Partita interessante quella di Marassi (ore 15): si affrontano Genoa e Catania, due squadre che lottano per obiettivi diversi ma che hanno bisogno dei tre punti e quindi giocheranno con intensità. Il Genoa ha inaugurato il girone di ritorno perdendo 2-1 a Cagliari ed è ritornato al terzultimo posto in classifica (17 punti), mentre il Catania ha colto un importante successo interno contro la Roma ed è tornato ad affacciarsi nelle zone europee dopo un periodo difficile (i punti degli etnei sono 29). All’andata fu spettacolo: il Genoa provò a scappar via, ma fu il Catania a festeggiare con il 3-2 finale. Sulla panchina dei rossoblu c’era ancora Gigi De Canio, poi esonerato: la situazione non è granchè cambiata e, come l’anno scorso, il Genoa deve pensare a salvarsi, e probabilmente lo farà fino al termine della stagione.
Alla vigilia della partita ha parlato uno dei volti nuovi del Genoa, l’esterno bosniaco Enis Nadarevic che arriva dal Varese: “Non ho paura per l’esordio in serie A, non sono emozionato. Da bambino mi allenavo tirando contro il muro ma non è diventata la specialità della casa”. Sulla partita di domani: “Trovo il mio ex allenatore Rolando Maran a cui devo tanto. Sono arrivato da poco ma ho apprezzato l’accoglienza, e sono curioso di giocare al Ferraris: ho visto i filmati, una carica incredibile”.
Il bosniaco parte però dalla panchina: nel 4-4-2 di oggi sulle fasce agiscono Marco Rossi e Antonelli, con Matuzalem e Kucka in mezzo. Dietro è tutto confermato: i terzini saranno il giovane Sampirisi e Moretti, in mezzo Granqvist e l’altro nuovo arrivo, l’ex Atalanta Manfredini. Si rivedono le due punte: Borriello fa coppia con Ciro Immobile, sempre nel mirino della Juventus anche se Preziosi non vuole mollare la presa. Possibile che possa giocare Bertolacci in mezzo al campo (starebbe fuori Matuzalem), mentre sembra finita l’esperienza genoana di Tozser e Jorquera, nemmeno convocati e vicini all’addio.
Donnarumma e Zima come riserve di Sebastian Frey, poi Cesare Bovo (si parla di uno scambio con la Fiorentina per far arrivare Camporese) sarà l’unico cambio dei difensori. Nadarevic come detto parte dalla panchina, Delneri trova Olivera di ritorno dalla Fiorentina (e a fine squalifica), completano le alternative Said (ha già segnato in serie A, contro il Chievo) e Floro Flores, ritorno che ha entusiasmato il pubblico (due stagioni fa dieci reti arrivando a gennaio).
Sono indisponibili il portiere greco Tzorvas oltre a Jankovic e Juan Vargas, assenze pesanti per Delneri. Squalificati Eros Pisano (che domenica scorsa ha segnato il primo gol in serie A) e Seymour (ex della partita, sei mesi a Catania lo scorso anno).
“Stesse premesse di Pescara, ma con risultato diverso”: questo si augura Rolando Maran per la trasferta di Genova. “Il Genoa sa difendersi bene, si presenta compatta, controlla gli spazi. Come stimolo dobbiamo avere quello di migliorarci sempre di più, non dovremo sbagliare l’atteggiamento perchè l’avversario ha fisico e noi dovremo avere convinzione e voglia di fare risultato. L’undici titolare? Ho in mente cosa devo fare, ma valuterò tutto alla fine. Non avrò Marchese, Bergessio ha perso un paio di giorni ma il tempo passa e le sue condizioni migliorano”.
El Toro sarà regolarmente in campo: Maran lo utilizza come unica punta e cambia lo schieramento, che diventa un 4-2-3-1 (il tecnico ha sempre giocato con il 4-3-3 cui la squadra era abituata dallo scorso anno, ma a Varese usava il 4-4-2). In porta confermato Andujar, in difesa c’è il solito ballottaggio Bellusci-Rolin per fare coppia con Spolli, favorito il primo. Sulle fasce Alvarez e Ciro Capuano, in mezzo al campo si rivede Paglialunga che sarà uno dei due mediani (l’altro è Izco), la linea di mezzepunte sarà formata da Gomez e Barrientos sui lati con Lucas Castro in mezzo (sarà importante il suo ruolo: dovrà sopperire all’assenza di Almiron). Nel caso invece l’argentino dovesse giocare più arretrato al posto di Paglialunga sarebbe probabilmente Keko a occupare la posizione centrale sulla linea dei trequartisti.
Poche alternative per Maran: ci sono i due portieri Frison e Terracciano, poi Potenza e Augustyn, Rolin, Salifu, Ricchiuti, Biagianti (tornato dall’infortunio), Keko e Doukara.
Problemi per il Catania che deve fare a meno di Francesco Lodi (al secondo di tre turni di squalifica) e di Almiron in mezzo al campo; squalificato anche Legrottaglie, fuori dai giochi Marchese (febbre) e Sciacca.
S. Frey; Sampirisi, Granqvist, Manfredini, E. Moretti; M. Rossi, Kucka, Matuzalem, Antonelli; Borriello, Immobile. All. Delneri
A disp: Donnarumma, Zima, C. Bovo, Bertolacci, Nadarevic, Olivera, Said, Floro Flores
Squalificati: E. Pisano, Seymour
Indisponibili: Tzorvas, J. Vargas, Jankovic
Andujar; P. Alvarez, Bellusci, Spolli, C. Capuano; Izco, Paglialunga; Gomez, Castro, Barrientos; Bergessio. All. Maran
A disp: Frison, Terracciano, Potenza, Rolin, Augustyn, Salifu, Biagianti, Ricchiuti, Keko, Doukara
Squalificati: Legrottaglie, Lodi
Indisponibili: Marchese, Almiron, Sciacca
Arbitro: Rizzoli