa e la rete ha il sapore della sentenza quasi per tutti. Non per Miccoli che lancia la carica tirando fuori dal cilindro un eurogol. La verticalizzazione di Donati è deliziosa e trova il capitano in area. Il Romario del Salento non trema all’appuntamento con la tripletta, realizzando una splendida acrobazia che riapre (per l’ennesima volta) l’incontro. Il pareggio è nell’aria ed i siciliani possono recriminare per un calcio di rigore non concesso, tocco di mano di Cesar, e per una traversa colpita dal solito Miccoli su calcio piazzato. La rete del definitivo 4-4 è comunque solo rimandata e si concretizza all’ultimo assalto, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Corner di Miccoli sul primo palo, Migliaccio prolunga per Silvestre che sul secondo palo sigla il tap in sul quale si chiude l’incontro.
Viviano, Pisano, Silvestre, Milanovic, Mantovani, Migliaccio, Donati, Bertolo(Balzaretti 59’s.t.), Zahavi(Vazquez 65’s.t.), Budan(Hernandez 58’s.t.), Miccoli. A disp.: Brichetto, Munoz, Bacinovic, Mehmeti. All. Mutti.
Sorrentino, Frey, Cesar, Acerbi, Jokic, Vacek(Paloschi 74’s.t.), Rigoni, Hetemaj(Luciano 45’s.t.), Cruzado, Pellissier, Uribe(Sardo 63’s.t.). A disp.: Puggioni, Morero, Bradley, Sammarco. All. Di Carlo.
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: Miccoli(P) 10’, 19’ p.t., 74’s.t. , Pellissier(C) 27’p.t., 72’s.t., Uribe(C) 30’p.t. , Luciano(C) 46’s.t., Silvestre(P) 89’s.t.
Ammoniti: Milanovic(P), Luciano(C), Donati(P), Migliaccio(P), Silvestre(P)
Palermo
Viviano 5.5: Costretto a raccogliere il pallone dal sacco per ben 4 volte.
Pisano 5: Sfortunato in occasione del rigore, molti errori e qualche buona sortita offensiva.
Silvestre 5: La rete del 4-4 non cancella le colpe su almeno due reti.
Milanovic 5: Dorme su Uribe in occasione della seconda rete gialloblu.
Mantovani 5.5: Si unisce alla giornata allegra delle due difese.
Migliaccio 6,5: Tra i migliori del Palermo. Ispira il rigore e regala l’assist per la seconda rete di Miccoli.
Donati 6: Splendido l’assist per la tripletta di Miccoli, poi poco altro.
Bertolo 6: Ritorna nel ruolo di mezz’ala e regala una prestazione accorta. (Dal 14’st Balzaretti 6: Buon rientro in campo dopo la lunga assenza).
Zahavi 5: Mai un guizzo o una giocata capace di accendere la manovra. (Dal 20’st Vazquez 6: Fa sicuramente meglio di Zahavi).
Budan 5.5: Sgomita con gli avversari ma ottiene pochi risultati. (Dal 13’st Hernandez 5: Ha un paio di buone occasioni, le cestina tutte).
Miccoli 8: Una tripletta fantastica stroncata dalla leggerezza dei suoi compagni.
All. Mutti 5.5: Agguanta una partita che sembrava ormai persa grazie agli spunti solitari di Miccoli, per il resto la sua squadra continua a palesare lacune difensive imbarazzanti.
Chievo
Sorrentino 6: Nessuna colpa sulle quattro reti rosanero.
Frey 6: Bravo in copertura (uno dei pochi), nullo in avanti.
Cesar 5: Giornata da incubo contro Miccoli che gli sguscia via da ogni dove.
Acerbi 5.5: Leggermente meglio del compagno di reparto, ma comunque in affanno.
Jokic 5.5: Al contrario di Frey concede qualche buona discesa ma sbaglia molto in fase difensiva.
Vacek 5.5: Non riesce a prendere per mano la manovra dei suoi compagni. (Dal 29’st Paloschi sv)
Rigoni 6: Prestazione praticamente impeccabile nella quale riesce a far sentire il suo apporto in entrambe le fasi di gioco. Mezzo voto in meno per il concorso di colpe sul rigore procurato da Hetemaj-Miccoli.
Hetemaj 5: Spesso in ritardo. Il fallo su Miccoli in area di rigore è l’emblema della sua partita. (Dal 1’st Luciano 6.5: Neanche il tempo di entrare e realizza la rete del sorpasso).
Cruzado 7: Prestazione di spessore, regala buoni palloni alle punte e si mostra continuo nell’arco dei novanta minuti di gioco.
Pellissier 7.5: Perno offensivo del suo Chievo. L’uomo al quale i compagni si affidano nel momento del bisogno.
Uribe 7.5: Un gol importante e l’assist per Luciano ad inizio della seconda frazione di gioco. (Dal 18’st Sardo 6: Gioca rintanato nella propria metà campo, non sfigura).
All. Di Carlo 6.5: Un pareggio agguantato dopo una partenza soft. Peccato per il doppio vantaggio sprecato con troppa superficialità
(Massimiliano de Cesare)