La sfida infinita vivrà questa sera un nuovo atto: allo stadio Santiago Bernabeu è in programma alle ore 21.00 Real Madrid-Barcellona, andata della semifinale della Coppa del Re 2012-2013. Quando si incontrano la squadra della capitale e il simbolo della Catalogna succede sempre qualcosa d’importante, e anche questa volta sarà così. In palio ci sarà un posto in finale, e certamente chi ci arriverà sarà il favorito per il successo. Prima però ci saranno questi 180 minuti, con la classica formula delle partite d’andata e ritorno: questa sera dunque per il Real Madrid sarà importante cercare la vittoria, ma anche tenere imbattuta la propria porta, mentre per il Barcellona potrebbe andare bene anche un pareggio con gol. La Coppa del Re è il terzo traguardo stagionale, ma sarà comunque importante per entrambe: il Real è lontanissimo dal Barcellona nella Liga, e per salvare la stagione deve andare fino in fondo in Champions League e nella Coppa nazionale, mentre il Barcellona può legittimamente puntare al Triplete già raggiunto nel 2009, primo anno dell’era-Guardiola. Questo invece è il primo post-Guardiola, ma nonostante il suo addio e i problemi di salute di Vilanova i blaugrana sono sempre ai vertici del calcio, spagnolo e non solo.I precedenti sono 222, con 88 vittorie del Real e 87 del Barcellona: anche sotto questo punto di vista è una volata infinita tra le due grandi di Spagna. Ad arricchire ulteriormente questa sfida di motivi d’interesse ci sono il duello Messi-Ronaldo, anche stasera attesi ad una grande prestazione, e le difficoltà di José Mourinho con lo spogliatoio della sua squadra, ulteriormente accresciute dalle dichiarazioni di ieri della giornalista Sara Carbonero, fidanzata di Iker Casillas, che ha dichiarato che tra l’allenatore e la squadra non c’è dialogo. Una vittoria potrebbe lenire queste difficoltà, invece una sconfitta sarebbe un altro passo verso la rottura totale. Insomma, una partita mai banale il Clasico…
Il Real Madrid nella sua storia ha vinto 18 Coppe di Spagna, la prima nel 1905 e l’ultima nel 2011 (in finale proprio contro il Barcellona), e in questa classifica insegue gli storici avversari. In questa edizione il cammino dei blancos è iniziato ai sedicesimi di finale contro l’Alcorcon, sconfitto per 4-1 all’andata e per 3-0 al ritorno; più complicato l’ottavo di finale contro il Celta Vigo, che in casa aveva battuto il Real per 2-1, prima di essere travolto per 4-0 al Bernabeu. Nei quarti invece il Valencia è stato sconfitto per 2-0 all’andata a Madrid, e poi la squadra di Mourinho ha passato il turno pareggiando per 1-1 al Mestalla. Come si accennava sopra, questa stagione per il Madrid è più difficile del previsto: dopo i 100 punti dell’anno scorso, la Liga è praticamente persa con molti mesi d’anticipo, e sui problemi tra Mourinho e i giocatori spagnoli della squadra è stato scritto di tutto. Eliminare la rivale di sempre dalla Coppa del Re potrebbe essere un aiuto molto importante per rasserenare l’ambiente nella caccia a quello che è il vero grande obiettivo stagionale, cioè la vittoria della decima Champions League della storia delle Merengues. Non sarà però facile, perché il Madrid questa sera dovrà fare i conti con numerose assenze tra squalificati ed infortunati (clicca qui per le probabili formazioni della partita): ma il Real ha estremo bisogno di una vittoria per rialzarsi.
Per il Barcellona invece finora è una stagione praticamente perfetta: in campionato è una marcia trionfale, con un Messi ancora più scatenato rispetto alle stagioni di Guardiola. Il titolo spagnolo sembra destinato a tornare in Catalogna dopo un solo anno di passaggio nella capitale, e naturalmente i catalani non hanno alcuna intenzione di favorire i grandi rivali nemmeno nella Coppa del Re, che hanno vinto per ben 26 volte (record assoluto) tra il 1910 e il 2012. Infatti i blaugrana sono campioni in carica, avendo battuto l’Athletic Bilbao nella finale che permise loro di non finire la stagione con ‘zero titoli’. Se qualcuno pensava che fosse il canto del cigno, sbagliava di grosso: se ne è andato Guardiola, ma tutti i suoi campioni sono rimasti e continuano a fare meraviglie. In questa edizione, ai sedicesimi il Barcellona ha eliminato l’Alaves (3-0 all’andata e 3-1 al ritorno), agli ottavi ha distrutto il Cordoba (2-0 all’andata e 5-0 al ritorno), mentre nei quarti ha sofferto di più contro il Malaga: 2-2 casalingo all’andata rimediato dal 4-2 in trasferta al ritorno. Ma ora è giunto il momento di passare la linea al Bernanbeu: la semifinale d’andata di Coppa del Re Real Madrid-Barcellona sta per cominciare…
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