PAGELLE/ Cagliari-Genoa (2-1): i voti della partita e il tabellino con marcatori e ammoniti (serie A, ventesima giornata)

- La Redazione

Leggi le pagelle con i voti ai protagonisti e il tabellino con i marcatori e gli ammoniti di Cagliari-Genoa: la partita della Is Arenas era valida per la ventesima giornata del campionato.

sau_pinilla_cagliariR400 Marco Sau festeggiato da Mauricio Pinilla (Infophoto)

Vince il Cagliari lo scontro salvezza della Is Arenas, e a fine partita trova anche il sorpasso in classifica: adesso sono i liguri che tornano terzultimi, sconfitti in rimonta. Delneri non riesce a uscire dalla crisi: il suo Genoa fa un passo in avanti e due all’indietro, così che la sua classifica rimane deficitaria. Il Cagliari alza la testa dopo cinque sconfitte consecutive e si rilancia verso la salvezza. 

Come potevamo prevedere, la gara di Cagliari è stata nervosa e contratta. Non potevamo aspettarci uno spettacolo, quantomeno abbiamo assistito a tre gol e a un Cagliari che ha sempre cercato il bersaglio grosso, non accontentandosi del pareggio ma facendo valere il fattore campo. Male il Genoa, cui non è riuscito di mantenere il vantaggio: la pressione si è fatta sentire e il Grifone ha pagato.

Non la partita della vita, ma oggi i sardi dovevano solo vincere al di là della prestazione: missione compiuta, per di più con una rimonta che fa ben sperare per la tenuta mentale di una squadra che in rosa ha le qualità giuste per salvarsi e deve solo trovare continuità e serenità.

A questi livelli e in uno scontro diretto non ti puoi permettere di non gestire un vantaggio esterno e addirittura di perdere: il Genoa complica la propria situazione non avendo le armi per combattere nei terreni fangosi della lotta per la salvezza. Delneri lo sa e ha migliorato le prestazioni, ma c’è ancora troppo paura di affondare.

Sau parte in posizione apparentemente regolare sul gol del pareggio: chiamata difficile, aiutato bene dall’assistente. Poi sbaglia veramente poco.

Avramov, 6.5: attento e sicuro per tutto il primo tempo, non può nulla sullo stacco di Eros Pisano.

F. Pisano, 6: partita dai due volti: nel primo tempo spinge bene e con continuità, nella ripresa si spegne ma resta più o meno a galla.

Rossettini, 6: impreciso in qualche chiusura, ma tutto sommato se la cava bene.

Astori, 6.5: rientro importante, dirige con autorità la difesa e non viene infastidito dalle voci di mercato.

Avelar, 7: conferma di essere un ottimo terzino, difende bene e spinge, poi disegna la punizione del 2-1.

Dessena, 6.5: lotta tanto e si fa sempre vedere, spesso va al cross, è molto brillante.

(56′ Thiago Ribeiro, 6.5: attivo nel secondo tempo, dà verve alla squadra che ha appena pareggiato)

Conti, 7: uno dei più positivi, capitano che sprona i suoi combattendo su ogni pallone e svettando a decidere la gara nel finale.

Ekdal, 5.5: non brilantissimo, cerca di rimanere a galla con la qualità ma si nota poco. (81′ Nené sv)

Nainggolan, 7: buon inizio, è ovunque. Poi cala, ma torna alla grande nel secondo tempo con l’assist per il gol di Sau. 

Sau, 7 (il migliore): sono 7 i gol in campionato per questo ragazzo che non solo con i gol sta dimostrando di valere la categoria dopo i 21 gol con la Juve Stabia. 

Ibarbo, 6.5: mezzo voto in più perchè è lui a guadagnare la punizione da cui nasce il 2-1. (86′ Casarini sv

 

S. Frey, 6.5: non può nulla sui due gol, reattivo su Conti e Sau in un paio di occasioni. 

E. Pisano, 6.5: primo gol in serie A agrodolce, spinge bene pur se si prende qualche pausa. 

Granqvist, 6: bravo nel primo tempo, in affanno e nervoso nella ripresa. 

Manfredini, 6.5: la prima con il Genoa è positiva: chiude tutto quello che può, senza mai sbagliare. 

Moretti, 5.5: rimane troppo sulle sue, uno della sua esperienza doveva fare di più.

Marco Rossi, 5: poco, troppo poco: anche lui accusa la fatica ed esce a fine primo tempo.

(46′ Piscitella 5: ha talento, ma deve crescere: in una partita così tesa è sparito) 

Kucka, 6.5 – il migliore: clamorosa traversa nel finale, è il più brillante del reparto) 

Matuzalem, 5.5: è arrivato per portare esperienza, ma oggi ha visto decisamente pochi palloni. 

(58′ Seymour 4.5: errore imperdonabile quello di lasciare i suoi in 10 uomini)

Bertolacci, 6.5: nel primo tempo fa quasi tutto lui, nella ripresa quasi l’opposto ma rimane comunque a galla. (73′ Floro Flores sv

Antonelli, 5.5: poteva e doveva mettere in difficoltà Pisano, invece non dà continuità alla sua spinta.

Borriello, 6: lotta, sgomita, cerca di far valere il suo peso, ma spesso e volentieri viene anticipato. 

 

Marcatori: 3′ st E. Pisano, 10′ st Sau, 37′ st Conti.

 Avramov; Pisano F., Rossettini, Astori, Avela; Dessena (12′ st Ribeiro), Conti, Ekdal (37′ st Nenè); Nainggolan; Ibarbo, Sau. In panchina: Anedda, Perico, Del Fabro, Pinilla. Allenatore: Lopez. (Pulga squalificato).

 Frey; Pisano E., Granqvist, Manfredini, Moretti; Rossi (1′ st Piscitella), Kucka, Matuzalem (13′ st Seymour), Bertolacci (28′ st Floro Flores), Antonelli; Borriello. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Bovo, Sampirisi, Tozser, Melazzi, Jorquera, Said. Allenatore: Del Neri .

Arbitro: Rocchi. Ass: Stefani e Manganelli. Niccolai. Add: Rizzoli e Candussio.

Ammoniti: Dessena (C), F. Pisano (C), E. Pisano (G), Antonelli (G), Conti (C), Granqvist (G)






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