La partita della quinta giornata di serie A Torino-Udinese, che si è giocata allo stadio “Olimpico” di Torino, è terminata con un pareggio senza reti. Lo 0-0 permette ad entrambe le formazioni di muovere la classifica e di rimanere a pari punti: sia i granata padroni di casa sia i bianconeri ospiti salgono a quota 5 punti in classifica (anche se va ricordato che il Torino sconta un punto di penalizzazione), in una posizione circa a metà della graduatoria. Per analizzare meglio quanto è successo nel capoluogo piemontese, affidiamoci alle statistiche ufficiali che la Lega Calcio fornisce per ogni partita del massimo campionato. Il Torino certamente si è fatto preferire sotto il profilo della quantità, ma possiamo definire sostanzialmente giusto il pareggio. Vediamo perché. I padroni di casa hanno dominato i dati relativi al possesso palla (55% contro il 45% dell’Udinese), al numero totale di palloni giocati (579-483) e di tiri totali (11-6). Però è significativo notare che se ci limitiamo a considerare le conclusioni nello specchio della porta avversaria, otteniamo un pareggio (4-4), che si ripete anche passando a contare il numero di calci d’angolo (5-5). I dati più importanti sono dunque in perfetto equilibrio. Sottolineiamo infine che si è trattato di una partita corretta, con un solo ammonito: Riccardo Meggiorini del Torino.
Giampiero Ventura, allenatore del Torino padrone di casa, è diviso a metà tra soddisfazione e rimpianti al termine della partita che ha visto pareggiare i granata per 0-0 contro l’Udinese: “Sono felice per la prestazione e deluso per il risultato, avremmo meritato di vincere questa sera. Abbiamo fatto la partita, questa prova è la conferma che siamo sulla buona strada. Dobbiamo tenere conto che avevamo quattro esordienti in A, che giocavamo contro una grande come l’Udinese, che non ha mai tirato in porta, e che noi l’anno scorso eravamo in B e loro un mese fa invece giocavano in Champions League. Nel complesso quindi c’è rammarico per il risultato. Ma è una partita che deve dare consapevolezza ai ragazzi che si può fare bene in questo campionato”. Ecco invece ora il punto di vista dell’allenatore ospite Francesco Guidolin sulla partita Torino-Udinese: “Sul piano del risultato dico che siamo soddisfatti, per la prestazione penso che il Torino abbia fatto meglio di noi stasera. È stato più propositivo. Non posso però chiedere di più ai nostri giocatori, è la terza partita in sei giorni. Ripeto ancora una volta che per le squadre che giocano le coppe europee avere le forze sempre, essere sempre al top, non è facile. Mi tengo dunque stretto questo punto. I ragazzi non hanno demeritato, dobbiamo migliorare il gioco. Di Natale in panchina? Totò ha 35 anni, è un ragazzo che non può fare tutte le gare. Non può farne ancora 52 come lo scorso anno. Devo cercare di tenermelo come una reliquia, sa far gol in qualsiasi momento, ha qualità indiscutibili ma devo preservarlo a lungo”.