Polonia e Russia si affrontano questa sera a Varsavia nella seconda giornata del gruppo A. E’ una partita vitale per i padroni di casa, che devono vincere se vogliono mantenere vive le speranze di qualificazione ai quarti di finale; la Russia con un pareggio avrebbe sostanzialmente centrato l’obiettivo, e per quanto fatto vedere contro la Repubblica Ceca ci sono tutti i presupposti per un risultato positivo. Attenzione però all’orgoglio di una Polonia che davanti al proprio pubblico sarà una formazione d’attacco, che cercherà di andare oltre i propri evidenti limiti tecnici. Stasera però c’è anche il pericolo di disordini: sono attesi almeno cinquemila sostenitori russi, il rischio è che la gara si trasformi in uno scontro politico (le due nazioni non sono propriamente amiche, per usare un eufemismo, dati i circa 160 anni di dominazione russa sulla Polonia). Almeno diecimila elementi dei reparti speciali saranno mobilitati sulla capitale polacca per evitare qualsiasi scontro.
La Polonia viene dal pareggio all’esordio contro la Grecia: partita che i padroni di casa hanno comandato nel primo tempo, salvo poi farsi riprendere nel secondo tempo, con la superiorità numerica. Smuda ha spiegato il crollo fisico dei suoi con le condizioni climatiche: “Speriamo che stavolta il tetto resti aperto”, ha detto in riferimento alla copertura dello stadio Nazionale, che ha creato un’umidità che sicuramente non ha aiutato (ma gli avversari non ne hanno risentito, almeno in apparenza). La Polonia sarà spinta da tutta una nazione: c’è da battere una rivale storica e centrare la seconda fase di un torneo, cosa che manca addirittura dal 1986, quando i biancorossi raggiunsero gli ottavi di finale del Mondiale messicano.
Smuda confermerà nove elementi della formazione che ha pareggiato all’esordio: cambio forzato che riguarda la porta, perchè Szczesny è squalificato (espulso in occasione del rigore subito). Lo sostituirà Tyton. Sostituzione anche a sinistra, dove Boenisch dovrebbe lasciare spazio a Wawrzyniak. Difesa quindi con Piszczek (Borussia Dortmund) a destra e la coppia centrale formata da Wasilewski e Perquis. A centrocampo, i due mediani saranno Murawski e Polanski, con la linea di mezzepunte formata da Kuba Blaszczykowski, Obraniak e Rybus. Davanti, ovviamente, Robert Lewandowski, già a segno contro la Grecia. Nei padroni di casa è fondamentale la catena dei gialloneri del Dortmund: Piszczek e Blaszczykowski lavorano a destra e cercano lo sbocco nelle conclusioni di Lewandowski. Il limite è questo: non ci sono troppe alternative.
La Russia di Dick Advocaat ha già ben impressionato contro la Repubblica Ceca. Il 4-1 con cui i russi si sono sbarazzati degli avversari, al di là del punteggio, ha colpito per la facilità di ripartire degli undici guidati dall’olandese ex Zenit San Pietroburgo, che giocano davvero un calcio veloce e di qualità grazie ai suoi interpreti. Vincendo stasera, la Russia sarebbe già ufficialmente agli ottavi, con un pareggio dovrebbe aspettare altri risultati ma i quarti di finale sarebbero comunque cosa fatta. Attenzione però alla Polonia, che gioca in casa e ha forse qualche motivazione extra dovuta alla rivalità politica (naturalmente più forte da parte polacca, per ovvi motivi).
Advocaat conferma in blocco la formazione che ha battuto la Repubblica Ceca: ha funzionato tutto, inutile tentare esperimenti ora, nel caso ci sarà sicuramente turnover nel terzo impegno del girone, quello contro la Grecia. In porta va dunque Malafeev, che ha definitivamente vinto il ballottaggio con Akinfeev; difesa con gli esperti terzini Anyukov e Zhirkov e la coppia centrale solida (ma un po’ lenta) già compagna nel CSKA Mosca, Anatoliy Berezutski e Ignashevich. Centrocampo a tre con il fondamentale contributo di frangiflutti e primo impostatore della manovra di Igor Denisov, protetto ai lati da due incursori come Shirokov e Zyryanov. Dzagoev, doppietta all’esordio, partirà dietro le due punte Arshavin e Kerzhakov (fiducia rinnovata nonostante la brutta esibizione), ma in realtà si tratta di un tridente vero e proprio con gli uomini che si scambiano la posizione.
Favorita la Russia, ma non di troppo: la SNAI quota a 2,25 una vittoria di Advocaat e ragazzi, contro il 3 riconosciuto alla Polonia che giocando in casa gode di maggior credito rispetto al suo valore assoluto. 3,35 la quota per il pareggio. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Polonia-Russia.
Tytov; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Wawrzyniak; Murawski, Polanski; Blaszczikowski, Obraniak, Rybus; Lewandowski. All. Smuda
A disp: Sandomierski, Boenisch, Wojtkowiak, Kaminski,Dudka, Matuszczyk, Mierzejewski, Wolski, Soubiech, Grosicki, Brozek
Squalificati: Szczesny
Indisponibili: –
Malafeev; Anyukov, Ignashevich, A. Berezutksi, Zhirkov; Zyryanov, Denisov, Shirokov; Dzagoev; Arshavin, Kerzhakov. All. Advocaat
A disp: Akinfeev, Shunin, Sharonov, Kombarov, Granat Nababkin, Izmaylov, Kokorin, Glushakov, Semshov, Pavlyuchenko, Pogrebnyak
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Stark (Germania)