A Durban, Moses Mabhida Stadium, finisce 4-1 Nigeria-Mali, la prima semifinale della Coppa d’Africa 2013. Accede così alla finale di domenica 10 febbraio la squadra allenata dal c.t. Keshi, che di fatto centra l’obiettivo con 45 minuti d’anticipo. Infatti, al termine del primo tempo le Super Aquile bianco-verdi conducono già per 3-0 grazie alle reti di Elderson al 25′, Ideye Brown al 30′ ed Emenike al 44′. Nella ripresa Musa sigilla il trionfo al 15′ minuto, e poi Diarra salva l’onore del Mali con il gol della bandiera al 30′. Ormai però è troppo tardi per il Mali, che dovrà accontentarsi della finale terzo posto di sabato.
Primo tempo semplicemente fantastico: partenza fortissima del Mali, poi cresce anche la Nigeria ed è un continuo botta e risposta fino all’intervallo con emozioni continue. La Nigeria però è semplicemente perfetta e arriva al 45′ sul 3-0: punteggio eccessivo perché fa pensare a un monologo, ma le Super Aquile hanno sfruttato al massimo ogni occasione e una difesa punto debole del Mali. Comunque forse sono stati i migliori 45 minuti di tutta la Coppa d’Africa. Anche la ripresa è andata meglio di come si potesse pensare visto che il risultato era già segnato: il Mali ha continuato a lottare con orgoglio, la Nigeria faceva male ogni volta che si faceva vedere in avanti.
Difficile dare un voto: il punteggio è pesantissimo, per cui non si può certo celebrare il Mali. Ma raramente avevamo visto giocare così bene una squadra che subisce un simile passivo. Naturalmente va bocciata la difesa, ma per la buona qualità di gioco nel primo tempo e per il grande orgoglio della ripresa, quando non hanno mollato nemmeno nei minuti di recupero, non possiamo bocciare i giocatori di questa Nazionale che rappresenta un popolo che sta soffrendo.
Abbiamo visto la perfezione. Contro un Mali non malvagio, la Nigeria spadroneggia in lungo e in largo, e il fatto che gli avversari abbiano comunque giocato non fa altro che rendere ancora più impressionante la prestazione dei ragazzi del c.t. Keshi. Bene la tenuta difensiva, centrocampo potente e fantasioso, il miglior attacco del torneo: serve aggiungere altro? Ogni volta che fa qualcosa è un pericolo per gli avversari.
Rimane il dubbio di un possibile rigore per il Mali appena prima del gol del vantaggio nigeriano. Episodio che poteva cambiare la partita, ma sul quale nemmeno il replay ha chiarito. Per il resto conduce bene la gara, per cui la sua prestazione merita di essere considerata positiva.
Samassa 6 – Subisce una grandinata, ma non ha colpe specifiche. Fa quello che può.
Tamboura 7 – Un moto perpetuo, una spina nel fianco velocissima. Certo, forse anche lui in difesa latita un po’, però è impressionante in fase di spinta. Bella ala.
Ndiaye 5,5 – Gli attaccanti della Nigeria sono troppo per lui.
Wague 5,5 – Anche lui non riesce a reggere: una partita di pura sofferenza.
Diawara 5,5 – Balla troppo quando gli attacchi della Nigeria passano dalla sua parte.
K. Traoré 6 – Regge come può, e partecipa alle iniziative della sua squadra. Sufficiente.
Keita 6,5 – Guida la squadra nel primo tempo, non molla nemmeno nella ripresa. Un vero capitano, grinta e qualità.
Sissoko 6 – Bene la quantità, poteva fare qualcosa in più in fatto di qualità di gioco.
(Diabaté 6,5 – Molto propositivo in attacco, ispira almeno tre occasioni).
Maiga 5,5 – Parte benissimo, ma si spegne dopo 15 minuti. Peccato, ci aveva impressionato.
(Diarra 6,5 – Il gol e un’altra buona occasione. Riesce a lasciare un segno pur entrando quando la situazione è già compromessa).
M. Traoré 6 – Parte bene, ma cala alla distanza. Comunque prova sempre a pungere.
(Sow 5,5 – Entra e si fa ammonire dopo 2 minuti…)
M. Samassa 6 – Anche lui buono nel primo tempo, meno nella ripresa. Comunque questo samassa può far comodo al Chievo.
All. Carteron 6 – Certo, la difesa cede. Ma dà tutto quello che può dare, e lascia con una sensazione di buon gioco. Onore delle armi.
Enyeama 7,5 – Invalicabile. Se nel punteggio c’è una differenza così netta lo dobbiamo anche al Buffon d’Africa.
Ambrose 6 – Forse a volte falloso, ma si fa apprezzare. Fa la sua parte.
(Yobo sv).
Oboabona 6,5 – Sempre sicuro in difesa, nel primo quarto d’ora di marca maliana sventa due minacce.
Omeruo 6 – Buona spalla del compagno di retroguardia.
Elderson 7 – Molto bene soprattutto nel primo tempo, ha pure il merito di sbloccare il risultato.
Mba 6 – Attento in difesa, contribuisce in fase di spinta.
Mikel 6,5 – Lascia il palcoscenico a Moses, ma anche il suo contributo è assai prezioso.
Moses 8 – L’uomo ovunque, le azioni dei primi due gol nascono da lui. Fonte del gioco nigeriano, giocatore indispensabile
(Musa 6,5 – Entra nella ripresa, ma fa in tempo a segnare il gol del 4-0).
Onazi 6,5 – Ottimo contributo alla causa anche da parte del giocatore della Lazio, si rende pure pericoloso in attacco.
Brown 7,5 – Primo tempo di ottima qualità, coronato dal gol del 2-0
(Uzoenyi sv).
Emenike 6,5 – Meno trascinante rispetto ad altre volte, comunque sempre presente e – pur con un pizzico di fortuna – segna anche questa volta.
All. Keshi 7,5 – La sua Nazionale giovane sta impressionando il mondo. Benissimo in tutti i reparti, chapeau.
Marcatori: Elderson (N) al 25′ p.t., Ideye Brown (N) al 30′ p.t., Emenike (N) al 44′ p.t., Musa (N) al 15′ s.t., Diarra (M) al 30′ s.t.
Samassa; Tamboura, Ndiaye, Wague, Diawara; K. Traoré, Keita, Sissoko (dall’11’ s.t. Diabaté); Maiga (dal 1′ s.t. Diarra), M. Traoré (dal 22′ s.t. Sow), M. Samassa. All. Carteron.
Enyeama; Ambrose (dal 37′ s.t. Yobo), Oboabona, Omeruo, Elderson; Mba, Mikel, Moses (dal’8′ s.t. Musa), Onazi; Brown (dal 27′ s.t. Uzoenyi), Emenike. All. Keshi.
Arbitro: Gassama.
Ammoniti: Ambrose (N), Maiga (M), Sow (M), Diawara (M).
(Mauro Mantegazza)