L’ennesimo pareggio di questa Coppa d’Africa all’insegna dell’equilibrio si è concretizzato questo pomeriggio in Zambia-Nigeria, partita della seconda giornata del gruppo C che si è giocata a Nelspruit ed è terminata con il punteggio di 1-1. Tutto è successo nella seconda frazione di gioco, dopo che nel primo tempo il nigeriano Obi Mikel ha calciato sul palo un calcio di rigore. La Nigeria è comunque riuscita a passare in vantaggio al 12′ della ripresa con un bel gol di Emenike servito proprio da Mikel, ma al 40′ è arrivato il definitivo pareggio dei campioni in carica, grazie al rigore messo a segno dal portiere-rigorista Mweene. Campo in pessime condizioni, che non ha certo aiutato le due squadre ad esprimersi al meglio delle loro potenzialità. La classifica del gruppo è sempre più intricata: Zambia e Nigeria salgono a quota 2, avendo pareggiato entrambe le partite giocate finora, e quindi tutto si deciderà nell’ultima giornata, quando lo Zambia affronterà il Burkina Faso e la Nigeria sfiderà invece l’Etiopia.
Sarà stato il terreno di gioco in pessime condizioni, sarà stata la posta in palio davvero importante per due squadre tra le più quotate d’Africa (e che quindi temono molto l’ipotesi di una eliminazione al primo turno), ma anche questa partita – come tante altre di una Coppa all’insegna dell’equilibrio – è stato molto tattica e con poche emozioni. Primo tempo decisamente bloccato, con lo Zambia leggermente migliore ma il rigore della Nigeria come unica grande emozione; meglio la ripresa, con le squadre più lunghe e che concedono più spazi. Alla fine possiamo definire giusto il pareggio, ma chissà se servirà a qualcosa…
La squadra non è certamente forte come quella che l’anno scorso stupì il mondo vincendo il torneo. Nel primo tempo leggermente meglio degli avversari, ma non riesce mai a pungere davvero, e rischia moltissimo sul rigore. Nella ripresa va sotto, ma poi è apprezzabile la reazione: due buone occasioni per pareggiare prima di ottenere l’1-1. Senza infamia e senza lode, il 6 calza a pennello. La strada è ancora lunga: nessuna Nazionale sta davvero impressionando, se passa il turno potrebbe anche puntare al bis.
Il discorso è molto simile, anche se lascia spesso l’iniziativa agli avversari. Insomma, perde dal punto di vista della quantità, ma è anche vero che sbaglia un rigore e poi costruisce nel giro di due minuti (dal 10′ al 12′ del secondo tempo) le due azioni forse più belle della partita. Sulla seconda passa in vantaggio, ma poi subisce il ritorno di uno Zambia veemente. Però, senza la furbizia di Mayuka probabilmente avrebbe portato a casa i tre punti.
Due errori gli impediscono di arrivare alla sufficienza: dopo il rigore per la Nigeria (giusto) concede calcio d’angolo nonostante Mikel lo calci direttamente sul palo, senza deviazioni da parte del portiere; il rigore per lo Zambia è molto dubbio, perché Mayuka è molto furbo nel contrasto con Onazi. I due si spingono e trattengono a vicenda, il penalty non ci convince molto.
MWEENE 7 – Un portiere che segna (anche se su rigore) merita sempre un modo speciale. Esecuzione perfetta da vero rigorista, e anche tra i suoi pali fa bene. Incolpevole sul gol, costringe Mikel a sbagliare il rigore.
MUSONDA 6 – Attento e disciplinato, fa la sua parte.
SUNZU 6,5 – Sicuramente il migliore della difesa dello Zambia, una garanzia nel gioco aereo (anche quando si spinge in attacco).
NKAUSU 5,5 – Molto ingenuo nell’episodio del rigore, perde così il mezzo punto che gli nega una onesta sufficienza.
MBOLA 6 – Prestazione precisa e in genere positiva, quello che serve per portarsi a casa la pagnotta. Buon soldatino.
SINKALA 5,5 – Soffre spesso, e più di una volta per salvarsi ricorre al gioco duro.
CHANSA 6 – Con qualche alto e basso, ma dà un buon contributo alla causa.
(SAKUWAHA sv).
LUNGU 5,5 – Perde palla in modo banale in occasione del gol della Nigeria, macchia così la sua prestazione.
(MULEMBA 6 – Attento e ordinato, si dimostra un cambio valido).
KALABA 6,5 – Sempre molto attivo, è certamente il giocatore più propositivo dello Zambia.
MAYUKA 6,5 – Tecnicamente è forse il miglior giocatore in campo: il terreno non lo aiuta, ma quando si accende inventa sempre qualcosa. Conquista il rigore con furbizia.
KATONGO 6,5 – Anche lui è molto vivace, si fa apprezzare in diverse occasioni con spunti degni di nota.
(MBESUMA 5,5 – Un brutto errore al tiro due minuti prima del pareggio macchia il suo ingresso in campo).
ALL. RENARD 6 – Non è lo Zambia del 2012, ma comunque gioca ad armi pari con un’altra grande del calcio africano. Per oggi sufficiente, in attesa della prossima partita, che emetterà tutti i verdetti in questo girone così incerto.
ENYEAMA 6 – Sicuro nelle non molte occasioni in cui viene chiamato in causa, non può nulla sul rigore battuto dal suo collega.
OMERUO 6 – Attento in fase difensiva, potrebbe forse spingere di più.
ONAZI 6 – Buona partita del giovane laziale, si fa ingannare da Mayuka sul rigore, ma è più ingenuo che davvero colpevole.
ELDERSON 6 – Non deve faticare troppo, ma contribuisce alla giornata di scarsa vena dell’attacco altrui.
OBOABONA 6 – Come l’altro terzino: attento e disciplinato, forse però troppo timido.
NOSA 5,5 – Non riesce mai ad incidere sulla sua fascia, attento almeno in fase difensiva.
(NWANKWO sv).
MIKEL 6 – Pesa inevitabilmente il rigore sbagliato, ma per il resto non demerita, e mezzo gol di Emenike è merito suo.
OGUDE 6 – Gregario di centrocampo, fa la sua parte.
MUSA 6,5 – Si procura il rigore con un bel guizzo, ciliegina sulla torta di una prestazione positiva.
(UCHE sv).
MOSES 5,5 – Piuttosto in ombra, non riesce a lasciare il segno.
(IDEYE sv).
EMENIKE 7 – Non ha moltissime occasioni, ma in due minuti mette il sigillo con le due occasioni probabilmente più belle della partita. Micidiale.
ALL. KESHI 6 – Vale il discorso fatto per il suo collega: oggi pareggio giusto, giudizio rinviato alla terza partita.
Marcatori: Emenike (N) al 12′ s.t., Mweene (Z) su rig. al 40′ s.t.
Mweene; Musonda, Sunzu, Nkausu, Mbola; Sinkala, Chansa (dal 28′ s.t. Sakuwaha), Lungu (dal 21′ s.t. Mulemba), Kalaba; Mayuka, Katongo (dal 21′ s.t. Mbesuma). All. Renard.
Enyeama; Omeruo, Onazi, Elderson, Oboabona; Nosa (dal 31′ s.t. Nwankwo), Mikel, Ogude; Musa (dal 43′ s.t. Uche), Moses (dal 34′ s.t. Ideye), Emenike. All. Keshi.
Arbitro: Ghead Grisha (Egitto).
Ammoniti: Oboabona (N), Sinkala (Z), Musa (N), Nkausu (Z), Emenike (N).
(Mauro Mantegazza)