Il Ghana raggiunge per il secondo anno consecutivo le semifinali di Coppa d’Africa: i pronostici erano tutti per le Black Stars, ma il 2-0 finale non deve ingannare: Capo Verde, squadra rivelazione dell’edizione 2013, ha giocato un’ottima partita, mettendo più volte in difficoltà i più quotati avversari e capitolando solo nel secondo tempo di fronte alla doppietta di Wakaso. Adesso il Ghana incrocerà il cammino del Burkina Faso, altra formazione di qualità che ha sorpreso tutti emergendo al primo posto del girone di ferro che comprendeva anche Nigeria e Zambia (campione in carica). La particolarità delle semifinali è proprio questa: sono state eliminate tutte le squadre dei gruppi C e D, mentre restano in vita le due di A e B, così che in finale si potrà assistere a una partita già andata in scena nel primo turno. A Port Elizabeth abbiamo assistito alla gara che ci aspettavamo: il Ghana quasi obbligato dal copione a condurre le danze ma incapace di creare problemi a Capo Verde a causa di una manovra lenta e impacciata. Nel primo tempo succede poco: le Black Stars provano a sfondare con azioni individuali, ma gli avversari rintuzzano. In apertura di secondo tempo l’episodio che apre la partita: farà discutere a lungo, perchè Ryan Mendes si infortuna e dall’altra parte Asamoah Gyan (ex Modena e Udinese) viene spintonato in area da Carlitos. Sembra un intervento regolare, ma l’arbitro assegna il rigore. Gyan è il tiratore “ufficiale”, ma di rigori pesanti ne ha sbagliati non pochi: sul dischetto va allora Wakaso (dell’Espanyol), che non ha problemi a battere il portiere avversario. Ma Capo Verde non ci sta. I Tubaroes Azuls iniziano a praticare un possesso palla finalizzato a cogliere impreparata la difesa del Ghana, ma poi non trovano elementi di qualità per impensierire concretamente gli avversari. Il colpaccio potrebbe arrivare comunque: nel recupero Heldon calcia una punizione a giro che sfiora la porta. Purtroppo finisce male: Vozinha esce dai pali al 94′ per un ultimo, disperato calcio d’angolo, ma il Ghana recupera e ancora Wakaso si invola per chiudere partita e discorso qualificazione. Passa il Brasile d’Africa come da pronostico, ma Capo Verde esce tra gli applausi convinti del pubblico di Port Elizabeth e con la consapevolezza di essersela giocata alla pari con i ben più quotati avversari.
1-0, 54′ rig. WAKASO: l’episodio che apre la gara è decisamente contestato. Gyan riceve palla e si invola verso la porta di Vozinha: Carlitos lo affronta e lo manda a terra con una spallata che pare comunque regolare. L’arbitro invece assegna il calcio di rigore tra le proteste di tutta la nazionale di Capo Verde: Wakaso va sul dischetto e tira centrale ingannando il portiere. ultimi assalti per Capo Verde, che beneficia di un angolo da destra. Battuta però bassa sul primo palo, il Ghana allontana di testa, palla che torna fuori, tiro dai 20 metri respinto: Wakaso ha un’autrostrada davanti a sè, sprinta nella prateria arrivando fino al limite dell’area dove tocca nella porta sguarnita.
E’ ovviamente deluso il Commissario Tecnico del Sudafrica Gordon Igesund: “Abbiamo perso con orgoglio, dignità e passione. Come allenatore non puoi chiedere di più ai tuoi ragazzi: oggi hanno dato tutto. Se perdi, vuoi perdere con orgoglio. Abbiamo giocato bene, ma non abbiamo segnato di più; è stata sfortuna”. E ancora: “Questo torneo è stato fantastico, penso che abbiamo fatto cose giganti. Siamo migliorati man mano che il torneo procedeva, siamo stati fantastici in questo, anche fuori dal campo. Spero che da qui possiamo continuare, il futuro di questa nazionale è al sicuro con i buoni giocatori che ci sono nel Paese”.
“E’ stata dura giocare contro il Sudafrica”, ha ammesso il Commissario Tecnico del Mali, Patrice Carteron. “Come era successo contro il Congo abbiamo concesso un gol molto presto, ma i miei giocatori hanno mostrato un alto livello di concentrazione e siamo riusciti a pareggiare. Il compito era difficile e avevamo grandi aspettative; noi giochiamo sempre per vincere. Cosa accadrà adesso? Non lo so, ma sappiamo che giocheremo la semifinale. Da lì inizieremo a sognare”.
Così Kwasi Appiah, allenatore del Ghana: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, anche prima del gol stavamo giocando bene. Poi siamo stati carenti soprattutto a centrocampo, ma mentalmente i ragazzi sono stati bravi. Capo Verde ha dominato il secondo tempo, ma noi abbiamo resistito bene fino a trovare il gol della tranquillità”.
E’ di tutt’altro tenore il commento alla partita di Lucio Antunes, allenatore di Capo Verde: “Sono davvero deluso. Abbiamo giocato bene nel secondo tempo, ma non siamo riusciti a segnare. Faccio i complimenti ai miei giocatori per il duro lavoro durante la manifestazione. Sono convinto che Capo Verde sia allo stesso livello delle altre squadre del torneo, ma ora molti tifosi stanno piangendo perchè siamo fuori. Seguiremo la Coppa d’Africa da casa; io personalmente passerò del tempo con la mia famiglia, poi preparerò le gare di qualificazione ai Mondiali del 2014”.