Oggi pomeriggio inizia ufficialmente la spedizione dell’Italia agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. La Nazionale azzurra guidata dal commissario tecnico Cesare Prandelli ha sostenuto questa mattina l’ultimo allenamento in terra italiana, e alle ore 15.30 è partita in aereo dall’aeroporto di Pisa con destinazione Cracovia, dove la Figc e Prandelli hanno deciso di stabilire il proprio “quartier generale”.
Ripercorrendo in breve la cronaca di questa giornata, bisogna cominciare dicendo che Mario Balotelli non ha preso parte all’allenamento di questa mattina a Coverciano, che si è svolto a porte chiuse a partire dalle ore 10.30. Nessun motivo particolare, semplice precauzione dopo il lieve fastidio muscolare che l’attaccante in forza al Manchester City aveva accusato nella giornata di ieri. I veri problemi sono in difesa, dove l’infortunio di Barzagli – oltre a causare nuove polemiche su chi eventualmente dovrebbe sostituirlo – ha costretto Cesare Prandelli a provare Daniele De Rossi come difensore insieme a Chiellini ed Ogbonna nell’allenamento di stamattina: fatto che non costituisce in assoluto una novità, dal momento che anche con la Roma è già capitato a “Capitan Futuro” di giocare nella retroguardia, ma ovviamente non sarebbe il modo migliore per sfidare i campioni euro-mondiali della Spagna. L’allenatore ha a disposizione due giocatori per ogni ruolo, e stamattina ha provato diverse formazioni: a centrocampo si sono alternati rispettivamente Balzaretti-Giaccherini, Nocerino-Thiago Motta, Pirlo-Montolivo e Marchisio-Diamanti. Davanti il gioco delle coppie ha visto invece alternarsi Di Natale-Borini e Cassano-Giovinco. In seguito il gruppo azzurro si è trasferito a Pisa, da dove è partito il volo per Cracovia. Probabilmente cambiare aria farà bene all’Italia, che sta vivendo un avvicinamento agli Europei che è a dir poco difficile: in Polonia si annuncia grande entusiasmo per la squadra azzurra. A Cracovia non hanno preso bene il fatto di essere stati esclusi dalla rosa delle quattro città polacche ospitanti (Varsavia, Wroclaw, Danzica e Poznan), nonostante la città sia tra le più importanti del Paese, antica capitale e meta turistica di rilievo. La città però si consola ospitando tre squadre del livello di Italia, Inghilterra e Olanda: gli azzurri soggiorneranno a Wieliczka, piccola cittadina dell’hinterland, ma gli allenamenti saranno allo stadio del club Cracovia, di fatto in centro, dove sorgerà anche “Casa Azzurri”.
Tanto per chiarire quanto entusiasmo ci sia in città per l’Italia, i 10mila biglietti gratuiti per il primo allenamento a porte aperte sono andati a ruba in pochissimi minuti, causando addirittura delle risse tra i tifosi. D’altronde qui c’è da sempre grande amicizia per gli italiani, feeling che si è consolidato ulteriormente grazie a Giovanni Paolo II, che fu arcivescovo di Cracovia prima di essere eletto Papa. Speriamo che tutto questo faccia bene a una tormentata Nazionale.
(Mauro Mantegazza)