Questa sera a Donetsk, alle 20:45, si gioca Inghilterra-Ucraina, gara valida per la terza e ultima giornata del gruppo D di Euro 2012. E’ una partita decisiva per entrambe, non ancora qualificate ai quarti di finale ma con possibilità di farlo: serve un pareggio per l’Inghilterra, una vittoria per l’Ucraina. Tutto semplice dunque, senza bisogno di andare a guardare in casa di altri (dovrebbe farlo la nazionale di Hodgson, solo nel caso in cui perdesse: clicca qui per la situazione nel girone). Naturalmente l’Ucraina avrà la spinta del pubblico di casa ma attenzione: in questo stadio, la Donbass Arena di Donetsk, la nazionale di Blokhin non ha mai vinto. In 6 precedenti, sono arrivati due pareggi e quattro sconfitte. Non va meglio per quanto riguarda i precedenti contro l’inghilterra: pochi per costituire un campione affidabile al 100%, ad ogni modo l’Inghilterra ha tre vittorie, contro una dell’Ucraina, e la nazionale di Hodgson ha segnato 7 gol subendone 2. L’Ucraina però ha portato a casa l’ultimo precedente, uno degli unici due ufficiali: erano le qualificazioni ai Mondiali del 2010, i gialloblu si imposero in casa con un gol di Nazarenko (all’andata vittoria 2-1 dell’Inghilterra).
L’Ucraina ha 3 punti nel girone, frutto della vittoria iniziale sulla Svezia: sotto di un gol, i padroni di casa hanno avuto una grande reazione e nel giro di sette minuti hanno impattato e ribaltato. Merito di Andriy Shevchenko, leader storico del gruppo che, a 35 anni, aveva seriamente rischiato di rimanere a casa, e che invece Blokhin ha lanciato titolare, venendo ripagato subito. Non è andata bene contro la Francia, ma la squadra è comunque piaciuta: non ha mai rinunciato a lottare, se l’è giocata a viso aperto e ha ricevuto gli applausi dei tifosi, che ora vogliono vittoria e qualificazione. L’Ucraina ha una storia chiaramente breve, ma ha già centrato un risultato importante come i quarti di finale dei Mondiali 2006: inseriti nel girone con Spagna, Tunisa e Arabia Saudita, i gialloblu arrivarono secondi e poi sconfissero la Svizzera ai calci di rigore, prima di cadere per mano dell’Italia. Questa sera proveranno a centrare il secondo turno di una manifestazione internazionale per la seconda volta.
L’Inghilterra è attualmente seconda nel girone: ha gli stessi punti della Francia con cui ha pareggiato 1-1 la gara d’esordio, ma resta dietro in virtù della peggior differenza reti (+1 contro il +2 del Bleus). Vuol dire che per scavalcare i Galletti e qualificarsi come prima (e quindi incontrare l’Italia), gli uomini di Hodgson devono necessariamente fare un risultato migliore degli avversari, oppure superarli nella differenza reti. Intanto c’è da passare uifficialmente il turno, per una nazionale che contro la Svezia ha dimostrato di non essere impermeabile difensivamente, ma che dal centrocampo in su ha un grande potenziale. E’ questo però il problema: spesso e volentieri gli inglesi si perdono di fronte alle pressioni e nei grandi tornei, nonostante abbiano squadre fatte per vincere. Per una nazionale così, aver vinto un solo Mondiale 46 anni fa è decisamente troppo poco. Agli Europei è andata anche peggio: non ci sono risultati rilevanti, se non la semifinale casalinga del 1996 (persa ai rigori contro la Germania). Nel 2000 eliminazione al primo turno, nel 2004 fuori ai quarti contro il Portogallo (ancora ai rigori), nel 2008 addirittura Steve McLaren non si era qualificato, perdendo in casa contro la Croazia nell’ultima partita del girone. Con Capello le cose sembravano essere cambiate, ma il suo regno è già finito (e comunque, aveva portato appena un ottavo di finale in Sudafrica). L’impressione è che gli inglesi si debbano soprattutto sbloccare psicologicamente, un po’ come accaduto alla Spagna. Che sia l’anno buono?
Sarà una partita giocata a viso aperto: l’Inghilterra può difendere il pareggio ma sa che l’avversario sulla carta è inferiore e che quindi la partita la dovrà fare. L’Ucraina, per contro, deve vincere, e ha già dimostrato di saper giocare sui livelli delle grandi. Attenzione, come ci ha raccontato in esclusiva Giorgio Ciaschini (clicca qui per leggere) al duello tra John Terry e Shevchenko. Inghilterra-Ucraina sta per cominciare: segui e commenta la diretta della partita sul nostro sito.
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