Il programma della seconda giornata del campionato di serie A comincia con Torino-Pescara, sfida molto interessante tra le due grandi protagoniste dello scorso campionato cadetto. Nella scorsa stagione la battaglia tra i granata e gli abruzzesi durò per molti mesi, ora le due squadre si trovano subito di fronte. Il Torino ha iniziato con un pareggio che è servito ad annullare il punto di penalizzazione, il Pescara invece è tornato sul palcoscenico più prestigioso dopo tantissimi anni con una pesante sconfitta. L’avventura in serie A non è facile, e un risultato utile sarebbe ovviamente molto importante sia per la squadra di Giampiero Ventura sia per quella di Giovanni Stroppa. Una vittoria dei granata porterebbe decisamente il sereno a Torino, ma rischierebbe di mandare già in grossa crisi gli ospiti, che in questa estate sono stati a dir poco rivoluzionati. Una vittoria del Pescara sarebbe invece molto pesante per il Torino, anche se ovviamente è ancora presto per fare ragionamenti di classifica. Quello che tutti si augurano è che la partita possa essere spettacolare, sul modello del 4-2 che l’anno scorso fu il risultato dello scontro diretto che si era giocato allo stadio Olimpico.
Il Torino ha esordito in questa stagione con il pareggio esterno per 0-0 contro il Siena. Un buon risultato in una partita che però non passerà certamente alla storia: in estrema sintesi, hanno vinto le difese. Ora però i granata esordiscono davanti al loro pubblico, dove nel passato hanno sempre costruito gran parte dei loro risultati – e così è stato anche l’anno scorso. Fare risultato a Torino contro i granata non è facile per nessuno, e naturalmente Ventura vuole mantenere questa ‘tradizione’ così importante per il Torino. Ha fatto discutere in città il calciomercato dei granata, e ora la squadra deve iniziare a dare le risposte sul campo. Il punto di forza dei granata questo pomeriggio può essere la maggiore continuità con la squadra della passata stagione rispetto ai moltissimi cambiamenti del Pescara (clicca qui per leggere le probabili formazioni complete delle due squadre).
Il Pescara invece ha poco a che spartire con la formazione della passata stagione, e l’inevitabile transizione rispetto al passato è stata pagata con la sconfitta interna per 3-0 contro l’Inter. Il lavoro che attende Stroppa non è certamente dei più facili, perché di fatto si tratta di assemblare una nuova squadra, che solo in difesa ha mantenuto l’ossatura della formazione che era di Zeman. Per poter lavorare con la necessaria serenità, servirebbe iniziare ad ottenere un risultato positivo, e non ci sarebbe occasione migliore che farlo contro quella che l’anno scorso è stata la grande rivale. Adesso la parola deve passare al campo: Torino-Pescara sta per cominciare, segui e commenta la diretta della partita di serie A in tempo reale.
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